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Costruttori di flauti di canna.
[06-07-2007]
Vogliamo provare a fare un censimento dei costruttori di flauti di canna, magari per Regione?
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Re: Costruttori di flauti di canna.
[03-09-2008]
Buongiorno a tutti!
Anche se con un pò di ritardo voglio rispondere a Michele confermando che, in effetti, con le alte temperature la cera tende un pò ad ammorbidirsi, ma confermo i vantaggi che ha: permette di sostituire l'ancia senza dover rifare il fusto, è perfetta dal punto di vista della fedeltà alla tradizione, è ecologicamente perfetta.
Per quanto riguarda l'ancia ("la provo e mi esce una nota, la alleggerisco e mi prende una nota (anche una quarta) più bassa), devi far attenzione che l'ancia abbia la stessa larghezza per tutta la sua lunghezza (scusa il gioco di parole), che "l'alleggerimento" sia uniforme e che non ci siano zone dell'ancia che, prevalendo sulle altre,( come spessore) diano un risultato piuttosto che un'altro!
Altra cosa importante è cercare di uniformare la quantità di aria e la modulazione del soffio, perchè con la stessa ancia, se si cambia intensità di fiato e imboccatura, si ottengono note diverse, ma questo i suonatori di ciaramella come Michele e come me, lo sanno bene ..ed a loro discapito!
Saluti, Giancarlo
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[619] |
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Re: Costruttori di flauti di canna.
[03-09-2008]
Grazie Giancarlo, disponibile come sempre!
Purtroppo sono a corto di canne "della giusta misura", spero fra non molto di potermene procurare (in realtà ho un canneto sotto casa pressochè infinito ma essendo prossimo alla città preferisco non approfittarne per motivi d'igiene). In effetti ho visto costruire ance semplici con questa tecnica (conformemente a quanto hai detto): Si fa la tacca e poi, col coltello, si solleva la linguetta spaccando la canna mentre con l'altra mano si trattiene nel punto in cui si vuole che la spaccatura si fermi, così facendo la linguetta assume spontaneamente una larghezza costante.
Nel frattempo sono riuscito a costruire un buon friscaletto in do, facendo l'ultimo foro a distanza dallo scivono nientedimenocchè a meno di un centimetro, e suona!!! come ho fatto? boh? credo che la cosa sia dovuta al fatto che ho realizzato uno scivolo "molto" in pendenza, infatti ha una lunghezza di quasi un centimetro... "credo" che la ragione sia questa, è così?
Un saluto grande, sono contento, il forum, dopo la pausa estiva sta reingranando alla grande!
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Re: Costruttori di flauti di canna.
[05-09-2008]
Caro Pippo, può darsi che il friscaletto suonato in gioventù dal simpatico signore, che te lo ha richiesto, sia stato un 7+1, ma è ancora più probabile che si trattasse di un 6+1 (alla Partannisa), strumento più diffuso nella Sicilia Occidentale, mentre il 7+2 (alla Catannisa) era (ed è) più diffuso nella Sicilia Orientale.
Voui vedere qualche foto di friscaletti in Do?
Nel forum ne ho postato diverse, per esempio nella foto del post n. 34, si vedono cinque flauti in Do 7+2!
Ora che ricordo: anche il friscaletto che mi hai inviato è in Do!
Quindi, se vuoi farne uno in Do 7+1, basta eliminare il primo foro posteriore (quello in basso) ed è fatta!
Avrai uno strumento con un'estensione ridotta rispetto al 7+2.
Qualcuno invece di partire con il La a strumento non forato, (equivalente a tutti i fori chiusi), parte dal Si, ottenendo una scala prolungata verso l'alto.
Dipende dall'uso che se ne intende fare!
Saluti, Giancarlo
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[623] |
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Re: Costruttori di flauti di canna.
[06-09-2008]
Pippo sperimentare con le accordature, secondo me, a prescindere, non fa male, pensa alle possibilità creative... e poi... molti parlano della costruzione in maniera rigidissima quando si parla di tradizione, questo secondo me costituisce un bell'errore; oggi semmai, abituati al "fatto in serie" consideriamo eccentrica una chitarra elettrica a forma di prosciutto o di cetriolo. Secondo me gli artigiani di un tempo altro che se non giocavano con le forme! Basta far riferimento all'iconografia dell'epoca tanto cara ai liutai e agli storici! Ed ecco che nasce il liuto a forma di carretto o di "crozza" di pecoro... Scusate la digressione, lo dico qui xchè mi piacerebbe aprire un'argomento a parte ma non ho materiale per cominciare, se avete qualche foto mi incoraggiate a farlo ;-)
Posto le foto del friscaletto in do, una panoramica e la zeppa in olivo, ciao carissimi!
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[629] |
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Re: Costruttori di flauti di canna.
[11-09-2008]
caro Giancarlo non cessi di stupirci, quel pezzaccio di canna ritorta chiunque gli avrebbe dato un calcio e invece tu ne ricavi melodie..
secondo me hai un museo nascosto.. mi convinco sempre più che sarebbe molto interessante organizzare una mostra di strumenti di canna, magari anche con qualche altro partecipante,
contribuisco nel mio piccolo con gli ultimi ritrovamenti:
le fiere dalle nostre parti erano spesso occasione per acquistare e vendere animali, ma al mio paese questo non succedeva più da circa 10 anni, immaginatevi il mio stupore la settimana scorsa quando alla annuale "fera di San Mosè" è venuto un tizio a vendere i suoi maialetti..!!
e non solo!! un pò più lontano non c'era un artigiano che fra le altre cose vendeva flauti di canna ?!?!?! incredibbbbbile !! ed eccoli qui, devo dire che l'aspetto non è molto raffinato ma comuque c'è una certa cura sopratutto nella realizzazione di becco e finestra,
a questo punto spezzerei una lancia per il tipo di finestra adottato da Giuliano, direi "a tacca" (dimmi tu la definizione più appropriata), anche perchè il suono che ne esce è limprido e preciso e a prima vista mi sembra più facile da realizzare rispetto alla finestra rettangolare, che ne pensi ?
ecco qualche foto:
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