www.alfonsotoscano.it la musica degli ignoranti
 

Calendario   |   Corsi, seminari e stage   |   Libri, cd, demo   |   archivio audiovideo   |   la chitarra battente   |   mostra   |   annunci   |   la chiazza    |   proposte artistiche     artigiani & hobbisti    |   i portatori della tradizione    |    eventi trascorsi   |   le feste da non perdere   |   articoli   |   Cilento   | nonSoloMusica   |   home   |   la battente vista da..

 

in questa piazza puoi dire quello che vuoi senza bisogno di registrazione/iscrizione, qui ci si incontra per fare quattro chiacchiere oppure per spaccare il pelo in quattro, come preferisci...

resta inteso che se ti metti a rompere le scatole i tuoi interventi verranno cancellati senza pietà, e questo vale in particolar modo per coloro che scelgono di rimanere anonimi pur usando uno pseudonimo    

 
Torna all'elenco argomenti | Venerdi 26 Aprile 2024

Forum: clicca qui per aprire un nuovo argomento   
Da: Alfonso 
  segnala un evento
[20-12-2007]  
vi segnalo un evento, un caso di commistione tra genio e musica popolare, e lo segnalo perchè sarà ineterssante vedere il risultato, ricordate "ti regalerò una rosa" ?...

il 21 Dicembre al Lian Club di Roma Simone Cristicchi presenta un inedito Racconto di Natale
La vicenda (che vede Simone Cristicchi interpretare alcuni brani dedicati al Natale) si snoda come un viaggio nel passato che passa per una critica al consumismo del presente, e l' immagine di un futuro non privo di speranza.

Inedita anche la formazione che lo accompagna: Cristicchi sarà sul palco con tre bravissimi musicisti che eseguiranno musiche tratte dalla tradizione popolare natalizia.
Il racconto è affidato ai pensieri lucidi e sognanti di Giacomino, un bambino di 13 anni che si appresta a festeggiare la Vigilia di Natale con la sua famiglia strampalata. La nonna e il Natale di tanti anni fa a Rocca di Papa, il padre miscredente che smonta le credenze, e una Mamma incinta al nono mese di gravidanza.

Formazione:
Simone Cristicchi, voce;
Raffaele Pinelli: organetto;
Marco Cignitti: Zampogna;
Massimo Cusato: Rumori e percussioni

Lian Club :Via Degli Enotri 8 (S.Lorenzo)-Roma.


Risposta Condividi


[91]   
Da: Damiano Nicolella 
(Martina Franca (Taranto))
  Re: segnala un evento
[18-02-2009]  
Oh mamma, ho dimenticato il link:

http://www.perieghesis.it/Terradicantipastorali.htm

(clic cate sulla locandina)

Abbracci!

Damiano Nicolella


Risposta Condividi


[92]   
Da: Pier Filippo Melchiorre 
(Ascoli Piceno)
  Re: segnala un evento
[18-02-2009]  
Siete notevoli.
Complimenti
Pier Filippo

Risposta Condividi


[93]   
Da: Damiano Nicolella 
(Martina Franca (Taranto))
  Re: segnala un evento
[18-02-2009]  
Grazie Pier Filì,

la settimana prima in una mattinata a Talsano (sobborgo di Taranto) suonammo davanti a 6.000 bambini delle scuole elementari in 7-8 scuole diverse, lo zampognaro alle 3 crollò sul divanetto del bar...



Risposta Condividi


[94]   
Da: Pier Filippo Melchiorre 
(Ascoli Piceno)
  Re: segnala un evento
[19-02-2009]  
Vi segnlo questo evento:

sabato 28 marzo h 21
Pino De Vittorio Ensemble
LE TARANTELLE DEL RIMORSO: CANTI DELLA TRADIZIONE PUGLIESE E LUCANA
Pino De Vittorio voce; Marcello Vitale chitarra battente;Leonardo Massa violoncello barocco, Gabriele Miracle percussioni


Informazioni 3331260425 ▪ 3398796764 ▪ www.teatriabitati.it

secondo me è un evento da non perdere anche perchè l'accoppiata Di Vittorio/Vitale
è sicuramente notevole(e perchè Massa e Miracle che vi hanno fatto?).

