www.alfonsotoscano.it

 

 

Sùpr’allu pètte te lu sùle abbàlle,la lùne ce la fa la saltarèlla

(Sul tuo petto il sole balla e la luna danza la saltarella)

 

Suoni, canti e balli della tradizione in Abruzzo

Terza Edizione anno 2006

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SUONI E SAPORI

Cucina Abruzzese in Piazza

Se mágne i se bbève, se sòne i s’abbálle

(Si mangia e si beve, si suona e si balla)

Prima edizione 2006

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San Valentino in Abruzzo Citeriore (PE)
dal 26 luglio al 01 agosto

Promossi e organizzati dalla

Pro Loco di S.Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe)

Comitato Scientifico: Domenico Di Virgilio, Giuseppe Gala, Adriana Gandolfi, Silvio Pascetta,

 

Comitato Organizzatore: Comune di San Valentino, Pro Loco di San Valentino, Associazione d'Idee, Ass. "Paese in Arte", Ass. Alpini, Ass. "Sempre verdi", Comitato "Memorial Settimio Tontodonati", Ass. Cult. "Taranta".

 

Partecipano

 Comune di Caramanico Terme

 

Comune di Salle

 

Introduzione

Dopo le due edizioni felicemente riuscite del 2004 e del 2005 La Pro Loco di S.Valentino con l’impegno dell’Amministrazione Comunale e delle altre Associazioni che hanno collaborato alle precedenti edizioni promuove la terza edizione del Majella Etnofestival.

La manifestazione è curata da un gruppo di ricercatori e demologi che da molti anni operano in Abruzzo ed ha coinvolto l’intera Comunità in un percorso di festa e di studio teso a riscoprire e valorizzare il patrimonio di canti, suoni e balli della tradizione abruzzese.

Grazie all’impegno degli organizzatori e, abbiamo la presunzione di credere, grazie anche alla serietà della proposta culturale, la manifestazione ha richiamato gente da tutta la regione e dall’intero territorio nazionale.

Confortati dai risultati delle precedenti edizioni ci stiamo impegnando per la terza edizione che si terrà dal 26-07-06 al 01-08-06.

Majella Etnofestival nasce a S.Valentino ma fin dall’anno scorso essa si è allargata ai paesi vicini con serate di animazione e di feste in piazza, anche quest’anno abbiamo voluto mantenere e rafforzare questo coinvolgimento che speriamo possa diventare sempre più proficuo.

 

Nella scelta stessa del nome abbiamo cercato di riassumere le caratteristiche fondamentali del progetto che intendiamo portare avanti.

MAJELLA:

 quindi il territorio con tutte le sue caratteristiche da valorizzare e riscoprire, il territorio di San Valentino, della Provincia di Pescara e dell’Abruzzo di cui questa montagna e uno dei luoghi-simbolo. Montagna sacra, piena di luoghi di culto antichissimi le cui radici affondano nelle origini stesse della cultura della nostra gente. La Majella e il suo Parco con tutta la ricchezza del suo patrimonio naturalistico da scoprire e valorizzare.

ETNO:

da intendersi, sia come popolazioni, genti, le popolazioni e le genti della fascia montana della Val Pescara di cui San Valentino fa parte che devono essere i veri protagonisti dell’evento, sia come riscoperta di quelle peculiarità musicali e antropologiche che caratterizzano le comunità dell’intero Abruzzo.

Da qui la volontà di unire alla festa momenti di ricerca e d’approfondimento culturale e di creare a San Valentino punti e strutture stabili di riferimento per il patrimonio etnografico ed etnomusicologico della zona.

FESTIVAL:

inteso prima di tutto come festa di piazza, nella migliore tradizione delle nostre comunità, per stare assieme mangiando, bevendo, suonando e ballando. E poi ascolto e riproposizione del grande patrimonio musicale dell’Abruzzo, delle sue danze e dei suoi canti. In questa ottica mettiamo al centro della nostra attenzione i balli-simbolo della nostra terra Saltarella e Ballarella, i ritmi che per secoli hanno accompagnato la vita dei nostri padri. Questi balli ci uniscono ad un’area culturale molto più ampia che comprende oltre all’Abruzzo,Umbria, Marche, Molise e Lazio alle cui espressioni musicali vogliamo dare sempre più spazio

SUONI E SAPORI

Nelle precedenti edizioni le serate sono state integrate da stand di cucina e prodotti locali, vogliamo provare a mettere nel giusto risalto questo aspetto per cui abbiamo pensato di offrire ai partecipanti al Festival la possibilità di gustare la ricchezza non solo dei suoni, ma anche dei sapori della nostra terra. La musica popolare una volta non era mai separata da occasioni di festa reali, non era mai “un concerto” e non c’è festa senza cibo e senza vino. Recita un antico proverbio abruzzese: “A  pánza vacánde, nen se sòne i nen se cànde”, a pancia vuota non c’è festa appunto.

