Stai rispondendo al messaggio di: Bravosedormo
[24-06-2010, a 00:10]
Re: ROMA TARANTELLA FESTIVAL
non sarebbe tanto un ibrido ma tutto sommato
riferita a un modello tradizionale.
Quello che scrivi mi sembra un pò una forzatura, se è riferita a un modello tradizionale passi altrimenti.....orrore! (come diceva il caro Tortora). Qui non stiamo parlando di una tastiera leggermente sovrapposta ma, se non alta quanto quella di una classica poco ci manca. Questo escamotage unito al numero dei tasti (di gran lunga maggiore), fa si che la chitarra loccisanesca abbia un diapason maggiore con conseguente aumento della tensione delle corde, ergo può suonare col tocco appoggiato senza ottenere un suono di m....a cosa che capita se lo fai con una battente convenzionale.
d ogni buon conto io penso che il vero suono della battente
lo si percepisca in acustico...suonata da sola oppure con i vari
ensamble canonici a secondo della zona (chitarra francese, castagnette, lira, fischiotti, voce).
tutto il resto, anche solo amplificarla è, secondo me, sperimentazione che restiuisce
un suono che non è quello tradizionale (.........è perchè si cambiano l'ensemble).......
.......ho forse scoperto l'acqua calda?
Come tutti gli strumenti acustici, una volta amplificati (anche col miglior microfono del mondo) il suono viene snaturato ma, questo vale anche per una registrazione, quindi non si dovrebbero nemmeno fare le registrazioni sul campo? Se suonare semplicemente amplificati o con ensemble diversi da quelli da te citati è sperimentazione.....beh hai un concetto davvero "ridotto" di questo termine. Hai scoperto l'acqua che più ti aggrada ma, contento tu......
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