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[27-09-2011, a 11:29]
Re: Tradizione e Folklore
Una volta, chiaccherando con Fernando Aceto, pastore e bravo suonatore nonché uno degli pochi costruttori del Lazio di ance di canna per zampogna ( e che ance!!), gli chiesi a che età aveva cominciato a suonare le novene, mi rispose che aveva cominciato all' età di undici anni, accompagnando il padre con la ciaramella, poi aggiunse:" sai perchè me lo ricordo bene?, Perché quell' anno con i soldi guadagnati poterono comprarmi il mio primo paio di scarpe e così lasciai finalmente a casa quelle maledette cioce!".
Infatti se andiamo ad analizzare bene il fenomeno dell'uso dei " costumi" nell'ambito delle esecuzioni di musica tradizionale ( specie quelle natalizie , con zampogna), ci si accorge immediatamente che la presenza di suonatori in costume, è, al contrario di quello che si vuole far credere, proprio indice di decadenza, o peggio di " invenzione" della tradizione che si vorrebbe così mostrare " integra" e viva. In realtà una tradizione è viva se è ancora contestualizzata nella realtà quotidiana, invece l'uso di costumi e pagliacciate varie non è altro che la testimonianza del fatto che si ritengono certe musiche e certi strumenti degni di esistere solo se incastonati in una visione " museale" e bucolica.
Buone sonate.
marco
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