 

 

PROGRAMMA

 NB Alcune manifestazioni potrebbero subire cambiamenti di data e/o di orario.

 

Mercoledì 26 luglio

 

Mattino: inizio di “ESTADANZA”  Corso di Balli tradizionali Abruzzesi-Pino Gala, Ass. “Taranta” (vedi programma allegato)

Pomeriggio: “ESTADANZA (vedi programma allegato)

Serata a SCAFA

Ore 21

Concerto e ballo in piazza si esibiranno:

“A ‘SSALTARELLA

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Suonatori locali

 

Giovedì 27 luglio

Mattino: ESTADANZA (vedi programma allegato)

Pomeriggio: “ESTADANZA (vedi programma allegato)

Serata a SALLE

Salle è tra i più antichi e rinomati centri di produzione di corde musicali in Italia.

Incontro con i Cordai e la gente di Salle.

A cura dell’Ass. “Orizzonti o.n.l.u.s.”

 

 

Venerdì 28 luglio

Mattino: “ESTADANZA (vedi programma allegato)

Pomeriggio ore 16: CARAMANICO TERME –Complesso ex Convento delle Clarisse

                                Convegno di studi: "SUONI CHE TORNANO. Gli strumenti ritrovati  della musica popolare tra l'Abruzzo e l'Italia"

Relatori: Domenico Di Virgilio, Giuseppe Gala, Carlo Di Silvestre, Enzo La Vena, Ignazio Macchiarella, Adriana Gandolfi, Silvio Pascetta, Giuliana Fugazzotto e Roberto Palmieri,

 

Serata a S.VALENTINO

ore 20

 Apertura Sagra “SUONI E SAPORI”

“Se màgne i se bbéve, se sóne i s’abbàlle”

(si mangia e si beve, si suona e si balla)

Ore 21

Concerto e ballo in piazza, si esibiranno:

 “LA COMPAGNIA DEL SALTARELLO DI ASCOLI PICENO”

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 “CIARAMELLE E MUSICHE DELL’ALTA SABINA”

Con Andrea Delle Monache e Franco Moriconi

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SUONATORI LOCALI

 

Sabato 29 luglio

Mattino: ESTADANZA (vedi programma allegato)

Pomeriggio: ESTADANZA (vedi programma allegato)

Serata a S. VALENTINO

ore 18

 “Suoni per le Rue” Esploriamo il paese suonando.

ore 20

 Apertura Sagra “SUONI E SAPORI”

“Se màgne i se bbéve, se sóne i s’abbàlle”

(si mangia e si beve, si suona e si balla)

ore 21

Concerto e ballo in piazza…

“Tutte la nòtte vùje fa lu màtte dumane matìne lu ggiudìzje mètte”

(Tutta la notte voglio fare il matto, domani mattina metterò giudizio)

…si esibiranno:

“MASSIMILIANO FELICE E TRIO ESTEMPORA”

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“LU PASSAGALLE”

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“I MUSUCISTI DEL BASSO LAZIO”

 

Domenica 30 luglio

Mattino: “ESTADANZA (vedi programma allegato)

Pomeriggio: Visita guidata a Valle Giumentina, Capanne a Tholos ed Eremo di S.Bartolomeo

 

Serata a SCAGNANO DI CARAMANICO TERME

ore 20,30

“Suoni e sapori”

 “Se màgne i se bbéve, se sóne i s’abbàlle”

(si mangia e si beve, si suona e si balla)

 Ballo in piazza con Suonatori Tradizionali

 

Martedì 1 agosto

dalle 20,30 in poi

CARAMANICO TERME, CENTRO E CONTRADE

Festa dei “FAVONI”

i tradizionali fuochi, detti “Faùne”, in onore della Madonna Assunta

SUONATORI TRADIZIONALI ABRUZZESI E BALLI ATTORNO AI FUOCHI

 

Per informazioni sul Festival telefonare a Silvio Pascetta 3289180070 

Per informazioni su Estadanza rivolgersi a Pino Gala 3475000000   http://www.taranta.it  –  taranta@taranta.it

 

 

 

 

ESTADANZA 2006

 

PROGRAMMA

 

SAN VALENTINO in Abruzzo Citeriore (PE)  26 - 30 luglio 2006

 

MAJELLA ETNOFESTIVAL (III edizione):  SALTARELLE, CANTI E MUSICHE

 

