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Da: Valerio Filippi 
(roma)
  ROMA TARANTELLA FESTIVAL
[07-03-2010]  
Direttore artistico Mimmo Epifani direttore generale Valerio Filippi presentano: Il primo festival a Roma di musica etnica.
con l'amore nei confronti del Comune di Caulonia,roccaforte della tarantella.

PER INFO,SPONSOR,GRUPPI.
335/7423999
romatarantellafestival@gmail.com

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[61]   
Da: Marcello 
  Re: ROMA TARANTELLA FESTIVAL
[23-06-2010]  
scusate avevo dimenticato di firmarmi, il post precedente è mio.

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[62]   
Da: Bravosedormo 
  Re: ROMA TARANTELLA FESTIVAL
[23-06-2010]  
ad esempiuo, chi fa il flamenco con la chitarra battente per quanto mi riguarda è artefice
di una piccola truffa, perchè questo tipo di operazione non solo genera malintesi, ma mortifica
sia la chitarra battente (costringendola ad un ruolo che non le compete) sia il flamenco
(che per sua costituzione si adatta alla battente peggio che alla chitarra flamenca appunto).

ad esempio senza u :-)

CONCORDO col TUO INTERVENTO in toto ma, in questo particolare punto che riporto sopra lo trovo CONTRADDITTORIO, non sei tu che su facebook hai detto pubblicamente di aver chiesto a Loccisano di fare un concerto insieme, aggiungendo poi che lo stimi ?:-))))))))))))))



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[63]   
Da: Tiziano 
(Ostia)
  Re: ROMA TARANTELLA FESTIVAL
[23-06-2010]  
Dopo i punti si scrive maiuscolo e Paco De Lucia è un nome proprio di persona e si scrive maiuscolo. Ma a parte gli scherzi ed alle divagazioni di tipo grammaticale, sono in gran parte concorde con te , Marcello, nel ritenere che la chitarra battente è nata ed è stata destinata a ben altra musica.


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[64]   
Da: Bravosedormo 
  Re: ROMA TARANTELLA FESTIVAL
[23-06-2010]  
Sarò sicuramente O.T. ma, visto che in questo topic si è spesso parlato di tradizione.....secondo il modesto avviso quella che suona Loccisano per le sue caratteriste morfologiche non è una battente, ancor meno italiana, ma un ibrido che suona più o meno come una battente.

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[65]   
Da: Pier Filippo Melchiorre 
(Ascoli Piceno)
  Re: ROMA TARANTELLA FESTIVAL
[23-06-2010]  
Anch'io ho sempre sostenuto questa tesi dell'ibrido
(tanto vale allora una normale chitarra acustica con
un campionatore e si otterrebbe una resa migliore).
Qualcuno mi ha voluto dire che però nel Gargano alcune chitarre battenti,
mi sembra quelle costruite da Antonio Rignanese che, dicono, essere
tradizionali di quella zona, hanno la tastiera sovrapposta e quindi
l'ibrido di Loccisano, non sarebbe tanto un ibrido ma tutto sommato
riferita a un modello tradizionale.
Ad ogni buon conto io penso che il vero suono della battente
lo si percepisca in acustico...suonata da sola oppure con i vari
ensamble canonici a secondo della zona (chitarra francese, castagnette, lira, fischiotti, voce).
tutto il resto, anche solo amplificarla è, secondo me, sperimentazione che restiuisce
un suono che non è quello tradizionale (.........è perchè si cambiano l'ensemble).......
.......ho forse scoperto l'acqua calda?