Risposta Condividi


[95]   
Da: Pier Filippo Melchiorre 
(Ascoli Piceno)
  Re: segnala un evento
[19-02-2009]  
Vi segnlo questo evento:

Teatro “Van Westerhout” di Mola (BA)
sabato 28 marzo h 21
Pino De Vittorio Ensemble
LE TARANTELLE DEL RIMORSO: CANTI DELLA TRADIZIONE PUGLIESE E LUCANA
Pino De Vittorio voce; Marcello Vitale chitarra battente;Leonardo Massa violoncello barocco, Gabriele Miracle percussioni


Informazioni 3331260425 ▪ 3398796764 ▪ www.teatriabitati.it

secondo me è un evento da non perdere anche perchè l'accoppiata Di Vittorio/Vitale
è sicuramente notevole(e perchè Massa e Miracle che vi hanno fatto?).

Risposta Condividi


[96]   
Da: Pier Filippo Melchiorre 
(Ascoli Piceno)
  Re: segnala un evento
[19-02-2009]  
Alfò, per cortesia cancella il n.94
che non avevo messo il teatro e, se vuoi,
puoi metterlo sul calendario degli eventi.
Mi sembra un bell'appntamento di fine Marzo.
Pier Filippo

Risposta Condividi


[97]   
Da: Marcello 
  Re: segnala un evento
[22-02-2009]  
il concerto del 28 a Bari con Pino De Vittorio è spostato a data da destinarsi.
in compenso volevo segnalare l'Arpeggiata, eccezionalmente in Italia,
il 16 marzo a Torino, subito dopo (il 18, 19 se non ricordo male)
in Sicilia, Trapani e poi Palermo.
un saluto a tutti



Risposta Condividi


[98]   
Da: Tiziano 
(Ostia)
  Re: segnala un evento
[22-02-2009]  
Mi faresti cosa grata se mi potessi segnalare la vostra presenza anche a Roma, sia con l?arpeggiata che con Pino De Vittorio, grazie Marcello ed in bocca al lupo

Risposta Condividi


[99]   
Da: Pier Filippo Melchiorre 
(Ascoli Piceno)
  Re: segnala un evento
[22-02-2009]  
Peccato Marcello, mi ero già
orgaizzato per venire a Mola.
In bocca al lupo con l'Arpeggiata
Pier Filippo

Risposta Condividi


[100]   
Da: Peppino di Rosa 
(Vivaro Romano (Rm))
  Re: segnala un evento
[13-03-2009]  
Cari Amici "Battentisti"

Ieri ho ricevuto una mail dal BOSIO che "copio e incollo".

Si tratta di Salvatore Villani un bravo etnomusicologo del Gargano,che ho avuto il piacere di ascoltare
a Maranola al Festival della Zampogna 2009.
In quell'occasione ho avuto modo di apprezzare la sua preparazione.
Mi permetto di segnalarlo (in particolar modo ai battentisti) perchè, credo, valga la pena ascoltarlo, in special modo sui diversi modi di suonare la battente nel Gargano (Montanara, Rodianella, Carpino ecc.)
Qui mi fermo per evitare di dire sciocchezze su un argomento di cui non sono molto ferrato.
Dico soltanto che a Maranola ho trovato la sua conferenza molto interessante.

Eppoi..... c'è Piccininno!!!

Ciao e buona musica a tutti

Peppino di Rosa



IL CIRCOLO GIANNI BOSIO
al
MUSEO DEGLI STRUMENTI MUSICALI
Piazza Santa Croce in Gerusalemme 9a

Venerdì 13 marzo - ore 20.00

presenta
"ANTONIO PICCININNO. UNA VITA CANTATA"

Presentazione del libro di Salvatore Villani
"Antonio Piccininno Cantatore e Raccoglitore dei canti popolari di Carpino"
con interventi di
GIOVANNA MARINI e GINO ANNOLFI

A seguire concerto di musiche garganiche degli
"ARIARULE. I CANTORI DELLA CAPITANATA"
con
SALVATORE VILLANI, voce,chitarra battente e francese,organetto, armonica a bocca.
ROCCO COZZOLA, voce, chitarra battente, tamburello.
ANGELO FRASCARIA, voce, chitarra francese, tamburello.
SPECIAL GUEST: ANTONIO PICCININNO, voce e castagnole.

