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Stai rispondendo al messaggio di: Piero
[07-02-2013, a  19:06]
Re: concia delle pelli
Salute a tutti.

Da anni mi diletto a portare avanti la tradizione siciliana tramandatami dai miei avi, costruisco friscaletti e tamburellinon a scopo di lucro ma solo per passione.
Indico come si effettua la concia di una pelle di capra, equivalente a quattro pelli di capretti circa.
*Procurarsi la pelle di capra e meglio di capretto, appena scuoiate dall'animale, togliere ogni residuo di grasso o carne, un bravo macellaio, la tira via dall'animale, non lasciando residui.Lavarla in abbondante detersivo per piatti e un po di soda, attenti agli occhi.

* preparare prima un recipiente contenente circa 8-9 litri di acqua e disciogliere 1,5 kg di sale da cucina. In un recipientea parte mediante mezzo litro di acqua, disciogliere 300 gr di allume di rocca, non comprarlo in farmacia, costa troppo, ma nei negozzi che vendono detersivi lo vendono 100 gr circa 1 euro.Lasciare raffreddare l'acqua e l'allume disciolta e mescolarla con la precedente salamoia.

*Immergere la pelle di capra o di 4 capretti, mescolarla ogni 6 ore circa e larsciarla a bagno per 48 ore.

*In qualche maniera costruitevi dei telai, o in legno o con delle canne al fine di tendere la pelle alla fine della concia. Trascorsi le 48 ore, , pulire la pelle con acqua fresca, lasciare sgocciolare e mediante delle piccole pietre di mare "arrotondate", e del filo tipo spago, fate delle legature nelle estremità della pelle e poi tirata il più possibile e legatela al telaio che precedentemente avete costruito.

*lasciate la pelle o le pelli a stagionare in luogo ventilato e riparato dalla pioggia per 30 giorni circa.

*Trascorsi i 30-35 giorni, tirare via le pelli dai telai, e metterle nuovamente a bagno e rinvenirle.
preparate in un recipiente un miscuglio di acqua e calce in polvere, sino ad ottenere una soluzione tipo "jogurt", in questa aggiungete un po' di soda comprata alla ferramenta, circa 1/2 bicchiere di plastica per 5 litri di acqua e calce. Immergete in questa soluzione la pelle rinvenuta e lasciatela per circa 48 60 ore.(il tempo varia, basta provare con cautela e vedere quando viene via il pelo con le mani).Trascorso il tempo, in un tavolino piano e mediante un rascietto in plastica, con santa poazienza asportare il pelo, lavare la pelle e stenderla nuovamente nel telaio per circa altri 5 o 6 giorni, il tempo di asciugatura e stiratura della stessa. nel contempo con la pietra pomice , levigare dalla parte carne della pelle, per togliere ogni residuo di piccole pellicine che si trovano prima del cuoio della stessa pelle. A quasto punto la pelle è pronta per essere tagliata a misura e fare il tamburello, ovviamente dopo averla rinvenuta e con la giusta tensione porla nel cerchio precedentemente lavorato e forato e rinforzato che ospiterà la pelle .

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