Stai rispondendo al messaggio di: valerio filippi
[09-03-2010, a 20:35]
Re: ROMA TARANTELLA FESTIVAL
Cara RP, innanzitutto si parlava dell'antica grecia e non di roma... Comunque grazie per il breve excursus col quale ci hai deliziato... Molto interessante... tornando ai greci, i sacrifici che offrivano agli dei per assicurarsi la vita nella'aldilà, o l'eterna primavera nei campi elisi che dir si voglia, erano prettamente sacrifici di animali che venivano ornati per l'occasione e poi mangiati dai fedeli stessi in un banchetto sempre in onore del dio che veniva celebrato. questo forse per immedesimarsi con la vittima sacrificale che costituiva mezzo d'unione con il dio in questione.
Per quanto riguarda la danza, intendevo dire che è una manifestazione che esiste dalla notte dei tempi, e che sin dall'antichità veniva praticata e, ovviamente, nel corso dei secoli si è modificata assumendo caratteri via via propri del periodo cui apparteneva. la grecia è il primo nome a cui ho pensato perchè proprio da lì deriva lo strumento musicale ora utilizzato per la tarantella riggitana che è la lira calabrese. e, come tutti ben sappiamo, la calabria è stata colonizzata dai greci.
A Pier, invece, volevo dire che il mio festival si chiamerà roma tarantella festival semplicemente perchè roma sarà il luogo in cui si svolgerà e anche perchè vorrei che fosse il trait d'union musicale tra il centro e il sud italia affinchè tutti possano conoscere la grande cultura musicale del meridione che è ancora confinata a pochi eventi e poche regioni. io stesso, cittadino onorario di caulonia, ho constatato che la vera tradizione della locride e' quella che rimane nelle sue virtuali mura di cinta,e non esce dalle stesse se non per volere di chi gelosamente la custodisce. io ho avuto la fortuna di poterla conoscere e portare a roma e condividerla con voi tutti.
Infine, ringrazio tutti per l'interessamento.
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