Ingresso 10 euro
Info: 0668135642
info@circologiannibosio.it
www.circologiannibosio.it



Risposta Condividi


[101]   
Da: Tiziano 
(Ostia)
  Re: segnala un evento
[13-03-2009]  
Peppì
se vedemo lì
Venerdì
nun me tradì

Risposta Condividi


[102]   
Da: Parulana  
  Re: segnala un evento
[15-03-2009]  
Per chi abita nelle vicinanze del confine ...
Ilario Garbani mi scrive e dice:

a sorpresa … di passaggio in Svizzera
i Discanto
(www.discanto.net)
si fermano a Cavigliano per rendere omaggio al
Caviègn Folk Festival e agli amici zampognari ticinesi

con un concerto di musica popolare del sud Italia

lunedì 23 marzo alle ore 20.30
presso la sala comunale di Cavigliano (a 5 km da Locarno)

Il gruppo Discanto si riunisce attorno alla figura di Michele Avolio,

da oltre trenta anni cantore e custode della tradizione popolare abruzzese.

Il materiale di ricerca utilizzato è in parte ereditato dal

gruppo musicale "Vico del Vecchio", attivo dal 1976 al 1995,

ma viene riproposto in una originale forma che fonde arie,

testi ed espressioni della tradizione orale con le sonorità

di strumenti quali chitarra, bouzouki, mandola, violino, violoncello,

fisarmonica, percussioni, clarinetti, zampogna...


Il repertorio include: canti tradizionali abruzzesi; canti tradizionali del meridione italiano;
canzoni d'autore in dialetto abruzzese; musica etnica di diversa provenienza.



Risposta Condividi


[103]   
Da: Alfonso 
  Re: segnala un evento
[16-03-2009]  
il nostro amico e Maestro Vincenzo Cipriani ci segnala la recentissima uscita di un CD che ha trovato molto interessante:

Lirum Li Tronc
"Sordellina, Colascione, Buttafuoco in Renaissance Naples"
 
Goffredo Degli Esposti: sordellina, buttafuoco col siscariello
Mauro Squillante: colascione, mezzo colascione, colascione piccolo.
Simone Sorini: canto, gnacchere. tamburello, tamburo
Marcello Vitale: chitarra alla spagnola, chitarra battente.
Ed.: Stradivarius.


Risposta Condividi


[104]   
Da: Alfonso 
  Re: segnala un evento
[22-03-2009]  

INAUGURAZIONE ARCHIVIO SONORO DELLA PUGLIA

Bari, 30 marzo ore 18, Cittadella della Cultura (Biblioteca Nazionale, Archivio di Stato), via Oreste Pietro 45

Dalle campagne di ricerca di Alan Lomax e Diego Carpitella nel 1954 alla documentazione di questue pasquali tuttora in uso alle porte di Bari, finalmente fruibili per studiosi ed appassionati

Un'impressionante quantità di documenti sonori di straordinario valore culturale tra i quali le raccolte dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, lo sterminato archivio di Roberto Leydi, depositato in Svizzera presso il Centro di Etnografia e Dialettologia di Bellinzona, i Fondi Giovanni Rinaldi e Otello Profazio e le recentissime rilevazioni di Giovanni Amati, Annamaria Bagorda e Massimiliano Morabito.
Intervengono: Silvia Godelli (assessore alla cultura Regione Puglia), Domenico Ferraro (presidente Altrosud), Vincenzo Santoro (coordinatore progetto), Maurizio Agamennone (consulente scientifico), Giovanni Rinaldi (direttore Casa Di Vittorio Cerignola) e Nicola Scaldaferri (responsabile LEAV-Università di Milano).
www.archiviosonoro.org/puglia?

A seguire: "Chi suona e canta non muore mai"
rassegna di musiche tradizionali
a cura di Giovanni Amati e Annamaria Bagorda
Con il rimando a una celebre massima di Andrea Sacco, una rappresentazione dei generi e repertori tuttora in uso in Puglia, attraverso esecutori tradizionali presenti nelle raccolte dell'Archivio.

I Passiuna tu Christù la Passione delle comunità grecaniche - Zollino (LE)
Antimo Pellegrino è l'ultimo erede di una celebrata famiglia di cantatori della Passiuna tu Christù, lungo canto delle comunità grecaniche del Salento, eseguito e mimato da due cantatori che si alternano, accompagnati da una fisarmonica e un portatore di palma. Oggi, decaduta l'originaria funzione di canto di questua, la Passione di Cristo viene cantata la mattina della domenica delle Palme e la mattina del Sabato Santo, momenti molto attesi dalla comunità zollinese che in queste occasioni reinsalda i legami con la propria identità culturale.

