Stai rispondendo al messaggio di: L Pelizzari
[05-11-2009, a 17:17]
Re: il basso acustico
Caro Pierfilippo
da frequentatore,anche se non assiduo della Chiazza, conosco la tua passione e la tua capacità di costruire strumenti di ogni genere. Le notizie che mi hai dato soddisfano le mie curiosità di appassionato di musica popolare.
La cosa che più mi ha colpito , facendo uno studio dei bassi della mia zona, è stata la profonda conoscenza che i costruttori di strumenti popolari avessero della "meccanica" degli strumenti, forse superiore a quella di professionisti del nostro tempo. Il rapporto corde di budello diapason era perfetto e gli strumenti duravano nel tempo.
Forse quest'inverno restauro un bassetto bresciano popolare a tre corde, penso di fine otto o inizio novecento, distrutto ma completo. Posto la foto della tavola armonica.
A risentirci.
Lorenzo
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