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Da: Pier Filippo Melchiorre 
(Ascoli Piceno)
  organetto a 4 bassi
[26-01-2010]  
da un pò di tempo mi sto dedicando, con impegno,
allo studio dell'organetto.
inizialmente mi ero orientato su due bassi
che è quello tradizionale dell mio territorio ma poi
ho scoperto che ci sono alcune suonate tipo
"lu sant'antonie" che ha un passaggio di sottodominate
non ottenibile con il 2 bassi....continuando
anche la pasquella che si fa da noi ha questo passaggio e infatti
viene eseguita dalla fisarmonica....probabilmente perchè
l'organetto a 4 bassi è qui da me disueto.
allora ho deciso di passare al 4 bassi che mi consente
eseguire le suonate del 2 bassi con la possibilità di
eseguire anche alcune suonate con la presenza della sottodominate.

detto questo è gradito ogni parere e indicazione che mi possono essere utili sull'uso del 4 bassi nel repertorio popolare

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[16]   
Da: alfonso 
  Re: organetto a 4 bassi
[29-01-2010]  
gentile Maestro,
ti prego di esaminare la possibiltà di rivedere il termine "superato",
poichè temo cha possa trarre in equivoco il pubblico leggente
dando erroneamente ad intendere che chi,
come il tuo allievo Melchiorre Pier Filippo,
decidesse (per nostra fortuna e pubblico gaudio),
di limitarsi al repertorio della propria area,
possa inconsapevolmente usare un organetto "superato" o "di transizione"
e quindi inadeguato alla bisogna


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[17]   
Da: Pier Filippo 
(Ascoli Piceno)
  Re: organetto a 4 bassi
[29-01-2010]  
Premesso che io non sono l'allievo del M° Pontuali, e non
perchè non lo ritenga in grado di dare lezioni di organetto,
ma per il semplice fatto che io non sto tanto vicino ad Anguillara e non potrei,
come altri hanno fatto, andare a rompergli le scatole alle 6 di mattina per prendere lezioni di organetto.........se abitassi vicino a lui ci andrei volentieri.....ma magari alle 9......
Dopo la doverosa premessa vorrei dire che il termine transizione lo accetto....ma lo accetto come fatto meramente organologico, nel senso che all'interno di una sperimentazione, si è arrivati alla realizzazione
di una fisarmonica che ormai, nelle sue caratteristiche generali è stata canonizzata.
Sul fatto del superato avrei qualche perplessità nel senso che se il termine è riferito
solamente alla fase evolutiva organologica mi sta bene....se invece è riferito al repertorio
eseguibile, allora non sono d'accordo.
Ma non sono d'accordo per il semplice motivo che in alcune aree esistono solo modelli a 2 o a 4 o a 8 bassi e che alcuni repertori vengono eseguiti con specifici organetti e che quindi non è vero, secondo me, che l'8 bassi e seguenti abbiano superato le precedenti tipologia anche perchè altrimenti
tutti suonerebbero il 18 bassi.
Capisco che con l'8 bassi si possono fare "più cose" ma bisogna anche vedere se alcune cose fatte con l'8 bassi sono tradizionali e se rendono anche dal punto di vista sonoro: una riggitana si può fare con l'8 bassi....ma suonata con un due bassi in 3^ flautato in tonalità specifica (spesso re#)..... è una tarantella riggitana....fatta con l'8 bassi non rende, non è tradizionale.
Io credo che l'8 bassi e seguenti abbiano uniformato il repertorio dell'organetto mascherando la sua versatilità con un appiattimento dal punto di vista sonoro che non consente di comprendere appieno la sonorità originale (tradizionale) della suonata che si sta eseguendo.
Tornando al 4 bassi (e il maestro Pontuali mi da conferma dicendo che a esiste un organetto 4+4 nella zona delal Ciociaria) alcune suonate...per sempio "La cepranese" vengono eseguite con il 4 bassi, la ballarella idem (almeno quelle esecuzioni che ho avuto modo di ascoltare) perchè così sono nate e così si sono mantenute.
Per cui, con sommo dispicere dell'amico Alfonso io continuerò a suonare il 4 bassi cercando di eseguire le suonate che attengono a questo strumento........per quanto riguarda il saltarello e la tarantella vuol dire che mi doterò di un due bassi.........


