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Tarantelle Calabresi
[22-11-2009]
Vorrei aprire un topic su quella che ritengo essere una delle piu belle forme di tarantella, ovvero quella calabrese, in particolare nello stile Riggitano. So' per certo che il sito di Alfonso, pur essendo destinato alla chitarra battente, è frequentato da validi organettisti e a loro mi appello per avere, anche se capisco che a parole è molto difficile spiegarlo, indicazioni e suggerimenti per eseguire il classico terzinato che l'organetto fa in questa tarantella, parliamo ovviamente e tassativamente di 2 bassi, capisco che ciò che trasmette la cadenza tipica sono le braccia che muovono a tremolo il mantice, ma guardando i molteplici video di T. calabrese presenti in rete, sembra che queste non si muovino affatto, allora debbo pensare che i movimenti sono molto fini e lenti, io ho provato a dare il ritmo con il mantice ma viene fuori una specie di crisi convulsiva, con una fatica bestiale, nei video invece gli organettisti sono freschi come rose e vanno avanti spediti anche per ore.
La mano sinistra esegue sui bassi il tum ta ta , con tum intendo la nota bassa e ta ta la nota alta, e la mano destra fa la melodia che però è notevolmente diversa se ci si aggiunge il giusto terzinato. Insomma chiedo tanto, è difficile esprimerlo con le parole e mi scuso con i cultori dello strumento per come ho descritto la dinamica del brano, ma io, come evidente, non ho studiato musica. Grazie anticipatamente
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Re: Tarantelle Calabresi
[27-05-2012]
COMUNQUE SIA LE ANTICHE SUONATE CALABRESI PER ORGANETTO ED ANCHE PER LIRA AVEVANO CARATTERISTICHE MOLTO MENO VIRTUOSISTICHE DI QUELLE ATTUALI, NELLE QUALI SUONANO RAGAZZI POCO PIU' CHE 15ENNI CON LE BRACCIA AGILI E LE DITA PURE, FANNO COSE MERAVIGLIOSE, MA SPESSO SI FERMANO LI NON VANNO OLTRE, FORSE PROPRIO PER QUESTO MOTIVO RIESCONO A RIPRODURRE LA LORO TARANTELLA IN MANIERA COSI' UNICA IN QUANTO NON INFLUENZATI DA ALTRI RITMI E MELODIE, LO ZIGHETE ZIGHETE TIPICO PRODOTTO DAL MANTICE E' UNA COSA SUCCESSIVA RISPETTO ALL'EPOCA DEL FILMATO, LO STESSO DISCORSO VALE PER LA LIRA DOVE IL RITMO SCANDITO DALL'ARCETTO ERA BINARIO E SUCCESSIVAMENTE E' ENTRATA LA TERZINA, CHE HA PRESO TALMENTE PIEDE CHE A TUTT'OGGI MOLTI ESECUTORI GIOVANI SUONANO SOLO CON TERZINE.
LE MANI DEI CONTADINI, CALLOSE, CON DITA TOZZE , SPESSO SOFFERENTI ,OLTRE CHE DI ARTROSI DEFORMANTE, DI TUNNEL CARPALE E QUANT'ALTRO POTESSE DERIVARE DAL LOGORIO LEGATO AL LAVORO QUOTIDIANO, DUBITO CHE AVREBBERO POTUTO COMPIERE SIMILI EVOLUZIONI.
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Re: Tarantelle Calabresi
[22-12-2014]
Ciao a tutti ,
Sono un nuovo utente , e dopo circa 3 anni volevo essere d'aiuto per chi volesse avviarsi alla tarantella riggitana ;)
Premetto che sono un ragazzo calabrese e che per quanto riguarda l'organetto sono un ignorante, perchè non so suonare e non conosco null' altro all'infuori della riggitana.
Detto questo, purtroppo non ho video sul cell. di passaggi (o passate) , nè spartiti , che non esistono per la riggitana... Se però davvero volete vedere e ascoltare dei passaggi tipici , fatti lentamente , posso certamente adoperarmi in tal senso.
Cercherò per il momento di fare chiarezza su alcuni punti, anche se la tecnica per suonare le passate varia da esecutore (sonaturi) ad esecutore:
- Non è una musica vaga ed imprecisa: il ritmo è scandito, preciso e con figure ritmiche complesse. (Chi la suona può essere qualcuno che ha imparato a memoria i tasti da premere , ma nella maggior parte dei casi l'esecutore è qualcuno che di musica se ne intende un po', non un paesanotto dilettante... io non sono un paesano, io ed altri amici la suoniamo con organetto e tamburello , e facciamo il liceo classico. l'ho imparata perchè è tradizione, ma il mio strumento principale è il pianoforte da quando avevo 5 anni , fatto il conservatorio fino al 5º anno e con licenza di solfeggio) ... Questo per sottolineare , vi prego di non fraintendermi :D , che è una musica che piace perchè bella, umile, poetica e che tutti possono suonare con passione.
- La tecnica alla tastiera non è difficile. Il tempo è in 8avi, scansione ternaria, quello che rende la cadenza tipica è il rapporto tra le figure ritmiche nella tastiera e i bassi. Il mantice e la smanticijata contano ma si usano in modo particolare quando si ha padronanza delle passate. L'effetto vibrato,contrariamente a quanto vi può sembrare, è dovuto per l'80% alla tastiera e ai bassi, e solo in parte al movimento del mantice. Ad orecchio vi sembra di sentire semplicemente 3-4 note , ed invece ci sono molte altre note che si inseriscono e sono queste quelle che danno effetto!
- Ci sono passate continue (ritmo "i paru") e passate cadenzate. Molte passate che sentite con l'organetto solista, in realtà sono stornelli da vecchio canzoniere che si tramandano tradizionalmente... Stornelli che riguardano detti popolari, sulla famiglia, il matrimonio, la società, l'amicizia, l'onore e sono (non lo nascondo, anche si chissu e nu sgarru ahaha) collegate alla 'ndrangheta.
- Le stesse passate sono espresse in più forme. Intendo che non c'è una passata unica, ma la stessa può essere presentata con variazioni. La passata alla forma più semplice sarebbe caratterizzata da poche note , e con un ritmo molto facile. Ma in torno a queste note si mettono abbellimenti (acceccature e gruppetti) , terzine e sincopi.
- Mi sembra chiaro che l'organetto in alcune passate imita la zampogna, in altre la lira, in ogni caso confermo quanto ho letto prima, e cioè che noi, le ultime generazione , tendiamo a suonare con virtuosismo ritmi più complessi.
Perdonatemi se vi ho riempito la testa di parole, se mi suggerite qualche programma per creare spartiti posso pure provare a fare qualche passata... tanto è musica fatta di ritmi e note precise , anche se oggetto di variazioni personali.
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