Stai rispondendo al messaggio di: Guglielmo
[19-04-2008, a 21:31]
Re: uso solistico della battente
Gianfranco
grazie per tutte le preziose informazioni che sono certo non interessano solo me quando riguardano materiale da ascoltare e/o studiare.
Pienamente d'accordo sulla sperimentazione liuteristica che punta ad ottimizzare il rendimento degli strumenti senza stravolgimenti macroscopici !
Marcello
come sempre anche le tue indicazioni sono perle da acquisire e custodire con saggezza !!!
In un altro topic mi suggerivi di cercare anche sul forum di Alfonso le risposte alle tante domande ed effettivamente chi cerca trova (ad es. gia' nel topic sulla chitarra barocca, presentando la tua jarana avevi parlato del Codice Saldivar). Ma e' ormai diventato un lavoro certosino ricavare, tra tante righe dei tanti topics aperti su questo forum, quanto e' di reale interesse ai fini dell'apprendimento e lo studio della chitarra battente. Pensate a chi approda solo ora per la prima volta sul forum!!! Poverino dovra' leggere di tutto per mesi e mesi ...
Quindi vorrei proporre di aprire un nuovo topic per fare una sintesi di quanto fin qui si e' detto anche per apportare le dovute correzioni la' dove non tutto e' chiaro.
Faccio un esempio: in uno dei primissimi topics, ma davvero non ricordo quale, credo di aver letto che con la battente e' preferibile scegliere le posizioni degli accordi che lasciano il maggior numero di corde libere!
Vero o Falso (boh?) ed ancora gli arpeggi, le accordature, ecc...
Potrebbe servire da "prontuario di introduzione" allo stage dell'anno ... in modo da arrivare tutti con le idee un po' piu' chiare ed un livello un po piu' avanzato !!!
Per ora vi abbraccio e a presto
Guglielmo
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