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[66]   
Da: Marcello 
  Re: ROMA TARANTELLA FESTIVAL
[23-06-2010]  
caro Tiziano, dal punto di vista dattilografico tra la parola e la virgola non deve esserci lo spazio.
Assodato questo, Loccisano lo avete messo in mezzo voi, solo ora mi rendo conto che il mio esempio rimanda inevitabilmente a Loccisano.
Quindi visto che mi trovo a parlarne ne parlo.
Io parto dal presupposto che un musicista con il proprio strumento ci fa quello che vuole,
ci può fare il flamenco, il pop, il blues, ci può anche andare a caccia di lucertole per quanto mi riguarda
purché sia chiaro nelle proprie dichiarazioni. Secondo il mio modesto punto di vista Loccisano sarebbe coerente se affermasse: "a me della battente in fondo non me ne è mai fregato un c...., fino a 10 anni fa non sapevo neanche che esistesse, poi Bennato me l'ha fatta scoprire e mi ha obbligato a suonarla ed io, che sono sempre stato un amante del flamenco, ho pensato potesse essere una cazzimmata (per i non napoletani: una furbata) sfruttarne il timbro per risultare più originale agli occhi del pubblico.
In questo caso tutto filerebbe perfettamente liscio.
Quindi la mia stima per Loccisano COME CHITARRISTA non è intaccata dal fatto che non condivido artisticamente il suo progetto musicale, perché in qualche modo lo capisco, se si vuole lavorare qualcosa bisogna inventarsi! Diciamo che non lo annovero tra coloro che hanno faticosamente operato per rivalutare la battente e per valorizzarlo come strumento solista, con una sua identità, facendolo evolvere, dal punto di vista espressivo, in perfetta continuità con la tradizione.
Riguardo al fatto che la sua battente abbia la tastiera rialzata ecc. ecc... vabbè questi sono discorsi sui quali reputo inutile soffermarmi e che lascio volentieri al mio caro amico Pierfilippo "battentista talebano" Melchiorre. Io so solo che storicamente i liutai hanno sempre adattato gli strumenti musicali alle esigenze del musicista per cui non ci trovo niente di male.


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[67]   
Da: Marcello 
  Re: ROMA TARANTELLA FESTIVAL
[23-06-2010]  
porca miseria!!! a "pubblico" ho dimenticato di chiudere le virgolette!!! Mannaggia alla fretta!

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[68]   
Da: Pier Filippo Melchiorre 
(Ascoli Piceno)
  Re: ROMA TARANTELLA FESTIVAL
[23-06-2010]  
Marcello caro, una volta il talebano era Alfonso.
Comunque ti ringrazio per lo scherzoso appellativo.
Rispetto alla tastiera sopralevata io penso che più
che una esigenza del musicista alla quale il liutaio
(parliamo di liutai e musicisti e non di costruttori/falegnami/ebanisti e suonatori)
sia sia "prestato", potrebbe essere una interpretazione della battente
magari derivata da una francese invece che come evoluzione
dello strumento canonico (non a caso è tipica
della zona del gargano dove sembrerebbe che appunto la battente
abbia avuto una evoluzione diversa dalla battente calabrese)...e poi
tutto è funzionale al repertorio che si vuole eseguire....probabilmente
in Calabria non avrebbero mai inserito una tastiera sopraelevata....
come avrebbero eseguito il "rimbummo"?
ciao maestro
buona musica

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[69]   
Da: Marcello 
  Re: ROMA TARANTELLA FESTIVAL
[23-06-2010]  
questa è una giusta considerazione!
ma a Loccisano non interessa eseguire il "ribbummu" bensì
il "golpe", quest'ultimo è facilmente eseguibile anche con il telo rialzato.
Insomma Pierfilì, la partita si gioca tra creatività,
genialità da una parte e idee furbette, fumo negli occhi, dall'altra.
Tanto per la maggior parte (non la totalità per fortuna)
degli organizzatori/frequentatori di festival non fa differenza.

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[70]   
Da: Bravosedormo 
  Re: ROMA TARANTELLA FESTIVAL
[24-06-2010]  
non sarebbe tanto un ibrido ma tutto sommato
riferita a un modello tradizionale.

