www.alfonsotoscano.it la musica degli ignoranti
 

Calendario   |   Corsi, seminari e stage   |   Libri, cd, demo   |   archivio audiovideo   |   la chitarra battente   |   mostra   |   annunci   |   la chiazza    |   proposte artistiche     artigiani & hobbisti    |   i portatori della tradizione    |    eventi trascorsi   |   le feste da non perdere   |   articoli   |   Cilento   | nonSoloMusica   |   home   |   la battente vista da..

 

in questa piazza puoi dire quello che vuoi senza bisogno di registrazione/iscrizione, qui ci si incontra per fare quattro chiacchiere oppure per spaccare il pelo in quattro, come preferisci...

resta inteso che se ti metti a rompere le scatole i tuoi interventi verranno cancellati senza pietà, e questo vale in particolar modo per coloro che scelgono di rimanere anonimi pur usando uno pseudonimo    

 
Torna all'elenco argomenti | Venerdi 26 Aprile 2024

Forum: clicca qui per aprire un nuovo argomento   
Da: Luca 
  tecnica chitarra battente
[11-12-2006]  
ciao a tutti, qualcuno saprebbe dirmi se conosce qualche libro didattico che tratta le principali tecniche della chitarra battente? Vi prego!!!!!!!!!!!
Luca

Risposta Condividi


[31]   
Da: Pier Filippo Melchiorre 
(Ascoli Piceno)
  Re: tecnica chitarra battente
[01-03-2009]  
Marcello, adesso non ti seguo più.
Mi spieghi (ci spieghi) cosa significa mappatura
dei suoni che compongono l'accordo su tutta la tastiera.
Io l'ho inteso come un fatto puramente matematico:
accordo maggiore 1^,3^,5^ nei vari risvolti (o rivolti) che
secondo rapporti matematici (la griglia della tastiera)
si compongono.
Questo come schema base per avere a portata di mano
varie posizioni (ricordiamoci che il prontuario è
solamente da utilizzare come base di esercizi e, accidenti a me e
quando mi è venuto in mente. Avrei evitato molte polemiche).
Ma poi sai meglio di tutti che da questi accordi partono
una serie di 7+, 6-, dim, aug, 13/9 e chi più ne ha più
ne metta che spesso si suonano senza sapere
(almeno per chi non conosce a fondo la tastiera)
che accordi sono. E' solo che "stanno bene" nell'economia del brano musicale:
sarebbero le fughe verso le altre isole che compongono l'arcipelago musicale.
Se poi qualcuno, vuole rimanenre nel suo isolotto perchè si sente
protetto, è una sua scelta.
E questo è solo se si usano accordi se poi si va sull'uso solistico
magari usando anche bicordi e "bassi" continui....abbiamo
tutto l'oceano da esplorare.
Un abbraccio
Pier Filippo
p.s.
il 28 marzo vado da Francesco (che ti saluta)
perchè è pronta la battente.
ciao


Risposta Condividi


[32]   
Da: valerio 
(roma)
  Re: tecnica chitarra battente
[01-03-2009]  
ciao luca ,io come te cercavo qualche testo per le tecniche.Ma purtroppo mi trovo costretto e con estremo piacere a girare l'italia per lungo e per largo seguendo tutti i maestri che per fortuna ho il piacere di conoscere,come eugenio bennato valentino ssntagati,francesco loccisano,e guardando loro chiedendo informazione ho catturato un po di tecnica,ma dei veri e propri libri io non ne ho mai trovato.Se sei vicino a roma,ci si puo' incontrare e suonare assieme.

