Stai rispondendo al messaggio di: guglielmo
[02-03-2009, a 14:50]
Re: tecnica chitarra battente
Marcè, tu sei un buontempone ...
non c'è pericolo di fare il seminario on-line.
La mia proposta di trattare nel secondo seminario più approfonditamente l'argomento "accompagnamento" ovvero costruzione degli accordi e gli altri argomenti correlati come "golpe", pause e risoluzione delle armonie nasce ovviamente da una precisa esigenza ...
è assolutamente azzardato parlare di "risoluzione di un accordo" se non si conosce neppure cosa sono i gradi di un accordo...
ecco perchè il seminario si dovrebbe fare live e non virtuale.
Certi argomenti hanno bisogno di ampi approfondimenti, chiarimenti e, rispetto alla tecnica dello strumento, di esempi a iosa e pratica.
Per aiutare chi non ha sufficienti nozioni musicali a capire quanto ha detto Marcello nel post precedente ho provato a sintetizzare il concetto di "risoluzione" estrapolandolo da un testo di armonia classica:
"
il termine "risoluzione" si riferisce al metodo con cui io passo da un'accordo definito dissonante ad un accordo definito consonante.
cominciamo con il precisare che un'accordo è tale se composto almeno da 3 note
e precisamente la 1a della scala
la 3a della scala
la 5a della scala
se la scala è DO RE MI FA SOL LA SI
l'accordo è DO MI SOL
ATTENZIONE !!! DA QUESTO PUNTO IN POI ...RICORDATE CHE MARCELLO CI HA PARLATO DI "BICORDI" E DI "RISOLUZIONE DELL'ACCORDO" !!!
un bicordo non è un'accordo perchè non ha "informazioni" sufficienti per farmi capire la tonalità in cui sto suonando...
(se manca la 3a..vai a capire se è maggiore o minore...
se manca la quinta non so se è aumentato, diminuito per esempio...
se manca la prima non so proprio qual'è la tonalità)
2a cosa importante:
nell'armonia classica non è dissonante un'accordo che ha le note fuori la scala
un esempio:
se suoniamo in DO maggiore l'accordo SOL7 (meglio definito come accordo di settima di dominante) è il classico accordo dissonante nei confronti della tonalità
eppure le sue note sono SOL SI RE FA !!!
tutte note che appartengono alla scala di DO
ripeto questo accordo (se suoniamo un brano in DO maggiore)
è definito dissonante
la "risoluzione" è appunto la tecnica che mi permette di passare da un accordo dissonante (il SOL7 nel nostro caso) all'accordo consonante (DO maggiore)
un modo per procedere è ad esempio questo (ed è uno degli esempi più classici e "secolarizzati"):
le note comuni si mantengono la settima scende la sensibile (che è la settima nota maggiore della scala nel nostro esempio il SI) sale
quindi :
da SOL7 a DO
il SOL lo tengo
il SI sale a DO
il RE sale sul MI
il FA scende sul MI (raddoppio)
questo è un classico esempio di "risoluzione"
fra il dissonante SOL7 che va verso il consonante DO maggiore.
Mi auguro di non aver esagerato con le c.....e e di essere stato in qualche modo di aiuto !
A bientot ...
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