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flauti NON di canna
[05-05-2008]
non mi sembra il caso di inquinare il topic sulla costruzione dei flauti canna quindi ne apro un'altro dove possiamo parlare degli altri tipi di flauto
un arrivo fresco fresco sempre dal safari alla fiera di Arezzo...., la finestrella è nella parte posteriore e il portavoce pure ma è vicino all'estremità, l'origine è cgiaramente orientale ma se qualcuno ne sa qualcosa di più preciso ce lo dica, il venditore non ne sapeva niente,
il legno assomiglia un pò al mogano

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Re: flauti NON di canna
[13-06-2010]
mi dispiace ma sei stato preceduto di qualche secolo...
copincollo dal sito http://bbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it
flauto polifonico
legno di bosso , legno di acero , legno di quercia , ottone
Tubo d'imboccatura: lu. 85//diametro esterno 11,5-22,3//diametro della cameratura 4,8.
sec. XVII (1650/1650)
Settala Manfredo
Flauto polifonico o armonia di flauti. Lo strumento è composto di quattordici parti. Un tubo d'imboccatura con modanature tornite sbocca in un tubo trasversale conduttore, pure di bosso con modanature tornite, che trasporta l'aria ai cinque flauti, La cameratura del tubo d'imboccatura e di quello conduttore è cilindrica. Ad entrambe le estremità del tubo conduttore c'è un tappo di bosso con torniture ornamentali esternamente e con un tenone che entra in una mortasa nel tubo. I tappi adesso sono incollati nel tubo conduttore. Non è certo se l'incollatura sia originale o meno. Ad ogni modo, nello stato attuale è impossibile togliere i tappi dal tubo conduttore e avere così accesso a quest'ultimo per rimuovere l'acqua condensata dopo l'uso. Perciò è impossibile usare lo strumento per esperimenti acustici o per dimostrazioni concertistiche. Ci sono ghiere di ottone intorno ad ambedue le mortase in cui sono infissi i tenoni dei tappi come ad entrambe le estremità del tubo d'imboccatura.
Nel tubo conduttore ci sono aperture per inserire cinque capsule di bosso, ognuna con una ghiera di ottone all'estremità inferiore. In ognuna delle capsule è inserito un flauto dolce ricavato da un pezzo di bosso. In origine i flauti dolci erano fissati nelle capsule con perni, che erano andati perduti. In occasione del restauro del 1988 sono stati inseriti perni nuovi. I cinque flauti saranno descritti nell'ordine in cui sono inseriti nel tubo conduttore, visto da chi suona, da destra a sinistra. I flauti 1, 3 e 5 sono disposti nello stesso piano verticale del tubo d'ingresso, i flauti 2 e 4 in un piano obliquo in avanti.
Flauto 1
In posizione verticale. Blocco di acero. Non ci sono fori. Cameratura conica rovescia con un leggero allargamento verso l'uscita.
Flauto 2
In posizione obliqua in avanti. Blocco di quercia. Tre fori per le dita. Cameratura in principio cilindrica.
Flauto 3
In posizione verticale. Blocco di acero. Si tratta d'un flauto dolce del tipo rinascimentale abbastanza normale, con un foro p sul retro, e coi fori I-VI e due fori m sul davanti. I due fori m non si trovano alla stessa altezza. Sembra che il foro m a sinistra non sia mai stato né elaborato né usato. Cameratura in principio cilindrica con un leggero allargamento verso l'uscita.
Flauto 4
In posizione obliqua in avanti. Blocco di acero. Con un foro di risonanza ovale sul retro. Cameratura conica rovescia.
Flauto 5
In posizione verticale. Blocco di acero. Con un foro di risonanza ovale sul retro. Cameratura in principio cilindrica con un leggero allargamento verso l'uscita.
In genere si può osservare che la tornitura esterna delle varie parti è ammirevole, mentre la lavorazione degli elementi musicali - i blocchi, i labium, le camerature, i canali d'aria - è piuttosto dilettantistica. Nemmeno la lavorazione dei fori di risonanza sembra essere professionale.
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