Il Venerdì Santo dell'Alta Murgia - Grumo Appula (BA)
In alcune comunità dell'Alta Murgia è ancora il canto del Venerdì Santo eseguito a più voci da un folto gruppo di uomini tutti i venerdì di quaresima, fino al momento della processione dell'Addolorata. La carica emotiva, che conferisce al canto una forza espressiva di straordinaria intensità, e mestizia del periodo caricano l'aria una drammaticità quasi tangibile.

I fornai, tarantelle e canti di questua natalizia dell'Alta Murgia - Toritto (BA)
La notte dell'antivigilia di Natale, gruppi di suonatori e cantatori eseguono la questua con una lenta e cadenzata tarantella cantata, accompagnata in passato con la chitarra battente, oggi sostituita dalla fisarmonica e dalla chitarra francese. L'arrivo della squadra, viene annunciato dal grido, anticamente utilizzato dai garzoni dei forni pubblici, che riecheggia forte tra i vicoli del paese, in un atmosfera festosa che dura fino all'alba.

Lu Lazzarenu e le matinate, canti di questua pasquale del Salento jonico, Famiglia De Prezzo - Sannicola (LE)
Nei paesi dell'arco jonico e dell'entroterra basso-salentino la notte del sabato che precede la domenica delle Palme, gruppi di cantatori, accompagnandosi con l'organetto o con la fisarmonica, eseguono un lacerante canto di questua per poi ripetere il giro delle famiglie visitate la notte del Sabato Santo dopo la resurrezione di Cristo, per ringraziarli cantando matinate, con lo scopo di omaggiare anche la donna amata. I Fratelli De Prezzo sono tra i più stimati e tenaci depositari di questi canti appresi per tradizione familiare, detentori di una vocalità antica, nonostante la loro giovane età.

Canti all'organetto e sul traino dalla Valle d'Itria, Famiglia Zizzi - Cisternino (BR)
Tre generazioni della famiglia Zizzi i talegrë , da sempre trainieri, allevatori, commercianti di cavalli suonatori e cantatori. Rappresentano un raro caso di continuità familiare, mai interrotta, sono infatti eredi ed eccezionali esecutori degli stili di canto e di ballo sull'organetto, e canti legati al loro mestiere, tuttora apprezzate e funzionali alla vita sociale delle comunità rurali nei momenti di convivialità.

Il Sabato Santo - canto di questua pasquale della Valle d'Itria, Coniugi Albanese - Cisternino (BR)
Nella Valle d'Itria dal pomeriggio del Sabato Santo alla mattina di Pasqua coppie di suonatori visitano le masserie e le case di campagna cantando un lungo canto di Passione e di questua e portando gli auguri di Pasqua accompagnandosi con l'organetto, ricevono in cambio dalle famiglie uova, dolci pasquali, salumi e vino. I coniugi Albanese sono due tra i migliori esponenti di questa tradizione ancora viva e radicata sul territorio.

Le serenate e le pizziche pizziche della Bassa Murgia - Suonatori, cantatori e ballatori- Ostuni (BR)
A Ostuni (BR) tutti i giovedì che vanno da Sant'Antonio Abate al carnevale, gruppi di amici, accompagnandosi con l'organetto e il tamburello dalla sera fino a notte inoltrata, portano serenate alle famiglie di parenti e amici che offrono ai suonatori da bere e da mangiare per poi ballare pizziche pizziche tra uomini dai forti tratti di allusione sessuale .

Zampogne e fischietto del Sub Appennino Dauno, Francesco Capobianco - Panni (FG)
A Panni (FG), paese del Sub Appennino Dauno, sopravvive l'uso di una particolare zampogna di canna, l'unica ancora in uso in tutta la regione, caratterizzata da un chanter con tre fori e un lungo bordone con una grande zucca essiccata all' estremità, tenuto dal suonatore in posizione verticale. Venivano utilizzate a decine, fino a pochi decenni addietro, per annunciare in chiesa l'avvenuta nascita di Cristo, la mattina di Natale per una questua in paese e il giorno dell'Epifania per accompagnare la processione di Gesu bambino, saturando il paese di sonorità, acute e gravi, che si contrappongono offrendo quasi imponendolo, un impatto acustico estremamente intenso e penetrante. Francesco Capobianco è uno degli ultimi costruttori e suonatori di questo strumento arcaico e primordiale dal profondo valore rituale.

