www.alfonsotoscano.it la musica degli ignoranti
 

Calendario   |   Corsi, seminari e stage   |   Libri, cd, demo   |   archivio audiovideo   |   la chitarra battente   |   mostra   |   annunci   |   la chiazza    |   proposte artistiche     artigiani & hobbisti    |   i portatori della tradizione    |    eventi trascorsi   |   le feste da non perdere   |   articoli   |   Cilento   | nonSoloMusica   |   home   |   la battente vista da..

 

in questa piazza puoi dire quello che vuoi senza bisogno di registrazione/iscrizione, qui ci si incontra per fare quattro chiacchiere oppure per spaccare il pelo in quattro, come preferisci...

resta inteso che se ti metti a rompere le scatole i tuoi interventi verranno cancellati senza pietà, e questo vale in particolar modo per coloro che scelgono di rimanere anonimi pur usando uno pseudonimo    

 
Torna all'elenco argomenti | Giovedi 2 Maggio 2024

Forum: clicca qui per aprire un nuovo argomento   
Da: Calabria Logos 
(Cosenza)
  Metafore, ambiguità e doppio senso
[22-03-2007]  
Chi non ha mai giocato al "cucuzzaro" !!!?

Si sa, chi sbagliava pagava il pegno: le donne solitamente davano in pegno fermagli per capelli ( un tempo quasi tutte usavano le trecce ), catenine, anelli, ecc., gli uomini cinghie, cappelli, fazzoletti ecc. Per riavere l’oggetto ipotecato bisognava attenersi alle disposizioni del "cucuzzaro" : baciare una persona speciale, compiere un gesto imbarazzante, commettere un’azione rischiosa, recitare uno scioglilingua o rispondere esattamente ad un indovinello.

Ed erano proprio questi ultimi che procuravano nei parcecipanti al gioco le risate più fragorose.

Emergeva spesso nelle loro enunciazioni una forte caratteristica di AMBIGUITA' E DI DOPPIO SENSO.

Scopo dei continui riferimenti "sessuali" negli indovinelli era quello di riderci sopra nel momento in cui venivano pronunciati dagli intrattenitori di turno. Era questo un modo per trascorrere ore liete e rinfrancarsi dal pesante lavoro della giornata. A parte lo scopo di divertire adulti e bambini, uomini e donne, essi erano un ottimo pretesto per organizzare delle competizioni.

Le metafore "piccanti" che essi presentano non sono solo, a mio avviso, creazioni simpatiche e piacevoli, ma sono ulteriore dimostrazione di come la saggezza popolare è grande e si esprime anche attraverso questi brevi componimenti, unitamente ai proverbi, agli scioglilingua, ai canti, ai racconti ecc....!





Risposta Condividi