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Conosciamoci meglio
[08-02-2007]
Internet , la rete delle reti, offre molte occasioni per estendere le proprie
conoscenze. Questo forum, per noi amanti e sostenitori della cultura popolare, calza proprio a pennello. Al di là di quello che può essere un rapporto di tipo virtuale non è esclusa la possibilità di incontrarsi e conoscersi personalmente.
Quello che ora propongo è di conoscerci un pò meglio!
Per esempio, di Alfonso so abbastanza perchè visito questo sito da diverso tempo.
So com'è fisicamente e so come canta grazie ai suoi video clip. Conosco la sua attività di costruttore e di organizzatore di eventi.
Di Pino so che è un bravo stornellatore ed organettista. L'ho visto in foto ed in video clip.
Di Gioia so che è una pesona dotata di una grande sensibilità, è simpatica ma non so altro.
Di Ronna Paulina so che vive in Emilia, ha una bella voce, l'ho vita più volte in foto ... ma so poco della sua attività artistica.
Conosco personalmente Domenico di San Calogero ma non credo che lo conoscano gli altri.
Angelo Guccione so chi è, so cosa fa ... ma non so ancora abbastanza.
Marcello Vitale lo conosco attraverso il suo sito internet.
Di Avvocatista, di Betsabea, di Maruko, di Salvatore Venerato .... non so niente!
Chi vuole è invitato a presentarsi e a dire qualcosa di se.
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Re: Conosciamoci meglio
[09-02-2007]
Ciao, sono Giovanni Semeraro, in arte Giovanni Semeraro...su pizzicata.it giannino, per non farmi riconoscere.
In genere contraddico sempre tutti, spesso per il semplice gusto di vedere la reazione del mio interlocutore, e scoprire così se quello è davvero convinto delle affermazioni che ha appena fatto...spesso scopro che non lo è, così come spesso non lo sono io (per questo mi auguro sempre che qualcuno mi contraddica).
Sono il terrore dei forum, sulla home page negli ultimi interventi voglio vedere sempre il mio nome, sempre, sempre...il mio nome, sempre.
Non sono malato.
Sempre il mio nome, sempre.
Il mio nome.
Sempre.
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Re: Conosciamoci meglio
[09-02-2007]
Mi chiamo Davide Polizzotto, ho 34 anni e vivo in una frazione di Monreale (PA) che conta circa 300 anime ma, visto che risiedo nella campagna di questo come chiamarlo? buco di culo del mondo? qui di anima malsana e solitaria c'è solo la mia. Quando sento il bisogno di socializzare me ne vado in piazza a prendere il caffè (di cui sono dipendente) e faccio discorsi di caffè (governo schifiato, tempo scombinato, colture estive e invernali ecc...). Ho quattro cani bastardi dentro e fuori che passano le loro giornate ad industriarsi su come scassare la rete di recinzione per andare a naschiare (odorare) la libertà, e assaggiare le bontà dei cassonetti. Amo oltremisura suonare la chitarra battente e ho un gruppo che si chiama A Chitarra du Vinu e sinceramente, visto che ancora me lo posso permettere non mi pongo il problema di cosa suonare (contaminato, puro, alterato col metanolo, allungatu cu ll'acqua) basta che quello che faccio o facciamo mi gratifichi, in ogni caso le rare volte che ci esibiamo "avvertiamo" sempre il pubblico di ciò che stiamo andando a proporre, e con cognizione di causa....Insomma cucirsi un'etichetta addosso (tipo noi facciamo musica popolare, d'ispirazione popolare, etnica, mediterranea o come la vuoi chiamare...) non è nè facile nè piacevole, e poi se c'è qualcuno che ha la bontà di ascoltare senza pregiudizi, ed evita di parlarti addosso mentre parli o suoni, inebriandosi delle minchiate che gli escono di bocca forse potrà capire che musica facciamo.
Mi piaceva fare motocross ma, a causa della mia schiena malridotta ho dovuto smettere. Concordo con Marco sulla squisita bontà della carne ri crastu (che è diversa dal capretto figghiò!!) arruciata ri vinu russu ma, in pietra please (vinu 'n pietra= vino forte di paese).
Complimenti all'Avvocatista per il suo modo di scrivere alla Stefano Benni sulla storia del tamburello (i complimenti sono sentiti, le etichette e i paragoni possono non essere graditi ma, è quello che penso). Una curiosità (visto che è l'angolo delle conoscenze) ma Betsabea che musica ascolti? hai detto solo quello che non ti piace...insomma puoi fare qualche esempio di quello che ti piace senza che uno debba andarci per esclusione? Per il momento è tutto. Saluti Davide.
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Re: Conosciamoci meglio
[10-02-2007]
Anche se l'amico Carlo mi ha un pò liquidato con "Per esempio, di Alfonso so abbastanza perchè visito questo sito da diverso tempo", vorrei educatamente presentarmi anch'io, come si fa in tutte le comunità ristrette, vi dico solo che al mio paese se vedevano qualcuno sconosciuto gli si avvicinavano e senza problemi gli chiedevano: chi sei ? di chi sei figlio ? al che i "forastieri" si offendevano.. non capendo che si trattava solo di una legittima forma di controllo del territorio.. e vengo a me
1)quando mi chiedevano di dove sei rimanevo sempre un pò spaesato.., genitori fra Vesuvio e Cilento, nato ad avellino e vissuto a napoli.. ma anche qualche anno in altitalia, ora ci ho fatto l'abitudine,
2)il primo approccio con la musica, una canzonzina che mi insegnò mio padre (di Pagani, il paese della tammorra), in dialetto varesino.. e che si cantava sulle note di marina marina..:
o mia bella mòra
sotto la mandulàra
mi cun la chitàra
e ti col mandùlin..
3)non sono musicista, ho solo posseduto e usato una eko da quando avevo 14 anni, me la portavo in vacanza quando tornavo al paese e uno zio cilentano che era un mito in tutto il paese (pur essendo alto un metro e venti era per tutti un gigante, si divertiva a terrorizzare i forastieri con la sua aria truce e poi se li portava tutti a pranzo..), mi diceva sempre: non si suona così ! e metteva fuori tre dita e le strusciava sulle corde..
4)in quegli anni e in quei luoghi già sognavo di segare un'albero della macchia (un superprotettissimo pino di aleppo !) per farne una chitarra come dicevo io..
5)non ascolto musica riprodotta, nel senso che lo faccio solo la prima volta
6)preferisco la musica popolare fatta spontaneamente da suonatori con strumenti popolari in circostanza informali e per strada (e cerco sempre di esserci..), anche se so apprezzare tutto ciò che è ben fatto..
7)mi riesce naturale costruire qualsiasi cosa con il legno, se mi dici -voglio un cavallo di troia- io so già come si fa.. è un dono naturale, e poi quando li lavori i legni fanno certi odori.. mi fa morire il mogano, che a volte odora di pistacchio e a volte di pasta e lenticchie.. e il wengè che profuma di caffè appena tostato.. e il pino del Cilento..
8)ho detto tutto
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