Canti sulla cupa cupa e tarantelle del carnevale dall'Alta Murgia - Altamura (BA)
Nell'Alta Murgia, area con forte vocazione pastorale, ai confini della Lucania, nel periodo di Carnevale veniva eseguita da gruppi mascherati una questua con il tamburo a frizione, la cupa cupë, strumento emblematico della tradizione musicale locale, che con il suo tipico suono grave accompagna canti a strofette e narrativi.
Il tamburello, ancora oggi ad Altamura (BA) strumento elettivo delle donne, accompagna insieme alla cupa cupa, lunghe tarantelle cantate, caratterizzate da un sostegno ritmico estremamente intenso.

Canti delle donne arbëreshe dall'Alto Salento Jonico - San Marzano di San Giuseppe (TA)
San Marzano di San Giuseppe, comunità arbëreshe dell'Alto Salento jonico, conserva tuttora un forte legame con la propria identità culturale. Il repertorio, profondamente legato al mondo femminile, è composto da canti sul lavoro, canti religiosi, ninne nanne, eseguiti a una o più voci.

Serenate e tarantelle dal Gargano, Salvatore Russo e Pio Gravina - San Giovanni Rotondo (FG)
La tarantella è una delle forme più rappresentative della tradizione garganica, è eseguita in numerosi stili locali, durante le feste per accompagnare il ballo, nelle serenate prima e dopo i canti a distesa, vero fulcro dell'esecuzione.
Salvatore Russo, pastore ultraottantenne di San Giovanni Rotondo (FG) dotato di una vocalità antica ed estremamente vigorosa, è uno degli ultimi depositari degli stili di canto sulla chitarra battente, lo strumento più rappresentativo ed emblematico del promontorio, suonata da Pio Gravina, giovane compaesano che ha recuperato una tradizione di famiglia riappropriandosi della propria cultura musicale.

Canti sul lavoro dal Basso Salento - Casamassella (LE)
Autentici detentori e straordinari esecutori degli stili di canto polivocali, peculiari del Basso Salento eseguiti durante i lavori agricoli, che fino a un passato non tanto remoto, dominavano il paesaggio sonoro delle campagne e delle comunità rurali.

INGRESSO GRATUITO



Risposta Condividi


[105]   
Da: Alfonso 
  Re: segnala un evento
[24-03-2009]  
Memorie e musiche Comuni
Premio per ricerche sulla “storia orale” e sulla tradizione musicale popolare
 Sesta edizione
 Bando
 L’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, per valorizzare gli studi sulla cultura locale, bandisce l’edizione 2009 del premio rivolto alle ricerche che riguardano la memoria storica, individuale e comunitaria, e la tradizione etno-musicale.
 Il premio si articola in tre sezioni generali:
·         0;           &# 160; la sezione memoria storica, che contempla le ricerche condotte utilizzando metodologie di storia orale;
·         & #160;            ; la sezione tradizione etno-musicale, che riguarda le indagini sulle espressioni musicali del mondo popolare, che permangono al nostro tempo o di cui è possibile rintracciare tracce documentali;
·        & #160;            ;  la sezione minoranze linguistiche, che comprende le pubblicazioni aventi come oggetto le lingue e le culture delle minoranze linguistiche storiche presenti nel nostro Paese;
·         e in una sezione speciale, dedicata alle ricerche condotte nelle scuole.
 
Le pubblicazioni (di varia tipologia: libri, cd, dvd, video, etc.), edite nell’anno 2008, dovranno pervenire in triplice copia a: Segreteria Premio, presso l’Ufficio Cultura, Sport e Politiche Giovanili - Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, via dei Prefetti 46, 00186 Roma (tel. 06.68009242, email santoro@anci.it), entro e non oltre il primo giugno 2009.
Le opere debbono essere accompagnate da una domanda di partecipazione al concorso, sottoscritta dal concorrente.
Il premio verrà attribuito da una Commissione Giudicatrice di esperti, nominati dall’Anci, che esprimerà insindacabile giudizio entro e non oltre il 15 ottobre 2009. I risultati verranno pubblicati sul sito www.anci.it.
Per ognuna delle sezioni, all’autore del miglior lavoro sarà conferito un premio di 1.500 euro. Per la sezione speciale dedicata alle scuole, il premio consisterà in un buono libri di 500 euro.
È facoltà della Commissione giudicatrice di ripartire il premio in caso di candidati classificati ex aequo (non più di due). È altresì facoltà della Commissione di non conferire il premio, ove non fossero presentati lavori da ritenersi meritevoli.
 
Il Presidente dell’Anci
 
Leonardo Domenici
Roma, 23 marzo 2009



Risposta Condividi