Risposta Condividi


[33]   
Da: Marcello 
  Re: tecnica chitarra battente
[01-03-2009]  
PF mi chiedi una cosa difficile da spiegare su un forum,
in effetti andrebbe mostrata più che descritta a parole.
ad modo ci provo quanto meno per darti un idea.
si chiama "one string working".
1) visualizza tutte le note di un accordo su un unica corda,
per tutta la lunghezza della tastiera, esegui un accompagnamento su una sola corda,
questo si può fare solo sotto forma di arpeggi.
2) visualizza tutte le note dell'accordo su due corde vicine
(1 e 2, 2 e 3, 3 e 4 e cosi via) esegui un accompagnamento avvalendoti solo
di 2 corde, questo si può fare in termini di bicordi.
3) la stessa cosa su 3 corde lontane (1 e 3, 2 e 4, 5 e 6)
4) su 3 corde vicine.
mappatura significa che su ogni singola corda visualizzi
i suoni che compongono l'accordo che puoi raggruppare come ti pare
senza bisogno di apprendere delle forme prestabilite.
è più difficile a dirsi che a farsi.
M.



Risposta Condividi


[34]   
Da: Marcello 
  Re: tecnica chitarra battente
[01-03-2009]  
errata corrige: naturalmente il punto 3) è 2 corde lontane

Risposta Condividi


[35]   
Da: Pier Filippo Melchiorre 
(Ascoli Piceno)
  Re: tecnica chitarra battente
[01-03-2009]  
Marcello, forse ho capito.
Più o meno è la tecnica che usano alcuni musicisti di blues acustico
e ragtime.
Suoni con il pollice i bassi (nel caso della battente no)
e prendi gli accordi utilizzando i bicordi sulle restanti corde (normalmente le prime tre).
Questa tecnica mi ricorda molto il finger picking cioè
suonare contemporaneamente bassi, accordi e solista.
Adesso ci proverò poi ti farò sapere.
ciao e grazie
Pier Filippo

Risposta Condividi


[36]   
Da: Marcello 
  Re: tecnica chitarra battente
[02-03-2009]  
:-D no pierfilì non ci siamo proprio,
non c'entrano assolutamente i bassi,
parlando di battente poi meno che mai,
finger picking? quando penso alla battente penso al rasgueado
più che al "picking".
facciamo così, qualora dovesse capitare di rivederci
ti mostrerò bene cosa intendo,
ma non mettiamo altra carne a cuocere per carità!
un caloroso saluto
M.

Risposta Condividi


[37]   
Da: guglielmo 
(pozzuoli)
  Re: tecnica chitarra battente
[02-03-2009]  
Quello che Marcello ha cercato di spiegarci è l'utilizzo dei "bicordi". Che io sappia i bicordi sono accordi che utilizzano solo la I° e la V° nota (es: DO - SOL per DO, MI - SI per MI, ecc...). Talvolta si utilizza anche la nota principale all'ottava superiore (DO - SOL - DO) ed in questo caso sono definiti "power chords". Mancando la Terza (III° grado), l'accordo non ha modo; quindi ne' maggiore, ne' minore e per questo è definito "suspended" (sospeso).
Questo da un indubbio vantaggio in quanto possono essere utilizzati indistintamente sulla quasi totalità degli accordi senza dovere tener conto delle restanti note che lo compongono.
Normalmente la costruzione di un "bicordo" utilizza un gruppo di tre corde ed ovviamente sulla battente che ha 5 corde abbiamo 3 possivbilità (123,234,345).

I bicordi sono stati molto utilizzati nel blues e potete trovare molte informazioni e schemi sui siti dedicati alla chitarra !

PS: Marcè immagino che quel "5 e 6" al punto 3 stia per "3 e 5" se no nu c'ho capito 'na sega !!!





Risposta Condividi


[38]   
Da: alfonso 
  Re: tecnica chitarra battente
[02-03-2009]  
Pierfi, urge un manuale dei bicordi !!!

e approfitto per comunicarti che il manuale di "tricordi" ad aoggi ha subito ben 291 scaricamenti !!

