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Conosciamoci meglio
[08-02-2007]
           
Internet , la rete delle reti, offre molte occasioni per estendere le proprie
conoscenze. Questo forum, per noi amanti e sostenitori della cultura popolare, calza proprio a pennello. Al di là di quello che può essere un rapporto di tipo virtuale non è esclusa la possibilità di incontrarsi e conoscersi personalmente.
Quello che ora propongo è di conoscerci un pò meglio!
Per esempio, di Alfonso so abbastanza perchè visito questo sito da diverso tempo.
So com'è fisicamente e so come canta grazie ai suoi video clip. Conosco la sua attività di costruttore e di organizzatore di eventi.
Di Pino so che è un bravo stornellatore ed organettista. L'ho visto in foto ed in video clip.
Di Gioia so che è una pesona dotata di una grande sensibilità, è simpatica ma non so altro.
Di Ronna Paulina so che vive in Emilia, ha una bella voce, l'ho vita più volte in foto ... ma so poco della sua attività artistica.
Conosco personalmente Domenico di San Calogero ma non credo che lo conoscano gli altri.
Angelo Guccione so chi è, so cosa fa ... ma non so ancora abbastanza.
Marcello Vitale lo conosco attraverso il suo sito internet.
Di Avvocatista, di Betsabea, di Maruko, di Salvatore Venerato .... non so niente!
Chi vuole è invitato a presentarsi e a dire qualcosa di se.
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Re: Conosciamoci meglio
[17-01-2009]
Ciao a tutti, lo sapevo che prima o poi doveva capitare...
In attesa che Carlo Trono muova la sua mole torrepadulesca e ripristini Pizzicata, vi racconto qualcosa di me.
Mi chiamo Damiano Nicolella (Dami per gli amici), ho 27 anni, vivo a Martina Franca, città troppo barocca in provincia di Taranto con madre martinese e padre napoletano. Studio troppo, penso ancora di più, ho sofferto molto, do fastidio a morire a qualsiasi persona sopra i dieci anni che abbia in mano qualcosa di vagamente simile a un tamburello (anche giocattolo) finchè non si decide a suonarlo (una cara amica ha detto una volta: "Hai un tamburello in mano? Non voltarti, c'è Damiano!"). Altrettanto fastidio mi danno tutti i ricercatori da Bari in giù che devono fare le tesi di laurea e vogliono sapere come si ballava la pizzica pizzica martinese negli anni Trenta o chi fabbricasse le castagnole sulla Murgia (l'altopiano dove vivo, come in una canzone di Gianni Togni: "e guardo il mondo da un oblò...").
Balla palomma,
tìne a facce bianche e tonne,
quanne t'impare a legge e scrive
tànn t'impare a fà l'amore.
(Scusate, sto ascoltando i cantori di Villa Castelli e mi è scappata una cantata).
Canto, canto, canto per non rimanere in un cantone, per sfogarmi, per dare sfogo alla vita che mi esce dalle vene, per dare una voce a tutta la disperazione che mi porto dentro, per illudermi di stare bene. Cinquant'anni fa probabilmente sarei stato tarantato, oggi purtroppo è tutto annegato in un mare di Haldol. Ho molti amici, pochi veri, molti falsi, tanti ammiratori e ancora di più detrattori. I pochi spiccioli che riesco a strappare dal mio lavoro di guida turistica e dalle rarissime volte che lavoro (è questa la condanna mia e del Sud) li investo in ricerca etnografica (gestisco un piccolo museo delle tradizioni popolari qua a Martina).
Palomme palummielle,
ca ncile viè vulanne,
démme nu pécche a mmème
c'ì cappà cuss'anne.
(Scusate, un altro stornello che mi è sfuggito).
Bè, basta, scusate il disturbo.
Ahie lu core
ca seruocheme sta more,
jé nangia puozze chiange
ca nà mà dète u fegghie ancore,
e ce m'ere dète u fegghie
l'era chiange nuotte e regghie,
e mé ca na me l'à dete
ca puozza avè na sckuppettète.
Addò t'à pezzechete donna gentile,
tene na cosa lunga e stretta,
fusce come na sajetta,
'nda lu mandile,
nda lu mandile, 'nda lu mandile,
tene na cosa lunga e stretta 'nda lu mandile.
Sande Cuoseme de la Macchie,
addò stiè te vienghe a jacchie,
cu la volontà de Dì
e la Vergine Marì.
E megghierma sepe fà,
e ce cazze sepe fà!
Sepe fréscere 'u baccalà,
e lu baccalà sé té,
à fatte viecchie na vèle chié!
'A fiemene ca demiène l'anche,
ce na jè putttene, ce na jè puttène,
a fiemene ca demiène l'anche
ce na jè puttene, pecche le manche
(dedicato a una ragazza che mi ha tradito)
Scusatemi ancora, avevo bisogno di farmi una cantata.
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Re: Conosciamoci meglio
[08-03-2009]
Credo che sia giunto il momento per prentarmi anch'io.
Sono Gigi Rizzo, sono di Monopoli dove vivo, ho 53 anni e sono anch'io, come ho letto di altri,
in eterno sovrappeso, mal comune mezzo gaudio.
Per soddisfare la panza faccio il commerciante di materiali ferrosi e ferramenta, per soddisfare lo spirito
coltivo tante arti, prima scultura, pittura, ceramica, ferro battuto, poi venni "fulminato" nel 2002
dalla zampogna, mai vista nè sentita prima. La passione diventa ossessione, oggi le zampogne me le costruisco io.
Partecipando a qualche festival del settore scopro la musica popolare, io ero fermo agli anni 60 e ai cantautori,
Qui scopro la musica popolare e ne ne innammoro, organetti, tamburelli, castagnole, friscaletti e battenti diventano i mie strumenti ambiti, ora li suonicchio quasi tutti.
Suono la chitarra da quando avevo undici anni, l'unica che non posseggo e la battente, volevo farmela da
me, ma Alfonso m'ha lasciato in mezzo ad una strada con solo il manico, andrà a finire che me la compro.
Poi ho scoperto questo forum e di botto gli amici sono diventati tanti, tutti bravi e disponibili,
grazie a tutti voi di esistere.
Ad maiora a tutti.
P.S. metto una mia foto, perchè ritengo sia bello collegare un nome ad un volto, non sono nè bello
nè brutto, sono io.

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