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la vera tradizione popolare in calabria
[31-10-2010]
amici miei, e non di questa bellissima rubrica...sonora!
dal momento che l'aria che si respira in queste pagine è aria di festa e di...piedi - la tarantella poggia su di loro - oltre che di mani per suonare in libertà, vi invito (non dimentico delle mie origini riggitane) a cliccare " sebastiano battaglia a cardeto ". a tiziano e a tutti voi che non conoscete ancora la vera tradizione della nostra tarantella calabrese, il suono dell'organetto e i più autentici detentori della gestualità in questione, è rivolto il mio invito. pensate che cardeto è un paesino sperduto nell'entroterra aspromontano, eppure questo signore porta in giro per la calabria, ed oltre, lo stile inconfondibile dei suonatori e ballerini di tarantella calabrese. si parla tanto di chitarre battenti, organetti ed altro ma poco si tratta della regina attorno alla quale girano gli strumenti popolari: la tarantella, appunto. sono disponibile a fornire notizie a chiunque, per quello che posso fare. sarei contentissimo di avere richieste da parte di gente del nord per dare loro un'idea del nostro coloratissimo e allegro mondo popolare. ricordo, per l'occasione, a tutti coloro che sanno suonare o ballare le nostre danze in questione di mettere a disposizione il loro sapere on-line per dare vita a dei corsi a distanza e mettere nelle condizioni di apprendere l'arte del ballo polare o dell'organetto ecc. le persone che non trovano maestri, nè corsi del genere. specialmente con la stagione invernale alle porte non attendono che il vostro contributo, cari maestri. e tu, caro alfonso, che ci ospiti nel tuo sito, fatti promotore della mia iniziativa senza la quale si parlerà tanto, tantissimo ma alla fine ognuno saprà solo quello che sa e mai quello che ama e desidera sapere e imparare. è bello dire la tua ma ancor più affascinante apprendere nozioni a te sconosciute. un abbraccio di fine ottobre a tutti.
francesco
cicciozen@gmail.com
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