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[18]   
Da: Pino Pontuali 
  Re: organetto a 4 bassi
[29-01-2010]  
Pur ribadendo che la naturale evoluzione della fisarmonica (prima diatonica e poi cromatica) ha avuto un percorso durato circa 70 anni e che gli strumenti che ne hanno reso possibile il miglioramento (gli organetti) sono tutti da considerarsi superati (per tutti intendo tutti i tipi di organetto) dal punto di vista organologico, è stato proprio l'avvento dell'organetto (figlio della nascente era industriale) che fin dall'inizio ha causato l'appiattimento del repertorio tradizionale.
E' chiaro che i vari tipi di organetto si sono radicati maggiormente nelle zone dove meglio si potevano esprimere.
Quindi se in Calabria si suona e si balla una tarantella che si esprime meglio con il due bassi (meglio se flautato) quel popolo (scarpe grosse e cervello fino) ha ritenuto inutile utilizzare uno strumento che, anche se più performante, non avrebbe dato nulla di più di quello che serviva per ballare una tarantella.
Lo stesso dicasi per le zone dove insiste l'uso del quattro bassi. Ritornando alla Ciociaria, dal momento che la ballarella ciociara si attesta su tre accordi, come pure gli stornelli, si è usato in passato il quattro bassi; quando si sono accorti che le donne non potevano cantare agilmente sulle tonalità maschili, si sono inventati un doppio organetto a quattro bassi (ovvero ad otto bassi) ma con solo quattro accordi perché degli altri non gli importava nulla.
In conclusione, mentre ritengo superato lo strumento per quanto detto all'inizio, non ritengo affatto superato il repertorio legato alle varie tipologie di organetto.
Perciò suggerisco a chi volesse suonare un organetto di usare lo strumento che più gli piace. L'appetito poi vien mangiando.......

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[19]   
Da: alfonso 
  Re: organetto a 4 bassi
[30-01-2010]  
insomma Pierfilì, ti devi fare un doppio 4 bassi..

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[20]   
Da: Quirino 
(Roma - Portuense)
  Re: organetto a 4 bassi
[05-02-2010]  
Si confermo che probabilmente il 6 bassi era quella specie di 8 bassi che dite...il signore in questione suonava un 2 bassi, ma mi indicava il presunto 6 bassi che lo aveva un ex alpino (lì presente), di una frazione di Amandola che non faceva nessuna obiezione affinchè venisse chiamato 6 bassi...tra l'altro non ricordo dove, come, quando e perchè ma di 6 bassi ne ho sentito parlare anche in altre occasioni, forse la dicitura è impropria ma qualcuno lo chiama così.

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[21]   
Da: Pino Pontuali 
  Re: organetto a 4 bassi
[06-02-2010]  
Nel mondo della musica popolare non c'è mai la certezza della regola, pertanto è anche possibile che siano stati costruiti degli strumenti "sperimentali" o "personalizzati", che poi non si sono affermati. lo strumento a cui fa riferimento Quirino può essere uno di questi.

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[22]   
Da: giancarlo 
(molise)
  Re: organetto a 4 bassi
[06-02-2010]  
Scusate l'intrusione, ma voglio testimoniare di aver visto più di una volta il "6 bassi".

A Teramo Ciarcelluti lo costruisce e commercializza ancora.

Ecco la foto di questo organetto che nuovo costa sulle 900 euro e che era offerto a 600 su ebay, usato, fino a poco tempo fa.

L'inserzione diceva: "sei bassi, maggiore e minore sia ai bassi che alla tastiera"







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[23]   
Da: Pino Pontuali 
  Re: organetto a 4 bassi
[06-02-2010]  
Grazie Giancarlo. Il tuo intervento ci aiuta a svelare l'arcano.
Questo strumento, che è un fuori standard, si affianca agli organetti a tre bassi.
Questa tipologia (dei tre bassi) si è standardizzata negli anni '80 contemporaneamente alla moda dei campionati "italiani" e "mondiali" di organetto. Si tratta di un organetto a due bassi che, tramite un registro, permette di trasformare, durante l'esecuzione di un brano, la scala musicale da maggiore a minore. Mancando, nella sezione dei bassi, un adeguato meccanismo di "conversione", si è aggiunto un bottone che mette in funzione un accordo di tonica minore.
Questo è un organetto adatto soprattutto per un repertorio da ballo liscio.