Risposta Condividi


[39]   
Da: Marcello 
  Re: tecnica chitarra battente
[02-03-2009]  
si, gugliè è 3 e 5. hai capito benissimo.
non occorre prendere l'accordo per intero,
in un ottica solistica oltretutto ciò
non sempre è possibile.
però non intendevo andare sul discorso dei power chords.

in una triade:
la terza è indispensabile, quindi i suoni da prendere
sarebbero 1 e 3 o 3 e 5 (se c'è un basso che ci suona la fondamentale)

in un accordo di 4 suoni:
i suoni dai quali non si può prescindere sono la 3 che ci da il modo (maggiore o minore)
e la 7ma che ci fa capire su quale grado della scala nasce l'accordo.
se la 7ma è maggiore siamo in presenza di un accordo, di I o IV grado (non ha bisogno di risolvere)
se l'accordo è maggiore e la 7ma minore è senza dubbio un V grado dominante (che deve quasi sempre risolvere).
se l'accordo è minore e la 7ma minore l'accordo è un II, III, VI, VII(5b) grado

fate una prova, suonate un brano che conoscete bene utilizzando i suddetti suoni
e noterete che l'armonia a queste condizioni resta riconoscibile, in caso contrario
si sfalda.

p.s. di questo passo lo faremo on line il seminario :-).




Risposta Condividi


[40]   
Da: alfonso 
  Re: tecnica chitarra battente
[02-03-2009]  
Marcè, leggi la posta

Risposta Condividi


[41]   
Da: guglielmo 
(pozzuoli)
  Re: tecnica chitarra battente
[02-03-2009]  
Marcè, tu sei un buontempone ...
non c'è pericolo di fare il seminario on-line.
La mia proposta di trattare nel secondo seminario più approfonditamente l'argomento "accompagnamento" ovvero costruzione degli accordi e gli altri argomenti correlati come "golpe", pause e risoluzione delle armonie nasce ovviamente da una precisa esigenza ...
è assolutamente azzardato parlare di "risoluzione di un accordo" se non si conosce neppure cosa sono i gradi di un accordo...
ecco perchè il seminario si dovrebbe fare live e non virtuale.
Certi argomenti hanno bisogno di ampi approfondimenti, chiarimenti e, rispetto alla tecnica dello strumento, di esempi a iosa e pratica.
Per aiutare chi non ha sufficienti nozioni musicali a capire quanto ha detto Marcello nel post precedente ho provato a sintetizzare il concetto di "risoluzione" estrapolandolo da un testo di armonia classica:

"
il termine "risoluzione" si riferisce al metodo con cui io passo da un'accordo definito dissonante ad un accordo definito consonante.

cominciamo con il precisare che un'accordo è tale se composto almeno da 3 note

e precisamente la 1a della scala
la 3a della scala
la 5a della scala

se la scala è DO RE MI FA SOL LA SI

l'accordo è DO MI SOL

ATTENZIONE !!! DA QUESTO PUNTO IN POI ...RICORDATE CHE MARCELLO CI HA PARLATO DI "BICORDI" E DI "RISOLUZIONE DELL'ACCORDO" !!!

un bicordo non è un'accordo perchè non ha "informazioni" sufficienti per farmi capire la tonalità in cui sto suonando...

(se manca la 3a..vai a capire se è maggiore o minore...
se manca la quinta non so se è aumentato, diminuito per esempio...
se manca la prima non so proprio qual'è la tonalità)

2a cosa importante:

nell'armonia classica non è dissonante un'accordo che ha le note fuori la scala

un esempio:
se suoniamo in DO maggiore l'accordo SOL7 (meglio definito come accordo di settima di dominante) è il classico accordo dissonante nei confronti della tonalità

eppure le sue note sono SOL SI RE FA !!!

tutte note che appartengono alla scala di DO

ripeto questo accordo (se suoniamo un brano in DO maggiore)
è definito dissonante

la "risoluzione" è appunto la tecnica che mi permette di passare da un accordo dissonante (il SOL7 nel nostro caso) all'accordo consonante (DO maggiore)

un modo per procedere è ad esempio questo (ed è uno degli esempi più classici e "secolarizzati"):

le note comuni si mantengono la settima scende la sensibile (che è la settima nota maggiore della scala nel nostro esempio il SI) sale

quindi :

da SOL7 a DO

il SOL lo tengo
il SI sale a DO
il RE sale sul MI
il FA scende sul MI (raddoppio)

questo è un classico esempio di "risoluzione"
fra il dissonante SOL7 che va verso il consonante DO maggiore.

