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Stai rispondendo al messaggio di: Pino Pontuali
[28-10-2010, a  22:06]
Re: Costruttori di organetti
Gli organetti migliori sono quelli prodotti per intero dagli artigiani.
E' chiaro che c'è differenza tra i vari costruttori.
Ci sono alcuni che, su loro precise specifiche, si fanno costruire da valenti falegnami le casse e le "somiere" (i famosi castelletti dove sono alloggiate le ance). E questi sono già dei buoni "costruttori" perché hanno curato il "progetto" nei minimi particolari calcolando anche le cavità di risonanza delle ance, ed inoltre si servono da ottimi manticiai pretendendo mantici robusti e nel contempo morbidi, ed infine approvvigionandosi del meglio di tutta la componentistica. E' chiaro che da questi usciranno strumenti ottimi ma anche costosi.
Altri invece acquistano organetti "vuoti" di basso costo da altri costruttori, li personalizzano apponendo il proprio nome, ci montano sopra le ance più o meno di qualità e li vendono spacciandoli per propria produzione. Generalmente gli strumenti di questi ultimi non raggiungono mai qualità elevate.

Anche se è vero che il legno ha la sua importanza, ho avuto modo, in passato, di suonare organetti rivestiti di celluloide e me ne sono capitati di portentosi, ovvero che potevano egregiamente gareggiare in volume e bellezza di suono con i migliori strumenti di legno pregiato. Questo per dire che anche se il materiale ha la sua importanza, la cosa che maggiormente influisce sul volume sonoro e sulla purezza del suono è la "cavità di risonanza" di ogni singola ancia, ovvero il piccolo incavo dove ogni ancia viene collocata.
Sono veramente pochi i costruttori di "fisarmoniche" (anche l'organetto è una fisarmonica) che costruiscono strumenti professionali mettendo estrema cura nella realizzazione di queste cavità, Se pensate che un organetto a due bassi ha 43 (dico quarantatré) cavità da mettere a punto, un otto bassi ne ha 91 (novantuno) ed una fisarmonica cromatica molti di più, non ci possiamo meravigliare poi se una fisarmonica professionale a 120 bassi alla fine costa circa 20000 € (già, proprio ventimila).
In tutto questo non dimentichiamo la cura particolare che è riservata al mantice, alla tastiera ed al meccanismo dei bassi.

Pensate che anche una "semplice" chitarra professionale può costare anche lei 20000 € (e si: ventimila).

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