Stai rispondendo al messaggio di: Pier Filippo Melchiorre
[23-06-2010, a 20:47]
Re: ROMA TARANTELLA FESTIVAL
Anch'io ho sempre sostenuto questa tesi dell'ibrido
(tanto vale allora una normale chitarra acustica con
un campionatore e si otterrebbe una resa migliore).
Qualcuno mi ha voluto dire che però nel Gargano alcune chitarre battenti,
mi sembra quelle costruite da Antonio Rignanese che, dicono, essere
tradizionali di quella zona, hanno la tastiera sovrapposta e quindi
l'ibrido di Loccisano, non sarebbe tanto un ibrido ma tutto sommato
riferita a un modello tradizionale.
Ad ogni buon conto io penso che il vero suono della battente
lo si percepisca in acustico...suonata da sola oppure con i vari
ensamble canonici a secondo della zona (chitarra francese, castagnette, lira, fischiotti, voce).
tutto il resto, anche solo amplificarla è, secondo me, sperimentazione che restiuisce
un suono che non è quello tradizionale (.........è perchè si cambiano l'ensemble).......
.......ho forse scoperto l'acqua calda?
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