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Strumenti popolari meno conosciuti
[26-04-2008]
Mi piacerebbe sapere se qualcuno conosce o ha visto usare strumenti popolari ormai quasi persi...
io ultimamente ne ho visto uno fatto da un tipo a pagani..lo chiamava tipo " 'o chichiricchi' "..o una cosa del genere..
era un po come il concetto del putipu'
ma fatto con un tubo di carta (come quelli di carta iginenica) tagliato e fatto di un altezza di una 15 di cm...con sopra un foglio di carta come fosse la pelle e fermato con un elastico.. con un buco sulla foglio fatto al centro nel quale passava un filo di cotone fermato all'interno da un pezzo di cartoncino piccolo e rettangolare...e passando su questo filo di cotone un qualcosa che facesse attrito..(in quel caso era un pezzettino di legno), faceva proprio il rumore della gallina.
Beh aspetto le vostre con curiosita'
Valerio
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Re: Strumenti popolari meno conosciuti
[26-04-2008]
Sìììììì!!! Anch'io l'ho visto questo!!! Si vendevano alle fiere, soprattutto ai bambini, da parte di persone itineranti, cioè senza una bancarella fissa, che si aggiravano facendo questo "coccodè" che sorprendeva e stupiva... Però, non so come si chiamano; (da noi, ai nostri tempi, i "chicchirichì" erano invece dei dolci, fatti a cupola, con la base di cialda, la cupola di cioccolato e dentro c'era la panna. Dieci lire negli anni cinquanta...)
E, nelle stesse modalità dello strumento precedente, si vendevano anche delle specie di "fischietti" (o richiami per uccelletti?), ma molto piccoli,quasi solo delle linguette, che si mettevano in bocca e facevano "cipcipcipciiii...." Sembrava facilissimo, invece no, tu lo compravi, ma mica sempre ci riuscivi subito... ci voleva la sua tecnica... Ciao!
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Re: Strumenti popolari meno conosciuti
[27-04-2008]
...forse non c'entra molto, ma (lavorando con i bambini), chissà quante volte abbiamo adoperato pettine e velina, o foglia, o "sonetto" fatto di carta, piegato in due, poi in cima ci si praticava un foro, indi si piegavano le ali; o degli "aerofoni non istituzionali", come il tubo da elettricista fatto roteare e quindi sibilare in aria come l'antico Rombo; so (ma non ho mai visto) che così si fa anche (nalla cultura popolare italiana e non solo) con la zampa o rotula di maiale fatta roteare e sibilare in aria: qualcuno l'ha visto?... Poi l'uso musicale di strumenti nati per altre funzioni, tipo la scogna o sercia (il mazzariello fatto di due parti, unite tra loro da un pezzo di cuoio, che serve per mazzolare per esempio la canapa) e la frusta...
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Re: Strumenti popolari meno conosciuti
[02-05-2008]
Girovagando su Internet, trovo il MIRLITON:
MIRLITON
É costituito da un segmento internodale di canna palustre avente le estremità aperte, tagliate l'una (superiore) in corrispondenza di un nodo, l'altra (inferiore) subito prima del nodo successivo. In prossimità dell'estremità superiore sulla parete è aperto un foro "a occhio", che costituisce l'imboccatura dello strumento. L'estremità superiore è ricoperta da una membrana — data da una foglia, una pellicola di cipolla, un frammento di carta velina, ecc. — legata tutto intorno alla canna mediante un cordino o un filamento vegetale (ad esempio un tralcio di ginestra). Per far "suonare" lo strumento, si pongono le labbra contro l'imboccatura e si canta un motivo a fior di labbra. La membrana, entrando in vibrazione, modifica il timbro naturale della voce che acquista una sonorità ronzante. Strumento dalle originarie connessioni magico-rituali, in Calabria il mirliton (frischetto) ha perso tali ancestrali riferimenti, per diventare uno dei tanti strumenti-giocattolo usati dai bambini.
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Re: Strumenti popolari meno conosciuti
[02-05-2008]
cara Ronna Paulina, avete fatto ..la scoperta del Kazoo !!  difatti "Mirliton" non è altro che il nome ufficiale di questo strumento diffuso in tutto il mondo
mi sembra di avere letto che sia uno strumento di origine africana, certamente è uno strumento che si presenta un pò in tutte le epoche e sotto mille forme, a volte pure irriconoscibili,
da quello che so da noi i casi più "eclatanti" d'uso del mirliton si sono verificati con Bennato e Paolo Conte, ma questo non toglie che possa essere stato usato in altri mille casi senza venire alla ribalta, quindi in effetti mi sembra poco diffuso, al contrario di altri paesi dove so che ci sono state (ci sono ancora ?) orchestre di Mirliton formate da numerosi elementi ognuno dei quali suona un mirliton di foggia e dimensioni diverse..
intanto posto la foto del mio kazoo, autocostruito, in legno di abete musicale, l'ho realizzato aprendo un kazoo di plastica e riportando la sagoma interna su due parti di abete che poi ho incollato, e poi l'ho sagomato esternamente
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Re: Strumenti popolari meno conosciuti
