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Re: Chit Barocca/Chit Battente
[11-04-2008]
“... in linea di massima diciamo che la barocca ha un suono più secco, asciutto rispetto alla battente
e pertanto risulta più indicata per i ritmi spagnoleggianti (...),
la battente è più aspra e incisiva, è più adatta a brani dal carattere
più marcatamente etnico ...
... l'ho appreso osservando altri fare più o meno cose del genere,
il mio carissimo amico Eduardo Eguez e Rolf Lieslevand in primis.
Alcune cose poi le ho desunte dal flamenco, facendo i dovuti adattamenti
naturalmente (col flamenco bisogna andarci coi piedi di piombo).
... non devi far altro che cercare ...”
Accogliendo il consiglio di Marcello mi sono messo sulle tracce indicate (Eduardo Eguez e Rolf Lieslevand) ovviamente su internet. Purtroppo non ho trovato molto come materiale audio-video, ma ho trovato cose, forse utili, sicuramente belle da ascoltare, che si rifanno ad autori come Santiago de Murcia ed esecutori come Paul O’Dette.
Ho riletto quanto sull’argomento Marcello ha già chiarito nel topic “Chitarra Barocca” ed è proprio da qui che vorrei ripartire, se Marcello ne ha voglia, riprendendo l’ affermazione :
“…c'è una enorme differenza tra un liutista che suona la chitarra
e un chitarrista. troppo lungo entrare nei dettagli …”
Ho trovato interessante questo argomento poiché potrebbe essere di aiuto nel selezionare autori (“spagnoleggianti", "flamenco”) come Sanz , De Murcia, Santa Cruz ecc., il cui studio, se ho ben inteso, può favorire l’apprendimento di tecniche per la chitarra barocca da utilizzare, “con i piedi di piombo”, anche con la chitarra battente (ribadisco mi riferisco alle affinità tecniche di esecuzione e non al repertorio).
A sostegno della mia "tesi" ho trovato altri esecutori che hanno interpretato e rivisto questi autori ed interessante, mi sembra, il commento al CD di Rosario Cicero “Danzas de rasgueado y punteado”:
rappresenta un percorso interpretativo che mira a riscoprire lo "spirito etnico" della chitarra barocca, (…) ponendosi come veicolo di trasmissione tra elementi propri della sensibilità popolare e mondo colto, essa recupera quei prepotenti e vitali impulsi di cui era impregnata la musica per danza (…) e reminiscenze arabe nei già forti caratteri della cultura spagnola (…).
Inoltre non ho capito se la differenza, nell’opinione di Marcello, strizza l’occhio a favore del liutista o del chitarrista oppure rimarca semplicemente la differenza delle tecniche esecutive.
Marcello, magari non alle 4 di notte come nel precedente topic, ma quando hai un po’ di tempo ci verresti incontro ???
Un saluto a tutti
Guglielmo
PS: elenco i link di alcune delle cose a cui ho fatto riferimento per chi avesse desiderio di ascoltare ...
http://www.youtube.com/watch?v=MCAJpL3XMMw
http://www.youtube.com/watch?v=N1KxN_eTsPo
http://www.youtube.com/watch?v=gS6M3KCVodM
http://www.youtube.com/watch?v=Zm2ZIZXna0A&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=4JHXdCzC704&feature=related
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Re: Chit Barocca/Chit Battente
[11-04-2008]
ciao Guglielmo, sono le 18.13 va bene? :-)
dunque, scrivo da Bordeaux dove fra poco più di due ore
ho un concerto, quindi in questo momento posso solo dare una risposta
frettolosa.
Gugliè, diciamo che la strada che tu stai percorrendo, vale a dire
la ricerca di materiale risalente all'età barocca, io l'ho percorsa più
o meno una decina di anni fa.
Se speri di trovare qualcosa che ti insegni la tecnica del rasgueado
a certi livelli puoi smettere anche subito, se lo fai per un interesse
personale, ben venga.
Il tipo di rasgueado adottato e suggerito dagli autori da te citati, che conosco bene,
(proprio in questi giorni sto registrando un versione del Fandango
di De Murcia) è estremamente elementare, come quello che vedi
fare a Paul Odette appunto. Ecco la differenza tra liutisti che si sforzano di
attenersi il più possibile ai trattati antichi e i chitarristi che hanno un background diverso,
sicuramente più vasto e che in linea di massima badano meno alla filologia privilegiando
le proprie innovazioni tecniche.
