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Da: Vincenzo Cipriani 
  Musica popolare ..e liuteria
[07-12-2006]  
Ciao Alfonso,
la mia generazione, quella del dopo-guerra, ha vissuto l'oblio forzato della nostra musica. Personalmente mi sono battuto da sempre: il risultato che oggi mi sento un po' un Don Quijote de la Mancha......ma, nel vedere il video, mi è parso di scoprire un risveglio della nostra musica popolare e, ancor di più, della nostra fantasia.
Vincenzo Cipriani - Assisi

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[1]   
Da: alfonso 
  Re: Musica popolare
[08-12-2006]  
ciao Vincenzo e benvenuto in questa piazza, ti riferisci al video di Emmina ? Ho conosciuto Emmina ad Arezzo e certamente è un tripudio di fantasia, anche se l'uso dei burattini a tavoletta è già documentato in uno scritto di Girolamo Cardano del 1557 lei certamente ci ha messo del suo..

E visto che sei qui approfitto per incastrarti.., saresti disposto a mettere la tua competenza nel campo della liuteria a disposizione degli appassionati e curiosi frequentatori di questa piazza ? ti ho fregato..eh ?

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[2]   
Da: vincenzo 
  Re: Musica popolare
[08-12-2006]  
Si, mi riferisco al video organetto/burattini. Nessun problem, sono disponibile, come già sai, a condividere le mie esperienze di liuteria.

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[3]   
Da: alfonso 
  Re: Musica popolare
[08-12-2006]  
Allora ti presento: Abbiamo il piacere di avere con noi Vincenzo Cipriani, Liutaio in Assisi, uno dei pochi liutai che non lesina consigli e non disdegna chiacchierare con incompetenti.. Vincenzo costruisce liuti rinascimentali e medievali, strumenti antichi usati da molti gruppi di musica antica e, a quanto mi dicono, eccellenti chitarre da studio e da concerto.

Vincenzo si è ..offerto volontario per rispondere ai vostri quesiti su questa piazza, compatibilmente con i suoi impegni. Vi consiglio di approfittarne, non capita tutti i giorni un liutaio a disposizione..

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[4]   
Da: Carlo 
  Re: Musica popolare ..e liuteria
[12-12-2006]  
Allora sono il primo ad approfittarne del nostro competente liutaio! Posseggo una bellissima chitarra battente a 5 corde doppie che seppure la accordi perfettamente con l'accordatore digitale e ne verifico con successo la nota accordata ai decimi tasti, quando suono alcuni accordi è perfettamente intonata quando, invece, eseguo altri accordi è stonata, da che dipende? Cosa devo fare? Grazie per la risposta

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[5]   
Da: Commaregiovanna 
  Re: Musica popolare ..e liuteria
[12-12-2006]  
Anch'io ho da porre un quesito al gentile Vincenzo: qual'è la giusta inclinazione (rispetto al manico) per una paletta di chitarra battente ? e che effetto si otterrebbe sulla corda (e quindi sul suono) con una inclicanzione maggiore o minore di quella "giusta" ?

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[6]   
Da: vincenzo 
  Re: Musica popolare ..e liuteria
[12-12-2006]  
Ciao Carlo, probabilmente hai un ottimo orecchio...come saprai la chitarra non si può accordare perfettamente con la scala temperata. (Vai al mio sito).
Comunque l'accordatore è da usare solo in ambienti rumorosi. Ti spiego come accordo la mia classica: Accordo il LA poi produco l'armonico al V tasto ed accordo il Re con l'armonico al VII tasto. Con lo stesso sistema, con ii Re accordo il Sol. Poi, seguitando sempre con gli armonici, sulla V corda al VII accordo il mi (I corda) al XII (c'è un'ottava). Con il mi al VII
accordo il si. Infine con l'armonico al VII tasto della V corda, accordo il MI (basso) al V tasto......spero di essere stato chiaro. Diversamente riscrivimi.
A presto
Vincenzo

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[7]   
Da: vincenzo 
  Re: Musica popolare ..e liuteria
[12-12-2006]  
Salve Commaregiovanna,
l'inclinazione della paletta deve essere tale che le corde premano bene sul capotasto. L'inclinazione serve ad assorbire parte della tensione delle corde affinchè non deformi il manico.
Nei liuti medievali era di circa 85° . Poi nel rinascimento/barocco tale inclinazione passò a circa 60-70°.
Per le chitarre l'ideale è di circa 11-15°.
A presto
Vincenzo

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[8]   
Da: Vincenzo T. 
(Roma)
  Re: Musica popolare ..e liuteria
[13-01-2007]  
Gentile Vincenzo,
da tempo ho alcune domande che mi vergogno un pò di fare perchè lpossono sembrare un pò sciocche, ma approfitto della ghiotta opportunità che offre questa "chiazza" e eccole qua:

a) quando si usa una colla da liuterìa è necessario stenderla sulle due superfici da incollare o è sufficiente farlo su una sola ?

