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Stai rispondendo al messaggio di: Piero
[08-02-2013, a  09:58]
Re: concia delle pelli
Ciao Pino
L'uovo e la farina, viene utilizzata, per ammorbidire la pelle conciata a pelo, quindi per fare un bel tappeto o altro senza togliere il pelo alla pelle. Nel caso dei nostri tamburelli, la calce è l'unico rimedio efficace, ma bisogna far attenzione agli occhi ed usare guanti e per evitare che la stessa poi venga buttata inultilmente, la calce può essere usata e strofinata nei tronchi degli alberi di pesco o altro frutto, come disinfettante e antinsettco da terra, quindi non si inquina.
Anticamente i miei avi, non reperendo facilmente l'allume di rocca o meglio per risparmiare, usavano la cenere pura di legna di camino o stufa. Quest'ultima, se si conciava la pelle in salamoia, dopo la prima concia, si prendeva la cenere e la si stendeva uniformente sul lato carne della pelle e poi si intelaiava per 30 giorni. Invece per certi casi, si salava la pelle lato carne con sale grosso e fino, poi sempre lato carne, si prendeva la cenere e si cospargeva uniformemente ed abbontante dopo si piegava a mo di salsicciotto e si adaggiava in una bacinella, ogni tanto, si scolava eventuale liquido che fuoriusciva dalla pelle fresca per 30-40 giorni, poi, si lavava per bene, e seguiva la procedura con calce per togliere il pelo, o viceversa se la pelle è con pelo, la si lascia a bagno per circa 12 ore in salamoia e allume di rocca, poi si prepara per 5 litri di acqua 150 gr di rossi d'uovo, e 150 gr di farina di grano, impastarla sino ad ottenere una pappetta tipo jogurt e versarla nella soluzione conciante ove era rimasta la pelle per 12 ore, tenerla per 12 ore altre e poi stenderla all'ombra stirandola ogni tanto sino ad ammorbidirla e farla dinventare bella bianca e morbita, dopo la stagionatura, con la p. pomice si tolgono eventuali residui lato carne, la si lava per bene e nuovamente ad asciugarla ed avete realizzato un bel tappeto, un bel paio di scarpe da notte Ha Ha ha!!!! Se andiamo indietro come per ora, vedrete che queste nozioni serviranno. saluti a tutti i lettori. Quando ho tempo, illustrerò per bene come faccio io i tamburelli.. Piero Tusa (Me)

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