Stai rispondendo al messaggio di: gianluca zammarelli
[14-04-2008, a 19:21]
Re: Chit Barocca/Chit Battente
caro Marcello sono comunque in accordo con te, suonare in un modo univoco è come obbligare un uomo a ridere sempre o piangere sempre, sicuramente il "suonare" ha mille sfaccettature (che vanno dalla tecnica al tipo di strumento).
Quello che vorrei far notare è che oggi in Italia manca una reale consapevolezza degli strumenti tradizionali (per quanto poi può esserlo la battente) e questo ha comportato una "inutile" presenza di questi strumenti sulla scena musicale. Intendo inutile perchè se io vedo a Sanremo una battente ( ma al suo posto poteva esserci una chitarra a 12 corde), oppure un tamburello (che non si sente), oppure una zampogna (suonata come una cornamusa), ecc. io vedo dei bei strumenti ma non ne sento le vere caratteristiche. Sospetto che l'interesse sia più nel possedere questi strumenti che aprirne una nuova via espressiva (come stai facendo tu). Paradossalmente è più se stessa la chitarra barocca che la battente che pochi sanno cosa sia realmente. Io spero in verità che con le forze comuni, anche a distanza, si renda merito a questo strumento, passando certo per la tradizione ( magari a 15 anni), presentandolo come strumento originale e autonomo....poi ognuno suoni come vuole e con passione (come facciamo tutti).
Spero che potremo confrontarci presto, magari organizzando assieme questo benedetto festival, sai che le tue considerazioni, molto intelligenti e mature, sono sempre ben accolte.
Con stima
Gianluca
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