Stai rispondendo al messaggio di: Pier Filippo Melchiorre
[05-03-2009, a 23:45]
Re: Il costo degli strumenti popolari
Mi spieghi allora perchè tra i portatori della tradizione
hai inserito alcuni musicisti che mi sembra
diffondono la tradizione utilizzando strumenti costosi,
ma più che costosi direi c o n t e m p o r a n e i.
Ti sei mai chiesto cosa pensava un suonatore di flauto di corteccia
quando vedeva un suonatore di flauto di canna di legno
(certamente più rifinito e duraturo di quello di corteccia).
Secondo me non faceva le considerazioni su chi fosseil portatore della tradizione:
secondo me lo erano tutti due solo che utilizzavano strumenti diversi.
Il problema è un'altro: non è il ragazzino che compra la Fender
(fidati per fare un certo repertorio si vuole la Fender)
che segue la moda (la prima Fender è del 1930/40)
ma chi vuole a tutti i costi sostenere che la tradizione si diffonde solo
con strumenti popolari (nel senso del costo, uso, materiale, ecc.).
La tradizione si diffonde con ogni strumento possibile altrimenti invece
che usare internet dovremmo usare i segnali di fumo o i tamburi.
La motivazione culturale a cui mi riferivo è che se uno ci crede
può anche fare un sacrificio per acquistare uno strumento che sia
C O N T E M P O R A N E O visto che spesso
si spendono soldi per tante frescacce inutili.
ciao
Pier Filippo
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