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Da: Pino Pontuali 
  La potenza sonora dell'organetto
[05-06-2012]  
Lancio un quesito (anche per risvegliare i dormienti):

Perché la potenza sonora degli organetti è inversamente proporzionale al numero dei bassi di cui sono dotati ?

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[16]   
Da: Pino Pontuali 
  Re: La potenza sonora dell'organetto
[10-06-2012]  
Ciao Donato.
Anche l'ottone trasmette bene il suono alla cassa.
Personalmente posseggo un "Di Leonardo" di Chieti scalo che ha le ance su piastrine di ottone ed ha una potenza sonora molto alta.

Iniziamo elencando i pesi specifici dei vari materiali.

Lo zinco ha un p.s. pari a 7,1
l'ottone 8,5
il duralluminio 2,7

Quindi a prima vista direi che il peso specifico non ha una grande influenza sulla trasmissione del suono, visto che lo zinco trasmette molto meno dell'ottone e del duralluminio, quindi le caratteristiche da tenere presenti sono sulla natura molecolare del materiale; qui fermo le mie supposizioni; anche perché i costruttori di ance procedono per tentativi (detti esperimenti).
C'è da dire che, pur trasmettendo il suono molto bene le ance su piastrina di ottone, hanno come controindicazione il notevole peso delle piastrine stesse (quasi quattro a uno) con il conseguente appesantimento dello strumento. Uno strumento in terza ha 43 piastrine con un peso di circa 1000 grammi nel caso di piastrine di ottone contro 250 grammi delle piastrine di duralluminio.
Se invece si prende in considerazione un otto bassi, si avrà una differenza di peso tra le due soluzioni di 1300 grammi a favore delle piastrine di duralluminio.
Va da se che la scelta delle piastrine di ottone va ponderata attentamente in base all'uso che si vuol fare dell'organetto.
Una differenza così marcata dei pesi influisce enormemente sulle esecuzioni musicali, soprattutto se si deve usare il mantice virtuosisticamente.
Il mio due bassi "Di Leonardo" con le piastrine di ottone fu provato da uno dei migliori suonatori di tarantelle calabresi e fu immediatamente scartato perché aveva troppa inerzia nel cambio repentino del mantice; e tutti sappiamo quale sia la tecnica esecutiva delle tarantelle calabresi.

Mentre fino agli anni '80 le ance Binci erano ritenute le migliori, con la morte del titolare ci fu un temporaneo calo di qualità, che poi venne recuperato; di questo se ne avvantaggiarono altri costruttori che al giorno d'oggi conservano una qualità di prim'ordine.
Quindi, per concludere, la scelta delle ance la fa solo il costruttore di organetti (e anche di fisarmoniche) in base alle sue "simpatie". Noi poveri suonatori non siamo in grado di valutare la qualità di questo o quel produttore di ance.
Se ti dicono che una marca è meglio di un'altra, fai solo finta di crederci.


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[17]   
Da: giancarlo 
(molise)
  Re: La potenza sonora dell'organetto
[27-06-2012]  
Dico una grossa "fesseria" dicendo che forse, nel due bassi, la maggior potenza sonora è data anche dalla presenza del "cambiavoce” (che inserisce e toglie la terza voce delle note del canto)?
In centro Italia, quasi sempre si suona col registro aperto, cioè con tre voci, per dare più corpo e volume allo strumento ed in particolare con il due bassi.
Per contro gli organetti senza cambiavoce, avendo solo due ance per ogni nota della tastiera, sono più leggeri e compatti, in riferimento al numero di note emesse.
Questo succede soprattutto con strumenti a 8 e a 12 bassi, dove si perde un po’ di volume, ma si ha un organetto più leggero (in proporzione) e anche meno costoso (immaginate triplicare le numerose ance?)
...Pino... comfermami che non sono stupidaggini, altrimenti non ho capito nulla!
:-)



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[18]   
Da: Pino Pontuali 
  Re: La potenza sonora dell'organetto
[27-06-2012]  
Questa volta, Gianca', non ci hai preso. In effetti pensavo che tu, che sei un attento analizzatore, avresti centrato la "soluzione".
Questa volta Barbara ci ha sorpreso a tutti risolvendo il quesito.

Il motivo per cui, a parità di qualità costruttiva, un due bassi ha un volume sonoro più elevato di un otto bassi o superiore è proprio nella diversa disposizione delle ance. Mentre nel otto bassi le ance sono montate su dei castelletti (dette anche somiere) posizionati perpendicolarmente alla piastra dove agiscono le valvole della tastiera, risultando così più lontane dal foro di uscita del suono, nel due bassi le ance sono montate direttamente sulla piastra dove agiscono le valvole della tastiera risultando invece più vicine al foro di uscita del suono. Questo fa si che le ance, oltre ad essere più pronte nel suono, abbiano un volume sonoro più elevato.
Ventisette anni fa feci costruire un organetto ad otto bassi con un registro che agiva solo sulla seconda fila della tastiera (quindi modificava la scala di DO in un organetto in SOL e DO).
Mi accorsi, nel suonarlo, che le note della scala di DO avevano un volume più basso delle note della scala di SOL; la curiosità mi spinse ad aprire lo strumento e vidi che il "castelletto" della scala di DO aveva un distanziatore di un millimetro a causa del registro che avevo voluto. Volli, per curiosità, togliere momentaneamente quel registro e, nel provare a suonarlo, mi accorsi che ambedue le file della tastiera avevano lo stesso identico volume sonoro. Avevo semplicemente avvicinato di un millimetro le ance alla piastra dove agiscono le valvole della tastiera.