L'Abruzzo è la regione che ha ospitato più edizioni di "Estadanza" sin dal 1986: 16 anni in 5 paesi diversi (Penna Sant'Andrea, Roccaspinalveti, Torricella Peligna, S. Valentino e Rocca S. Maria). Questo legame della manifestazione con l'Abruzzo non è solo frutto della simpatia e del profondo senso di ospitalità delle sue popolazioni, ma dipende anche dal fatto che l'Abruzzo è tra le regioni italiane più indagate dalla ricerca etnomusicologica ed etnocoreutica della nostra Associazione. Ancora oggi riusciamo a scoprire balli, vecchi canti, motivi e strumenti musicali, spesso in disuso, ma che dimostrano una sorprendente ricchezza di cultura popolare. Da anni avvertiamo l'urgenza di documentare tale patrimonio, studiarlo e farlo conoscere  mediante pubblicazioni, laboratori didattici e spettacoli. Da ciò nacque l'idea di "Estadanza" e con tali intenti si è sviluppata la collaborazione con gli amici della Pro Loco di San Valentino per creare il Majella Etno Festival e le sue molteplici iniziative culturali. La III edizione del Majella Etno Festival, oltre alle serate di concerti e feste da ballo, prevede anche la presentazione del CD "Balli popolari in Abruzzo - Musiche dalla Majella e dalla Val Pescara" e un saggio sugli strumenti musicali ritrovati della tradizione etnomusicale abruzzese.

 

CORSI DI DANZA POPOLARE

 

CORSO DI BALLI ABRUZZESI (20 ore di lezione):

- Etnocoreologia e Storia della danza (prof. G. Gala): ore 4

-          Tecnica e didattica del ballo (inss. Biagi, Gala e Miniati, ricercatori): ore 16: ballarella, spallata, danzo, tarantella a tre zumpi, saltarella dell’Alta Sabina (quest'ultima danza presenta forme di non facile esecuzione, per questo verrà insegnata se le capacità motorie degli allievi risulteranno adeguate).

-           

• SEMINARIO MONOGRAFICO

I balli-gioco in Italia. (inss. Biagi e Gala, ricercatori): ore 8 di sabato 29 luglio.

Tecniche e repertori a confronto: papagnë, ballo del merlo, della volpe, del lupo, della lepre, della sorca galletto, ballo del morto, ballo dei gobbi, ecc.

 

• CORSO DI ORGANETTO (lu ddu bbottë): lezioni tecniche (10 ore): ins. Massimiliano Felice.

• CORSO DI TAMBURELLO ABRUZZESE: lezioni tecniche (10 ore): ins. Franco Moriconi (stile amatriciano). Silvio Pascetta (il tamburello della val Pescara)

 

OSPITALITÀ

Il corso residenziale si svolgerà in un simpatico e ospitale paese sulle falde della Majella, con vista su tutta la valle del Pescara. I partecipanti saranno ospitati dall'Amministrazione Comunale in un ostello e nell'adiacente edificio della Scuola Media, munito di aule attrezzate per l'ospitalità (portarsi lenzuola e biancheria). Possibilità di campeggio o di alloggiare a proprie spese in agriturismi e alberghi della zona. Cucina tradizionale con servizio mensa autogestito presso refettorio della Scuola Media.

 

Visite, incontri, feste

Escursioni sul massiccio della Majella, visita alle stupende chiese romaniche e ai borghi storici della zona. Le serate saranno allietate da feste, concerti e incontri con i suonatori del Majella EtnoFestival (III edizione). Video di ricerca, incontri con esecutori tradizionali e dibattiti.

 

COSTI

• Corso di balli abruzzesi a S. Valentino: €uro 100.

• Seminario monografico sui balli-gioco a S. Valentino: € 30.

• I costi suddetti in Abruzzo comprendono anche l’alloggio; le spese della mensa saranno di € 17-19 al giorno a persona (colazione, pranzo, merenda e cena).

 

 

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Obbligatorie le tessere d’iscrizione 2005 all’Ass. Cult. “Taranta” (€ 15) e alla UISP Lega-danza (€ 8)

ISCRIZIONI E INFORMAZIONI

Chi vuole iscriversi deve telefonare o scrivere in associazione per ottenere la disponibilità dei posti, ricevuto l’assenso, deve compilare un apposito modulo d’iscrizione e versare l’anticipo di Euro 50 sul c/c postale sottoscritto, precisando il tipo di corso cui vuole partecipare e il proprio recapito (con telefono); la rimanente cifra verrà poi saldata all’inizio della manifestazione. Al Corso di Formazione può partecipare chi ha capacità motorie adeguate per un corso di approfondimento.

 

Choreola / Taranta - Via Alfani 51 - 50121 FIRENZE

C/c  postale N° 26456509

Tel. e fax 055-295178 / 347-5000000 / 338-6794866

 

Per ulteriori informazioni telefonare o faxare in segreteria; oppure:

www.taranta.it  –  taranta@taranta.it

 

 

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N.B.

- L’Ass. Cult. “Taranta” non ha fini di lucro. Le entrate finaziarie dei corsi di Estadanza, detratte le spese di segreteria, di pubblicità e degli operatori esterni, sono totalmente devolute a sostenere le ricerche etnografiche sul campo e le pubblicazioni di Choreola e di Ethnica.

- L'organizzazione si riserva i diritti di accettazione delle iscrizioni e di eventuali variazioni del programma. E' vietato filmare le manifestazioni della rassegna.