Lo strumento della foto (che non ho mai avuto il piacere di provare) sembra un doppio due bassi con due accordi, in chiusura di mantice, di tonica minore (per esempio: SOL- e DO-), oltre naturalmente i bottoni con le toniche maggiori (SOL e DO), mentre in apertura si avranno solo gli accordi dominanti (RE+ e SOL+).

Se qualcuno ha il recapito telefonico di Ciarcelluti si potrebbe domandare a lui (che l'ha costruito) se siamo nel giusto.


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[24]   
Da: giancarlo 
(molise)
  Re: organetto a 4 bassi
[06-02-2010]  
Prego... carissimo Pino!
Credo proprio che sia lo stesso maestro Mauro Ciarcelluti del quale tu stesso dai il recapito nel topic "Costruttori d'organetti", sotto la voce "Alparizio Palma di Ciarcelluti".

Comunque dovrebbe essere:
CIARCELLUTI MAURO ORGANETTI ALPARIZIO PALMA 65017 Penne (PE) - VIA ROSSA GUIDO 12 tel: 085 8210213

CASA DELL'ORGANETTO
E-Mail: casadellorganetto@aruba.it
Tel & Fax:: 085-8210213
Cell.: 333-4468875
Indirizzo:Via G. Rossa, 12 65017 Penne (PE)

Al sito www.casadellorganetto.it c'è la foto di un'altro "sei bassi" commercializzato sotto il nome "Alparizio Palma"

Saluti!



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[25]   
Da: giancarlo 
(molise)
  Re: organetto a 4 bassi
[17-02-2010]  
Ed allora?
...Ho spento la discussione?

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[26]   
Da: fabio 
(pescara)
  Re: organetto a 4 bassi
[26-11-2010]  
Giancarlo ciao, lo strumento a 6 bassi nella foto io l'ho pagato 1700,00 euro....mi hanno solato!!!??!!?????

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[27]   
Da: Giancarlo 
(molise)
  Re: organetto a 4 bassi
[26-11-2010]  
Ciao Fabio.
A febbraio il prezzo di listino (nuovo) era 900 euro!
...Se lo hai pagato 1700 ed è proprio lo stesso strumento ...qualche dubbio lo avrei!


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[28]   
Da: Pino Pontuali 
  Re: organetto a 4 bassi
[27-11-2010]  
Dire se hai preso una "sola" è difficile.
Ciarcelluti fa degli ottimi organetti e se lo strumento che è in tuo possesso è di tipo "Professionale" (ance tipo a mano, tastiera "pesata", mantice supermorbido, ecc.) 1700 € è un prezzo giusto. Considera che un due bassi tradizionale, con ance tipo a mano, Ciarcelluti lo vende a circa 1000 €.
Un Castagnari ad otto bassi di tipo professionale costa circa 2000 €.
Infine se l'organetto che hai acquistato ti soddisfa completamente, non hai preso nessuna fregatura, qualsiasi prezzo tu l'abbia pagato.

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[29]   
Da: Tiziano 
(Ostia)
  Re: organetto a 4 bassi
[28-11-2010]  
Non voglio contraddire un'autorita' in fatto di mantici come Pino Pontuali, ma a mio modesto parere la cifra di 1700 euro per un organetto del genere mi sembra spropositata, pur essendo di ottima fattura con voci a mano tasti bilanciati etc etc....1700 euro rimangono troppi, io ho recentemente acquistato un 8 bassi di buona marca, con voci a mano con un suono squillante e bello, pagandolo molto ma molto meno, non voglio fare pubblicita a nessuno, tant'è che non ho citato neanche le marche degli oggetti in questione. Caro Pino la mia vuole essere una opinione e nulla piu'. Io non ci spenderei una simile cifra se non altro di principio.

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[30]   
Da: Pino Pontuali 
  Re: organetto a 4 bassi
[28-11-2010]  
Ciao Tiziano. Hai fatto bene ad intervenire esponendo il tuo punto di vista che reputo giusto.
però permettimi di soffermarmi sulla fine del mio intervento precedente:
"Infine se l'organetto che hai acquistato ti soddisfa completamente, non hai preso nessuna fregatura, qualsiasi prezzo tu l'abbia pagato."
Questo per dire che quando trovi uno strumento che ti "conquista" con la sua sonorità (e questo mi è successo personalmente) pur di possederlo non badi al costo.

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