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[19]   
Da: giancarlo 
(molise)
  Re: La potenza sonora dell'organetto
[28-06-2012]  
Ciao Pino.
Devo precisare una cosa: non metto minimamente in dubbio, quale sia il motivo principale della maggior potenza sonora di un due bassi (che è quello che tu e Barbara avete esplicato in maniera chiarissima).
Preciso pure che (ovviamente, aggiungerei senza falsa modestia!) sapevo perfettamente la risposta al quesito, ma per non fare "il primo della classe" , spesso preferisco star zitto e dare spazio a brave e volenterose colleghe.
L'ipotesi da me espressa nel messaggio precedente, (tre voci che suonano insieme fanno più volume di due) voleva solo trovare conferma (o no) da parte tua.
Daltro canto, quella tesi riprende (in formula dubitativa) quando espresso sui forum specializzati di organetto (se vuoi ti cito la fonte).
Saluti...
Fammi sapere se e quando scendi dalle mie parti!


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[20]   
Da: Pino Pontuali 
  Re: La potenza sonora dell'organetto
[28-06-2012]  
Ciao Gianca'.
Sicuramente tre ance che suonano contemporaneamente hanno un volume sonoro più elevato (anche se poi fanno consumare più aria). Comunque, data la mia ormai proverbiale poca memoria, dimmi dove sono i forum specializzati di organetto; sono curioso di consultarli.

Sono stato riconvocato per Bagnoli Del Trigno per il 18 agosto, ma ho dovuto rinunciare per altro impegno già preso da tutt'altra parte. Quindi per il momento non prevedo di venire dalle tue parti (molto probabilmente andrò a Scapoli nell'ultimo fine settimana di luglio).

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[21]   
Da: barbara 
  Re: La potenza sonora dell'organetto
[28-06-2012]  
Giancarlo, anche io volevo chiedere timidamente quali sono gli altri forum specializzati... 'chè mica posso rompere gli zebedei solo su quello di Alfonso....

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[22]   
Da: giancarlo 
(molise)
  Re: La potenza sonora dell'organetto
[29-06-2012]  
Pino...Scapoli è "dalle mie parti"! :-) ...ci vediamo lì.

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[23]   
Da: giancarlo 
(molise)
  Re: La potenza sonora dell'organetto
[29-06-2012]  
Ps: più che "forum" specializzati avrei dovuto dire "siti" specifici di organetto.
In particolare mi riferivo al sito:
www.organetto.it
nella pagina http://www.organetto.it/pages/faq.html
Si parla di: "Meglio un organetto con il “cambiavoce” o senza?
Se l’organetto ha il “cambiavoce” (registro che inserisce e toglie la terza voce delle note del canto) si hanno più possibilità di variare l’intensità e il timbro del suono, a seconda del brano che si esegue.
Spesso, però, si tende a suonare la musica tradizionale col registro aperto, ossia con tre voci, per dare più corpo e volume allo strumento (soprattutto col due bassi). In questo caso il cambiavoce viene utilizzato solo al 50% delle sue possibilità.Tuttavia, se l’organetto è suonato prevalentemente all’interno di un complesso musicale, può tornare utile eseguire i brani con il registro chiuso (2 voci), per non coprire eccessivamente il suono degli altri strumenti.
Pertanto, dal punto di vista musicale, conviene senz’altro un organetto con 3 voci e cambiavoce.
Di contro va tenuto presente che l’organetto senza cambiavoce, avendo solo due ance per ogni nota della tastiera, pesa di meno ed è più compatto. Questo può rivelarsi utile soprattutto con strumenti a 8 e a 12 bassi, se si è disposti a sacrificare un po’ di volume per avere un organetto più leggero e soprattutto meno costoso."

Saluti,



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[24]   
Da: barbara 
  Re: La potenza sonora dell'organetto
[29-06-2012]  
Grazie mille Giancarlo, stasera con calma andrò a spulciarmeli!!!
Se Scapoli è dalle tue parti molto probabilmente darò un volto anche al tuo nome...
Un saluto!

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[25]   
Da: gianca 
  Re: La potenza sonora dell'organetto
[29-06-2012]  
Certamente.
:-)


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[26]   
Da: Alessandro Santacaterina 
(Brancaleone Marina)
  Re: La potenza sonora dell'organetto
[03-07-2012]  
l'organetto a due bassi è un tipo di organetto più "agile" rispetto a quello con più bassi,è più leggero e questo permette di "stirare" molto di più il mantice e di conseguenza la potenza aumenta.

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[27]   
Da: Pino Pontuali 
  Re: La potenza sonora dell'organetto
[03-07-2012]  
Ciao Alessandro.
Quello che asserisci ha un fondamento di verità. Ma il quesito poneva, come presupposto, che il mantice fornisse la stessa pressione nei vari tipi di organetto.
Quindi la potenza sonora dello strumento non andava misurata in base alla pressione e al cambiamento più o meno repentino della direzione del mantice.
E' la cavità di risonanza dell'alloggiamento dell'ancia, che nel due bassi ha una struttura diversa dall'otto bassi (e organetti superiori), a determinare il volume sonoro dello strumento.
Per analogia, le chitarre modello folk hanno un suono più potente, ma meno raffinato, delle chitarre classiche proprio per la diversa forma della cassa armonica.
Se ti rileggi la seconda parte del mio intervento (n° 18), noterai che, facendo un semplice esperimento di riduzione della distanza del "castelletto" porta ance di un solo millimetro dalla "plancia" porta valvole, ho rilevato un aumento sonoro della fila di bottoni interessata.

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