Stai rispondendo al messaggio di: Pier Filippo Melchiorre
[26-10-2008, a 02:18]
Re: seminario di chitarra battente
Caro Guglielmo, mi chiamano Pier Filippo, oppure PFM, come volete.
Rispetto ai compiti a casa mi sembra Mimmo suggerisse di approfondire un solo brano (che potrebbe essere uno di quelli che Marcello ci ha illustrato durante lo stage) valido per tutti.
La tablatura, che Marcello potrebbe scriverci tranquillamente (magari solo le posizioni principali) ce la passerebbe poi, via E mail.
Faccio un esempio:
Tarantella a Maria di Nardò potrebbe esere il campo di prova (ma va bene qualunque altro pezzo) e basterebbe che Marcello ci segnasse le varie posizioni e poi, sentendo il brano, possiamo, con l'ausilio della tablatura, studiarci sopra.
In buona sostanza è il metodo che si usa in numerosi generi musicali (blues, rock, country,ecc.) per
studiare le relative tecniche chitarristiche e approfondire le varie canzoni.
La tablatura, o intavolatura, è un sistema di notazione musicale molto antico , precedente la codificazione di Guido d'Arezzo, che, come accennato anche da Marcello, invece di usare il pentagramma, usa le corde e i tasti della chitarra (nel caso della battente 5 corde).
Mi sembra un soluzione veloce ed efficace per unificare il lavoro.
A quel punto, sullo stesso brano, Marcello potrebbe verificare "lo stato dell'arte" di ciascuno di noi e fare le sue valutazioni di merito.
Che ne pensate e,soprattutto, che ne pensa Marcello?
Saluti
Pier Filippo o PFM
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