Ora per farla breve, ti segnalo tre cose:
1) il Codice Saldivar (raccolta di brani) di Santiago De Murcia, passatelo al microscopio
dopodiche qunado lo avrai bene assimilato comincia a metterci del tuo;
2) il CD encuentro Sanz-Santa Cruz di Rolf Lieslevand
3) il CD Codex (meno bello a mio avviso) sempre di Lieslevand
e soprattutto lascia perdere i vari Cicero in circolazione (mi assumo tutte le responsabilità
di questa mia affermazione)
Infine, c'è anche la tua musicalità e inventiva da valutare affinchè
tu non resti un semplice imitatore ma possa dare il tuo contributo allo sviluppo
di una tecnica che casomai nessuna ha mai adottato prima.
Ora devo scappare, fammi sapere come è andata.
a presto
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Re: Chit Barocca/Chit Battente
[11-04-2008]
Ciao Marcello,
le tue risposte sono preziosissimi suggerimenti e non mancherò di seguirli alla lettera.
Il fatto è che non sono un musicista, ma solo un impiegato che ha studiato chitarra classica in passato e cerco di continuare a coltivare questa passione negli spazi di tempo che riesco a ritagliarmi.
Finora le mie conoscenze erano ristrette a quei testi che tutti conoscono (Carulli, Sor, ...) e, come ho detto in un post precedente, da quando ho cominciato a cimentarmi sulla battente ho sùbito sentito la necessità di conoscere qualcosa che mi aiutasse ad andare oltre tutto quanto si ascolta di continuo cn la battente. Questo mi ha avvicinato all'età barocca, che non mi dispiace affatto, ma gli autori e le opere sono davvero tante, ecco perchè "mi sono messo sulle tue tracce", cioè a fare quello che tu hai fatto all'inizio!
Un paio di mesi fa ci siamo incontrati da Miletti a Via San Sebastiano a Napoli. In quella circostanza mi dicesti che quando hai incominciato non avevi riferimenti ne musicisti a cui rivolgerti per consigli e suggerimenti.
Vorrei quindi approfondire gli argomenti che mi hai segnalato dedicando comunque un pò di tempo anche a ciò che tu definisci "estremamente elementare" (per te lo sarà senz'altro, ma per me ...) .
Un piccolo richiamo ai partecipanti al forum :
in questi giorni ho cercato di contribuire a rilanciare l'argomento "chitarra battente", approfittando dell'estrema disponibilità di Marcello.
Ho notato però che su argomenti così strettamente attinenti al nostro strumento non c'è partecipazione. Nessuno ha esperienze o conoscenze da mettere a disposizione di tutti !
Per esempio: mi dite come eseguite una terzina, dove avete imparato una certa tecnica, quale repertorio trovate più idoneo per un neofita, ecc...
Ed ancora peggio nessuno ha domande da porre avendo a disposizione un esperto come Marcello Vitale. Forse per il timore che l'autorevolezza artistica di Marcello potrebbe incutere???
Bene. Sappiate che ho conosciuto Marcello una sera di autunno mentre era intento ad allestire il negozio della moglie in pieno centro a Benevento e lo incontrato a distanza di qualche mese a Napoli.
E' un ragazzo pieno di passione musicale, semplice ed estremamente disponibile verso chiunque!
Quindi chiunque abbia domande da porre e dubbi da chiarire si faccia avanti (accordature, scordino, terzine, arpeggi, ecc. ecc. ecc.) oppure avete già tutto chiaro e sono solo io la sega ...
... e si facciano avanti anche quelli che hanno delle risposte da dare, giuste o sbagliate che siano aiutano comunque a crescere !!!
Marcè, sono superstizioso per cui ...
grazie sinceramente per il tempo e l'attenzione che mi hai dedicato.
Conto di mettermi all'opera al più presto per poterti tempestare di mille nuove domande!!!
A presto
Guglielmo
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Re: Chit Barocca/Chit Battente
[13-04-2008]
Ciao Salvatore,
seguo il sito di Alfonso fin dalla sua nascita poiche' ho cominciato ad appassionarmi alla chitarra battente qualche tempo prima che Alfonso 'scendesse in campo' ...