Mi auguro di non aver esagerato con le c.....e e di essere stato in qualche modo di aiuto !

A bientot ...


Risposta Condividi


[42]   
Da: alfonso 
  Re: tecnica chitarra battente
[02-03-2009]  
ragazzi, con la collaborazione di Marcello vorremmo tentare un esperimento, un forum riservato a coloro che volessero apprendere l'uso della chitarra battente sfruttando le tecniche di insegnamento a distanza

E-Learning insomma, perchè non sfruttare l'opportunità offertaci da questo mezzo ? certo l'incontro faccia a faccia è un'altra cosa ma l'uno non esclude l'altro

L'esperimento di tele-insegnamento avverrà su un forum creato per l'occasione, raggiungibile gia da ora a questo indirizzo: www.alfonsotoscano.it/seminarionline

naturalmente per l'accesso al forum è necessaria la registrazione, chiunque volesse accedere lo può fare già da adesso registrandosi (e attendendo l'autorizzazione che arriverà entro qualche ora)

quando il forum sarà messo a punto inizieranno le lezioni a cadenza mensile, che potranno svolgersi anche per classi differenziate secondo le proprie esigenze: base, medio e avanzato, naturalmente il tutto sarà interattivo e gli allievi avranno al possibilità durante il mese di porre domande al docente, che risponderà compatibilmente con i propri impegni,

le classi differenziati saranno possibili perchè su questo forum si possono creare diversi "ambienti" visibili solo a determinati utenti,

quindi potete già da ora entrare, apire discussioni, fare quello che vi pare, cincischiare, sopratutto prendere confidenza con le numerose possibilià, anche avanzate, offerte da questo forum

resta inteso che quando inzieranno le lezioni si parte da zero, tutto verrà cancellato, e l'accesso sarà mantenuto solo per chi è interessato a frequentare i seminari dietro versamento di una quota annuale

www.alfonsotoscano.it/seminarionline

per registrarvi, solo la prima volta cliccate su "registrati"

ATTENZIONE, IMPORTANTE: una volta effettuata le registrazione sarà possibile accedere al forum SOLO DOPO AVERE ATTESO LA CONFERMA, che vi arriverà via email SOLO DOPO DIVERSE ORE


Risposta Condividi


[43]   
Da: Marcello 
  Re: tecnica chitarra battente
[03-03-2009]  
a tutti i battentisti,
vi invito a guadare questa performance e, ovviamente,
ad esprimere un parere (vi anticipo che ci sarebbe tanto da osservare),
qualcuna si chiederà: "ma che c'azzecca con la battente???"
.....c'azzecca, c'azzecca moltissimo!!

http://www.youtube.com/user/tobywalker123

M.

Risposta Condividi


[44]   
Da: Salvatore Venerato 
(kalukapu)
  Re: tecnica chitarra battente
[03-03-2009]  
Se non erro ci mostra quello che hai spiegato tu qualche post sopra....

Sbaglio???

E' stupendo....


Salva

Risposta Condividi


[45]   
Da: Marcello 
  Re: tecnica chitarra battente
[03-03-2009]  
esattamente.
a tratti ho l'impressione di ascoltare frammenti di miei brani,
ovviamente è una casualità, il video mi è stato segnalato
dal contrabbassista di l'Arpeggiata che avendo avuto la stessa
impressione mi ha inviato il link.
l'aver fatto questa constatazione mi porta a credere che
un particolare stile possa essere trasferito su numerosi tipi di chitarra
con risutati indubbiamente diversi ma non
meno interessanti.
c'è anche un passaggio che rimanda coloro che la conoscono,
all'inizio della tarantella di Nicola De Bonis (ballo per chitarra per dirla alla Bennato),
siete riusciti a individuarlo?
e anche su questo punto ci si dovrebbe soffermare a riflettere.
M.




Risposta Condividi