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Stai rispondendo al messaggio di: giancarlo
[15-04-2010, a  10:12]
Re: Costruttori di flauti di canna.
Valè facci sapere come va col secchio!
:-)
...Esistono delle formule, che aiutano solo in parte.
Sono diverse se lo strumento (tubo o canna) è aperto ad una sola estremità (flauto di pan, canna tappata sotto o canna immersa nel secchio d'acqua “degli incas”) o aperte ad entrambe le estremità (tubo o canna) come il flauto a becco normale.
Le formule sono valide prendendo per assunto che la canna non disperda energia acustica all' estremità, come se l'onda sonora rimanesse intrappolata all' interno della canna stessa, senza poter essere irradiata verso l'esterno.
Quindi sarebbe uno strumento musicale “irreale”, il cui suono non potrebbe essere udito all'esterno.
Nonostante ciò il modello, in alcuni casi funziona ed approssima bene le frequenze di risonanza, in altri casi darebbe solo una prima e “larga” approssimazione, con la necessità dell' applicazione di una correzione di lunghezza.
Tale correzione dipende dalla frequenza, ed è ottenibile “ad occhio” o meglio “ “ad orecchio”, grazie all'esperienza, oppure attraverso calcoli molto più complessi, ed avere la simulazione di uno strumento reale.
... Vediamo se Stefano (che è un fisico) concorda.
Saluti!



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