Stai rispondendo al messaggio di: Francesco Benevento
[09-02-2012, a 02:18]
Re: uso solistico della battente
Ciao ragazzi, saluto tutti voi della "chiazza", ho letto tutta la discussione di questo post che mi ha impressionato per la moltitudine di sfumature che vi ho trovato all'interno.
Vorrei solo esprimere un pensiero senza entrare troppo nella discussione:
chi suona con passione, si emoziona e fa emozionare, chi suona davanti al camino, chi davanti a 100 persone, chi la battente non la suona con le mani, ma con la testa il cuore e lo stomaco, chi ci vede la tradizione più pura, chi un innovazione solistica moderna, chi ci sente la risacca del mare e chi ci vede l'imbrunire del mediterraneo, chi ricorda il nonno sonatore, chi la serenata alla propria sposa, chi ce l'ha nel sangue, chi la costruisce, chi la sogna, chi la insegue, chi la studia, chi la preferisce alla moglie, chi la accoppia al buon vino e chi alle olive "scacciate", chi canta storie, chi sona in piazza e chi... ne parla sempre.
Basta tutto questo per quanto riguarda me, per poter dire che il rispetto, la conservazione nitida della tradizionr della chitarra battente è una cosa importatissima, primaria e che, apprezzo chi ne fa un uso moderno solistico, con passione, senza mai dimenticare le origini dello strumento; alla fine, amiamo tutti la musica, amiamo tutti la battente ed il suo suono dolce/ruvido, arcaico, sognatore.
Saluti Francesco.
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