Hai ragione a dire che molti argomenti sono caduti nel vuoto, ma forse perche' l'argomento (chit.batt.), mancando di 'sacri testi', e' pieno di vacatio legis, pertanto credo che il timore di molti come noi sia quello di incappare in ' ... un musico fallito, un pio, (...) un bertoncelli o un prete a sparare cazzate ...' (ndr) ovvero i famosi ortodossi che stanno sempre li' a dirti come NON SI FA una cosa, ma mai che dicessero invece una volta 'questa cosa si fa cosi' ... ' e spesso sono i migliori poiche' alcuni non si degnano neanche di risponderti.
Anche io come te molte cose, in mancanza d'altro, me le invento e ti diro' che aver saputo da Marcello che in buona sostanza ha fatto la stessa cosa mi ha incoraggiato moltissimo e sdoganato psicologicamente dal timore di sbagliare .L'ultima cosa che Marcello mi ha detto a Napoli prima di salutarci e' stata : Guglie' ma a te cosa importa se devi usare due dita , tre o quattro! tu suona ...
I topics del forum , quelli che mi interessano e mi hanno interessato in passato (anche i tuoi), li ho sempre letti e continuo a leggerli e non butterei via il bambino con l'acqua calda. Cercando tra le righe delle varie risposte ho comunque trovato risposte interessanti ed utili che mi hanno aiutato moltissimo.
L'invito che, provocatoriamente, ho rivolto al forum e' proprio per coloro che, come me e te, vorrebbero scambiare e confrontare le proprie esperienze con spirito costruttivo. Ho gia' detto di non essere un musicista, ma provare a suonare mi diverte moltissimo.
"...Io ho "imparato" sentendo, sentendo e ancora risentendo cd e tentando, tentando e ritentando ..."
Salvatore, io faccio lo stesso anche perche' non credo che si impari a suonare via internet ... pero'
credo che lo sforzo che Alfonso profonde con impegno quotidiano, dedizione e sincera passione debba avere il nostro contributo e l'atteggiamento di tutti noi dovrebbe essere costruttivo.
Raramente sono intervenuto sul forum perche', per carattere, prima di pronunciarmi cerco di avere sufficienti informazioni per poter formulare le domande in modo corretto e dare risposte, se non da competente per lo meno ben documentate.
Ci sono argomenti sui quali vorrei aprire nuovi topic appena avro' terminato di ordinare le informazioni che da qualche tempo cerco di raccogliere qua' e la' .
Sono certo che interessera' molti quindi ti aspetto!!!
Un abbraccio
Guglielmo
PS: non so dove vivi, ma sicuramente non manchera' l'occasione di incontrarci !
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Re: Chit Barocca/Chit Battente
[14-04-2008]
Ciao Gulgielmo, sono perfettamente d'accordo con te, il sito di alfonso è qualcosa di speciale come chi lo ha ideato...
E' interessante ed è un pozzo a cui attingo, con risposte da mostri sacri come Marcello, Gianfranco P., Davide Polizzotto, Maurizio C., etc...
"Ho gia' detto di non essere un musicista, ma provare a suonare mi diverte moltissimo"
Anche io sono un impiegato come te che si diletta e si diverte tantissimo!!!
Odio gli ORTODOSSI e credo che siano il male della musica popolare e/o tradizionale e/o di riproposta, insomma sono il male della musica... A mio parere la musica in qualsiasi genere e situazione è arte, e come tale è molto personale come il gusto... Ad un pittore nessuno andrebbe mai a dire perchè pitturi con questo o quel pennello o perchè il mare o il cielo non lo fai azzurro o grigiastro, etc. etc.
In alcuni casi, chi non sa pitturare fa il critico... Ne conosco parecchi di crtici d'arte che farebbero meglio a fare altro... E questo credo che valga anche nella musica!!!! Gli ORTODOSSI sono dei critici d'arte!!!!
Ripeto: E' UN MIO PARERE PERSONALE...
"PS: non so dove vivi, ma sicuramente non manchera' l'occasione di incontrarci !"
Io vivo a Reggio Emilia ma sono di Torre Del Greco... E sicuramente ci incontreremo al seminario di Marcello!!!!
un abbraccio
Salvatore
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