Stai rispondendo al messaggio di: Pino Pontuali
[06-02-2010, a 17:55]
Re: organetto a 4 bassi
Grazie Giancarlo. Il tuo intervento ci aiuta a svelare l'arcano.
Questo strumento, che è un fuori standard, si affianca agli organetti a tre bassi.
Questa tipologia (dei tre bassi) si è standardizzata negli anni '80 contemporaneamente alla moda dei campionati "italiani" e "mondiali" di organetto. Si tratta di un organetto a due bassi che, tramite un registro, permette di trasformare, durante l'esecuzione di un brano, la scala musicale da maggiore a minore. Mancando, nella sezione dei bassi, un adeguato meccanismo di "conversione", si è aggiunto un bottone che mette in funzione un accordo di tonica minore.
Questo è un organetto adatto soprattutto per un repertorio da ballo liscio.
Lo strumento della foto (che non ho mai avuto il piacere di provare) sembra un doppio due bassi con due accordi, in chiusura di mantice, di tonica minore (per esempio: SOL- e DO-), oltre naturalmente i bottoni con le toniche maggiori (SOL e DO), mentre in apertura si avranno solo gli accordi dominanti (RE+ e SOL+).
Se qualcuno ha il recapito telefonico di Ciarcelluti si potrebbe domandare a lui (che l'ha costruito) se siamo nel giusto.
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