Stai rispondendo al messaggio di: Alessandro
[06-03-2007, a 12:33]
Re: Strumenti tradizionali all'interno di "m
Caro Avvocatista,
ti ringrazio moltissimo, non solo per i complimenti, ma perchè mi hai dato la conferma, e fortunatamente non sei il solo, di aver ricevuto il messaggio che Ypsos ha voluto dare o almeno, che fondamentalmente cerca di dare.
I concerti che tu descrivi, sono i primi che abbiamo fatto e ancora siamo alla ricerca del nostro sound, diciamo di quella amalgama che invece hanno gruppi che già da molto tempo suonano insieme.
Le pecche sono state molte ma sono i primi esperimenti.
Non me ne vogliano gli altri componenti del gruppo, tre dei quali, mi sembra di aver capito sono su questo forum, se svelo un po' dei nostri segreti.
Il problema serio è che ognuno di noi in questo progetto rinuncia a qualcosa, come i pastori transumanti che tu citi, rinunciavano alla famiglia, alla loro terra, a volte alla loro cultura, però conoscevano e imparavano altri dialetti, altri modi per comunicare con gli altri, conoscevano altri strumenti e altri canti, magari conoscevano anche rapporti umani diversi. E alla fine se transumando perdevano qualcosa, ritornando alla buona stagione alle loro terre in realtà si ritrovavano più ricchi dentro.
In fin dei conti queste contaminazioni vi sono sempre state, però in determinati contesti.
Ora in un mondo ormai completamente globalizzato, ogni musicista di Ypsos ha fatto il suo percorso transumante, e tra l'altro ognuno diverso dall'altro, e molto naturalmente.....diciamo rientrando nel nostro paese di origine dopo il lungo viaggio, ci siamo ritrovati, con strumenti diversi, sintonie diverse, modalità diverse, linguaggi diversi e .......il bello è che ci capiamo perfettamente.
Forse ora abbiamo deciso di intraprendere un viaggio insieme, e stiamo imparando una lingua comune.
Sono felicissimo di ciò che affermi perchè significa che questo neonato già riesce ad esprimere qualche cosa anche ad altri.
Un saluto cordiale
Alessandro Mazziotti
|
|