Stai rispondendo al messaggio di: quirino
[08-03-2011, a 12:12]
Re: LE REGOLE SOCIALI
Gli accenni non sono sufficienti perchè manca la conoscenza base di come ci si dovrebbe relazionare con il prossimo.
Dopo di che il problema è l'equivoco di fondo.
Parlo del settore che mi compete, cioè le percussioni
Se io mi devo imparare a suonare la batteria o faccio l'autodidatta, o sborso parecchi soldini oppure m'attacco ar ciufolo.
Se uno vuole imparare il tamburello trova duemiliardi di stage sparsi per la penisola a bassissimo costo e ripetuti, e questo da la sensazione che sia uno strumento facile, con 30 euro ti compri un tamburello decente, con 70 ti fai lo stage; con un po' di faccia tosta poi vai in giro a chiede, "famme vede un po' come giri sulla pizzica dell'alto salento?" e il gioco è fatto. Però non funziona così, o meglio non dovrebbe funzionare così; e la colpa è un po' di tutti. Soprattutto degli esimi mie colleghi che predicano bene e poi fanno stage da un giorno e mezzo (ma che cavolo ti vuoi imparare in un giorno e mezzo???), fanno salì tutti sul palco quando c'è una tammurriata...e così non non va (salvo però poi i paraculi tenersi per se i trucchi del mestiere anche quando magari fanno corsi un po' più seri dove l'allievo spende un po' di più) ed il risultato sono sciami di pazzi che vanno in giro con i tamburi e che adorano i santoni del mestiere e io che suono il tamburello (ma non solo anche altre percussioni) comincio veramente a farmi rodere; prima la prendevo con filosofia, poi mi ci sono incavolato ma vedo che tanto non serve.
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