b) e qual'è la giusta quantità di colla da usare

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[9]   
Da:  
  Re: Musica popolare ..e liuteria
[14-01-2007]  
Ciao Vincenzo T.,
devi tenere presente che l'incollaggio avviente attraverso una semplice reazione chimica. Ovvero, le molecole del legno si fondono con quelle della colla. Pertanto è importante stendere la colla su ambedue le parti da unire. La quantità della colla non deve essere eccessiva: ne basta un velo su ambedue le parti. Poi è importante procedere nella pressione lentamente (evitare di stringere con forza subito) così facendo si evitano slittamenti e si facilita il processo chimico suddetto. Infine, è noto che alcune colle fanno presa anche in mezz'ora ma in realtà occorrono sempre almeno 12 ore. Io, ad esempio, quando incollo i ponticelli dei liuti o delle chitarre, lo faccio sempre di pomeriggio e lascio "dormire" tutta la notte.............e non ho mai avuto problemi.
A presto
Vincenzo

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[10]   
Da: Vincenzo T. 
(Roma)
  Re: Musica popolare ..e liuteria
[15-01-2007]  
Grazie Maestro Vincenzo,
la tua risposta è semplice ed esaustiva, ho visitato il tuo sito e mi ha incuriosito molto la symphonia, è uno strumento musicale oppure una specie di carillon ?

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[11]   
Da: vincenzo 
(assisi)
  Re: Musica popolare ..e liuteria
[15-01-2007]  
Ciao Vincenzo T.,
prima nacque l'organistrum che veniva suonato da due musici per i canti sacri (la più celebre delle sue rappresentazioni è sul Portico della Gloria a Santiago de Compostela).
Poi divenne uno strumento popolare e fu modificato prendendo il nome di symphonia o, in volgare, viola da orbo e veniva suonato da un solo musico (celebri sono le due symphonie ritratte in una miniatura delle Cantigas de Santa Maria - Escorial/Madrid).
La sympfonia monta tre o quattro corde (una o due per la melodia e due di bordone).
La ruota, sfeganto le corde, ha la funzione simile ad un archetto di violino......ma con un movimento continuo ed il suono che ne viene fuori è molto simile a quello di una cornamusa. E' usatissima da gruppi che eseguono musica medievale.
La symphonia è l'antenata dell'attuale ghironda.
A presto
Vincenzo

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[12]   
Da: Alfonso 
( )
  Re: Musica popolare ..e liuteria
[01-02-2007]  
Ciao Vincenzo, una curiosità: che vantaggi comporta l'adozione del tasto zero nelle chitarre ? credo che anche dalle tue parti si chiami così il 1° tasto metallico immediatamente vicino al capotasto che si vede in alcune chitarre..



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[13]   
Da: vincenzo 
(assisi)
  Re: Musica popolare ..e liuteria
[02-02-2007]  
Ciao Alfonso,
Il tasto "0" penso che sia solamente una comodità per il liutaio.
Infatti mettendo il tasto "0", di uno spessore di circa 2 o 3/10 superiore agli altri tasti, si risolve rapidamente sia l'azione che l'intonazione. Però c'è il problema che spesso alcune corde "friggano" sul 1° tastino quando si suona con una certa energia (tipo il "tocco appoggiato" con le chitarre classiche).
Non mettendo il tasto "0" c'è da lavorare con molta precisione sul capotato di avorio o osso per le classiche (che montano corde di nylon) e osso o bosso per strumenti medievali(che montano corde di budello). Io sulle sedi di detti capotasti intervengo abbassando ciascuna corda il più possibile ma tenendo conto che non "friggano" e che, premendole al primo tasto, queste non tendano a crescere di tono (avviene se è troppo alta) nè a calare di tono (avviene se è troppo bassa). Per quest'ultima operazione mi aiuto con un accordatore cromatico.
Spero di essere stato chiaro.
Salutissimi e a presto
Vincenzo

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[14]   
Da: Alfonso 
( )
  Re: Musica popolare ..e liuteria
[02-02-2007]  
Caro Vincenzo, tu sei sempre chiaro, sono io che devo capire bene..
tanto per non avere dubbi: quando dici "di uno spessore di circa 2 o 3/10 superiore" ti riferisci all'altezza della testa del tasto o alla sua larghezza" ?

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[15]   
Da: vincenzo 
(assisi)
  Re: Musica popolare ..e liuteria
[02-02-2007]  
Ciao Alfonso,
riguardo al tasto "0" mi riferisco alla sua altezza.
2 o 3/10 in più sono indispensabili affinchè le corde a vuoto (spesso usate con maggior vigore) non vadano a "friggere" sul primo tastino.

Io sono sempre alla disperata ricerca di documentazioni sull'ALTOBASSO.
Trovo solo notizie vaghe e prive di riferimenti attendibili.
E' uno strumento estremamente interessante. Ne ho realizzati tre e sono veramente spettacolari nelle mani di chi sa suonare anche il flauto a tre fori (nelle mani del M° Goffredo degli Esposti sta avendo un enorme successo). Per la musica popolare è molto importante.....e dire che veniva usato sia in Campania che in Basilicata oltre che nel Veneto.............e gli spagnoli, che lo chiamano "Tambor de cuerdas", continuano ad affermare che è originario dell'Aragona e risale al XVII sec........ma in Italia abbiamo affreschi (Roma) e sculture (Matera) che risalgono al 1400 e 1500 !!! Ne verrò a capo?
A presto
Vincenzo

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