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Costruttori di flauti di canna.
[06-07-2007]
Vogliamo provare a fare un censimento dei costruttori di flauti di canna, magari per Regione?
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Re: Costruttori di flauti di canna.
[12-09-2008]
Buongiorno e grazie a tutti!
X Pippo: come al solito hai l'occhio acuto del musicista e del costruttore esperto!
E' vero!! ...Come mai ci sono dieci fori anteriori?? ... E' impossibile utilizzarli tutti .... perchè servirebbero dodici dita!
In realtà la risposta è molto semplice: ho dovuto fare dei fori d'intonazione, per portare lo strumento alla nota base voluta, senza accorciarlo nella parte inferiore, cosa che mi avrebbe fatto perdere la parte naturalmente curva.
Quindi i tre fori inferiori non vengono digitati e restano sempre aperti, ad eccezione del terzo da sotto che potrebbe anche essere usato qualche volta!
Comunque se interessa, potrei descrivere le fasi di costruzione e le scelte affrontate durante la costruzione.
x Alfonso:
-Hai ragione, gli strumenti di Giuliano sono davvero belli ed sprimono chiaramente un'atmosfera di genuinità e spontaneità. La tipologia costruttiva è molto semplice ed "immediata".
Sia il becco che la finestrella sono facilmente realizzabili con un semplice taglio "dritto" a coltello.
E' una soluzione molto diffusa in passato anche da noi e la sua semplicità di realizzazione non sminuisce la resa sonora purchè si faccia attenzione a non fare l'apertura della finestrella troppo grande, errore molto comune ai novizi.
La definizione giusta è proprio quella che hai detto: finestrella a tacca semplice (o meglio a 'ntacca!).
-No, non ho un museo, però mi piace ogni tanto costruire qualcosa di particolare!
Spesso partendo da materiale trovato direttamente in natura, a volte "allevando" la canna e facendola crescere secondo il proprio progetto, se così si può dire.
La canna utilizzata, in effetti, l'ho obbligata a crescere in quella direzione, controllandola durante la crescita ed "invitandola" materialmente e seguire quell'andamento.
E' un processo durato due anni ed è il risultato di un'intuizione semplice, osservando quelle canne che naturalmente crescono seguendo forme "alternative".
Gradirei, a tale proposito, un commento del nostro amico Pino Pontuali, che, in agosto, ho incontrato durante una sua esibizione, per pochi minuti, e che ha avuto modo di vedere qualche strumento ottenuto "guidando" la crescita.
Mando ancora qualche foto dello strumento in questione per meglio valutarne le dimensioni.
Saluti, Giancarlo.
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Re: Costruttori di flauti di canna.
[22-09-2008]
Ciao a tutti scusate la mia assenza dovuta a una brutta influenza, ho visto che avete inserito un sacco di belle cose!!!
X Calogero: poi ti mando pure il mio numero di telefono se non ce l'hai, io il tuo ce l'ho ma non ho avuto modo di chiamarti, a sinistra trovi l'indirizzo di posta.
X Giancarlo: bellissimo strumento! Le domande che avrei fatto sono già state esaudite dagli altri, sbaglio o c'è pure un "foro per appenderlo"?.
Arrivato a questo punto, dopo tante sperimentazioni, ho deciso di creare dei "cartamodelli" in base alle misure appuntate e agli strumenti realizzati, credo sia una soluzione sbrigativa che dia, per ogni tipo di canna (con la sua sezione, spessore...) dei riferimenti validi e sbrigativi (ovviamente tenendo conto della variabilità che un pezzo di canna irregolare ha per sua natura... quindi riferimenti da correggere alla fine della realizzazione).
Una domanda.
In Sicilia ho visto spesso visto dei flauti di canna molto lunghi, che però hanno i fori in alto, vicino al becco. Se i fori fossero stati fatti in basso, avrei supposto che la lunghezza era dovuta al fatto che lo strumento dovesse avere una tonalità bassa, invece i fori si trovavano in alto ed erano presenti i "fori aggiuntivi di intonazione" citati da poco da Giancarlo. Il resto della canna ha una funzione timbrica?, ne sapete qualcosa?
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Re: Costruttori di flauti di canna.
[25-09-2008]
Per Michele:
"In Sicilia ho visto spesso visto dei flauti di canna molto lunghi, che però hanno i fori in alto, vicino al becco. Se i fori fossero stati fatti in basso, avrei supposto che la lunghezza era dovuta al fatto che lo strumento dovesse avere una tonalità bassa, invece i fori si trovavano in alto ed erano presenti i "fori aggiuntivi di intonazione" citati da poco da Giancarlo. Il resto della canna ha una funzione timbrica?, ne sapete qualcosa?"
Caro Michele, tu sai bene che nei flauti di canna, ogni cosa influisce su tutto il resto!
Nei flauti lunghi, seppur "accorciati" dai fori d'intonazione, il resto della canna influisce eccome!
Altrimenti basterebbe tagliare il flauto all'altezza del foro d'intonazione e lo strumento cosi ottenuto dovrebbe essere "identico" allo stesso con la lunghezza iniziale!
Saluti, Giancarlo.
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Re: Costruttori di flauti di canna.
[25-09-2008]
Avevo già scritto in privato a Giancarlo per ringraziarlo per il flauto che mi hai donato, e del quale ne sto scoprendo le possibilità musicali, che sono notevoli. Lo sto studiando (ma non assiduamente).
Voglio però ringraziare anche tutti gli altri perché la mia conoscenza di questo strumento sta crescendo proprio grazie a voi esperti che, con grande generosità, divulgate il vostro sapere.
A questo punto, visto l'appetito che mi si è sviluppato, vi chiedo di iniziare, magari con un argomento nuovo, a spiegare per noi, neofiti e principianti, come suonare questi (apparentemente modesti ma sicuramente straordinari) strumenti musicali.
Un grande abbraccio a tutti
Pino
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