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Stai rispondendo al messaggio di: Giuseppe
[20-03-2013, a  22:51]
Re: Costruttori di flauti di canna.
ciao Salvatore,
sono sorpreso e allo stesso tempo elettrizzato per questa domanda che mi hai fatto...per quanto riguarda i gruppi folkloristici non ne so niente purtroppo, ma il flauto traverso di canna " u frautu i ciancu" era fino agli anni '50 uno strumento agro-pastorale molto diffuso nel messinese, con 6 fori anteriori e 1 posteriore. Purtroppo è da ritenersi estinto, ma per fortuna sono venuto alla conoscenza dell'esistenza di questo strumento prima tramite varie testimonianze generiche, e infine dalla testimonianza diretta di De Salvo, che ha confermato in passato la presenza di questo strumento, del tutto indipendente da altre forme di flauto (nel senso che chi sapeva suonare e costruire un traverso non era necessariamente capace di suonare un friscaletto e viceversa). La cosa più emozionante è che sono riuscito a rifarglielo costruire dopo più di mezzo secolo, facendolo riaffiorare dalla memoria. la cosa brutta è che non riesce più a suonarlo, ma dato che si ricorda perfettamente come era fatto esteticamente, ha fornito un importante contributo per la ricerca. Grazie a questa importante svolta, un ragazzo catanese, Giorgio Maltese, è riuscito ad imparare a suonarlo e a costruirlo, cominciando prima ad apprendere alcune suonate registrate, fatte da De Salvo con un clarinetto di canna 6+1 appunto. quindi come attuale costruttore per adesso conosco lui, ma mi piacerebbe scoprire se nella provincia di Messina ci sia ancora qualcuno...
Ritornando al tuo discorso, complimenti per il tuo operato, e ti confesso di provare un recente interesse per il 6+1, in quanto un tempo era diffuso anche nel messinese, anzi il primo friscalettaro del primo gruppo folk messinese della storia suonava il 6+1! ho tentato di costruirlo seguendo le indicazioni di un signore di Giampilieri (tra l'altro suonatore di doppio flauto) il cui padre li costruiva, ma invano, a causa dei molti dubbi sulla scala e le posizioni digitali.

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