Quello che scrivi mi sembra un pò una forzatura, se è riferita a un modello tradizionale passi altrimenti.....orrore! (come diceva il caro Tortora). Qui non stiamo parlando di una tastiera leggermente sovrapposta ma, se non alta quanto quella di una classica poco ci manca. Questo escamotage unito al numero dei tasti (di gran lunga maggiore), fa si che la chitarra loccisanesca abbia un diapason maggiore con conseguente aumento della tensione delle corde, ergo può suonare col tocco appoggiato senza ottenere un suono di m....a cosa che capita se lo fai con una battente convenzionale.

d ogni buon conto io penso che il vero suono della battente
lo si percepisca in acustico...suonata da sola oppure con i vari
ensamble canonici a secondo della zona (chitarra francese, castagnette, lira, fischiotti, voce).
tutto il resto, anche solo amplificarla è, secondo me, sperimentazione che restiuisce
un suono che non è quello tradizionale (.........è perchè si cambiano l'ensemble).......
.......ho forse scoperto l'acqua calda?

Come tutti gli strumenti acustici, una volta amplificati (anche col miglior microfono del mondo) il suono viene snaturato ma, questo vale anche per una registrazione, quindi non si dovrebbero nemmeno fare le registrazioni sul campo? Se suonare semplicemente amplificati o con ensemble diversi da quelli da te citati è sperimentazione.....beh hai un concetto davvero "ridotto" di questo termine. Hai scoperto l'acqua che più ti aggrada ma, contento tu......

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[71]   
Da: Bravosedormo 
  Re: ROMA TARANTELLA FESTIVAL
[24-06-2010]  
probabilmente in Calabria non avrebbero mai inserito una tastiera sopraelevata....
come avrebbero eseguito il "rimbummo"?

A titolo puramente informativo, ti comunico che non è eseguito in tutte le zone della Calabria......

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[72]   
Da: Bravosedormo 
  Re: ROMA TARANTELLA FESTIVAL
[24-06-2010]  
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[73]   
Da: alfonso 
  Re: ROMA TARANTELLA FESTIVAL
[24-06-2010]  
Gentile Bravosedormo,
come sai in questo forum è ammesso l'anonimato ma solo finché si criticano le idee e solo finchè non se ne approfitta per andare sul personale,
se poi come sembra si vuole andare (e si insiste) sul personale allora si è liberi di farlo ma mi sembra più corretto esporre anche le proprie generalità, quindi nel segno della correttezza ho pensato di "sospendere" questo tuo ultimo intervento, che provvederò a ripubblicare non appena avrai rimediato a questo inconveniente.

.................................................

ps1: vediamo chi trova l'errore.. :)

ps2: in alcune circostanze l'applicazione di una tastiera è solo il rimedio più semplice alla curvatura del manico




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[74]   
Da: Bravosedormo 
  Re: ROMA TARANTELLA FESTIVAL
[24-06-2010]  
Carissimo Alfonso, non ho resistito alle tentazione di giocare un pò :-)

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[75]   
Da: Pier Filippo Melchiorre 
(Ascoli Piceno)
  Re: ROMA TARANTELLA FESTIVAL
[24-06-2010]  
.......infatti non si dovrebbero fare le registarzioni sul campo
se non al solo scopo documentariale e poi neanche tanto....e
lasciamolo fare agli etnomusicologi.
La il patrimonio musicale popolare è tarsmesso oralmente
e viene appreso nei modi, luoghi e forme
dove permane e quindi se parliamo di apprendimento
della musica tradizionale bisogna apprendere, ma soprattutto vivere,
certe situazioni legate a un territorio o una comunità....il resto, per quanto
mi riguarda è solamente roba da musicisti (e lo dico non in senso dispregiativo).....
fa parte di un'altro ambito e come dice Marcello ogni musicista è libero di fare le
sperimentazioni che più gli aggradano..........basta che sia chiaro il concetto e che non si faccia
passare per musica tradizionale ciò che non è.......
......comunque sappiate che sto progettando e realizzando una battente midi
interfacciata con espander che suona percussioni, basso e lira,
per solisti che vogliono intraprendre l'attività di ...."Battentisti da osteria".....(leggi pianisti
di piano bar)..........

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