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[11-03-2007, a 22:56]
Re: Il nuovo catasto musicale della tradizio
Ciao Carletto, era parecchio che non ti affacciavi su questa chiazza... e ti riaffacci da par tuo, alla grande. Anche tu non hai potuto fare a meno di notare la rissosità di questa piazza ma ti assicuro che essa non è stata inutile, vedi, questa è una piazza virtuale, si leggono degli scritti, non ci si guarda in faccia e non si possono leggere le espressioni e i toni, e quindi come si dice al mio paese non è possibile "scanagliarsi" (scandagliarsi), praticamente questa litigiosità è servita per conoscersi meglio, un pò ognuno ha fatto pipì al suo angoletto per ribadire il suo spazio-concetto.. ma poi come vedi è finità lì, quasi a tarallucci e vino.. andrà in porto la "sfida a colpi di battente" potremo propri dire che è finita coì.
Detto questo ti dico subito che il tuo progetto mi spaventa, e mi spaventa perchè ho imparato a conoscerti e quindi so bene che sei in grado di fare qualunque cosa tu voglia. Naturalmente io senz'altro ti darò un appoggio ma purtroppo non posso darti più di questo, praticamente tu mi hai procurato un lavoro a tempo pieno per tutti i miei prossimi anni a venire.., ma sai anche che non ho un solo minuto di tempo libero e quindi non posso fare di più di quello che faccio, bisognerà quindi trovare un'altra soluzione e far quindi confluire tutto il materiale presso qualche altro.. volontario.
Ma sentiamo un pò anche gli altri che ne pensano di questo progetto, se sia realizzabilo o meno, in questo momento io non me ne rendo conto, ma mi sembra una cosa mastodontica, mi sovviene solo una domanda, quante versioni possano esistere di uno stesso brano di tradizione orale ?
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