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Da: alfonso 
  restauro o riparazione ?
[01-10-2013]  
ho voluto aprire con questo titolo perchè in questi giorni mi sto dedicando a tentare di ripristinare una chitarra battente affidatami da un amico.

Prima d'ora non mi ero mai dedicato al restauro/riparazione di chitarre battenti nè di altri strumenti in grado di suonare, nel timore che avessi potuto fare ulteriori danni, se questa volta ho accetto di farlo è solo perchè questo strumento così come era conservato non è assolutamente in grado di suonare e quindi non potrei nemmeno volendo danneggiarlo ulteriormente, mentre è vivo in me un barlume di speranza che mi fa intravedere la possibilità che la battente possa tornare a suonare, e far risentire la sua voce in un terriorio cui sono particolarmente affezionato

Posterò qui di seguito alcune foto per farvi rendere conto di cosa sto parlando con la speranza che tutti voi, esperti e non, vogliate collaborare alla buona riuscita di questo cimento, dandomi qualche consiglio

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[1]   
Da: alfonso 
  Re: restauro o riparazione ?
[01-10-2013]  
giusto per identificarla la chiameremo "battente di Novi Velia", perchè è li che l'ho inconttrata e che mi è stata consegnata dal diretto proprietario, che l'ha sottrasse al fuoco sfilandola dalla catasta di legna che il nonno aveva destinato al fuoco..













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[2]   
Da: alfonso 
  Re: restauro o riparazione ?
[01-10-2013]  
vi mostro alcuni particolari, i più evidenti, che rendono lo strumento inservibile così com'è:

a) la totale scomparsa del capotasto. Notate che probabilmente il suonatore ha continuato a suonarla anche in queste condizioni, come si vede dai solchi provocati dalle corde sulla superfice del manico-tastiera






b) l'ostacolo rappresentato dalla tavola armonica, che risulta sopraelevata di 3 mm rispetto alla quota dei tasti metallici. La battente si trova in queste condizione perchè fu ingenuamente consegnata a qualcuno che si ripromise di "metterla a nuovo", semplicemente trattandola come un souvenir da tenere appeso al muro, opera completata esteticamente da una bella mano di flatting..






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[3]   
Da: alfonso 
  Re: restauro o riparazione ?
[01-10-2013]  
come faccio a dire che è una battente ? diciamo che i presupposti ci sono:

a) la tavola non presenta segni di incollaggio del ponticello
b) il manico è doverosamente privo di tastiera
c) le chiavette presuppongono l'uso a 5 cori doppi
d) dulcis infundo: la tavola presenta una lieve ma inconfondibile spezzatura
e) c'è una lievissima traccia della presenza di "recchie"..
d) sul fondo delle fasce ci sono 5 fori dei pìroli


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[4]   
Da: giancarlo 
(molise)
  Re: restauro o riparazione ?
[02-10-2013]  
Ciao Alfonso!
Approfitto dell'occasione per salutarti, considerato che non ci si sente da un pò.
...Io credo che il primo grande intervento tu l'abbia fatto decidendo di salvare lo strumento da una fine indecorosa.
Sicuramente si tratta di un restauro, dovendo affrontare più problematiche, anche abbastanza complesse, in contemporanea.
Personalmente credo che per riparazione debba intendersi la semplice sostituzione o messa a punto di parti ben definite, realizzabile da persone con una competenza anche non estremamente specializzata, mentre nel caso in oggetto l'intervento mi pare necessiti di grande perizia ed esperienza con capacità tecnico-professionali notevoli e competenze specifiche.
Conoscendoti, penso tu l'abbia già sistemata.
Attendiamo comunque gli sviluppi.
Complimenti ancora.

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[5]   
Da: alfonso 
  Re: restauro o riparazione ?
[02-10-2013]  
caro Giancarlo siamo ancora in alto mare..
ovviamente la battente stava molto peggio di quanto si poteva immaginare, l'unica parte che non abbia subito interventi se non di riverniciatura è indubbiamente la paletta, queste le foto,
è interessante notare come il precedente restauro si sia preoccupato di levigare i perni delle chiavette che sporgono sulla superifice della paletta, un intervento in linea con gli altri, tutti finalizzati a rendere lo strumento "esponibilie" appeso alla parete. Per carità nessuna critica, solo una constatazione.













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[6]   
Da: alfonso 
  Re: restauro o riparazione ?
[03-10-2013]  
qui si vede la sagoma raffinata della battente, si intravede nel punto vita la traccia di quella che potrebbe essere qualcosa di simile ad una "recchia", c'è una lieve traccia anche sul lato opposto








altri particolari su cui c'è bisogno di intervenire












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[7]   
Da: alfonso 
  Re: restauro o riparazione ?
[03-10-2013]  
...e dulcis in fundo






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[8]   
Da: zammarelli 
  Re: restauro o riparazione ?
[03-10-2013]  
Se posso dire la mia:
certamente è un bene che sia stata salvata e deve essere rimessa in funzione. Tuttavia le condizioni in cui si trova la rende , in termini di liuteria, di interesse relativo per questi motivi (opinioni del tutto personali):
1) manca il piano armonico originale che in tutta probabilità era decorato, possedeva una rosetta e magari era con 3 rose (come in uso nell'alto Cilento), che rendevano lo strumento unico e personale.
2) paletta modificata: sicuramente è ad imitazione di chitarre più "liuteristiche", ad esempio De Luccia, per quanto riguarda il numero di chiavette, ma nel disegno ha chiaramente un design scarno e funzionale.
3) reggicorde modificato: è interessante notare come probabilmente le corde erano attaccate con dei pioli rudimentali, probabilmente in canna, poi sostituiti da un reggicorde in metallo.
4) la chitarra potrebbe essere autocostruita o adattata ad un modello "francese" preesistente.

Questo sul piano Liuteria con la L maiuscola. Il discorso cambia sul piano etno-sociale, per cui la linea seguita dal suonatore tradizionale è quella della riattualizzazione ad ogni costo, anche tramite il riadattamento, secondo una visione del mondo dinamica rivolta sempre al presente e al progresso. Sembra strano, vero? eppure è questa la reale mentalità del popolo, inteso come tale fino agli anni 70 almeno. Questo era dovuto a un urgente bisogno di sopravvivenza. Chiaramente questa idea di modernità e progresso era assolutamente reale e non fittizio, in quanto preservava anche il passato, inteso come il "vecchio " presente degli avi.
In definitiva, per non annoiare, la chitarra in questione assume senz'altro un grande valore e una forte testimonianza, anche se non è un primato di bellezza.

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[9]   
Da: alfonso 
  Re: restauro o riparazione ?
[04-10-2013]  
caro Maestro, la tua partecipazione è sempre un grande onore e piacere.
Rispondo ai tuoi punti, sottolineando il mio ovvio vantaggio nell'indagine soolo perchè ho la fortuna di avere lo strumento aperto e fra le mani..

1) si quello originale manca ed è un gran peccato, posterò gualemnte la foto di quello attuale perchè è significativo dei meccanismi di imitazione che si innescano in questi casi, insomma è pur sempre un "documento"..

2) la paletta credo che sia più di una imitazione, credo che sia originale cioè non rimaneggiata, ha un aspetto solido ed efficiente pur essendo sottile e semplice, insomma mi sembra fatta da un del mestiere, un liutaio

3) hai ragione, dalla zocchetta sporgono internamente alla cassa le estremità di due "piroli" che mi sembrano due chiodi di legno molto affusolati e grissolanamente abbozzati, come si vede sono più affusolati del necessario, e questo è in contrasto con i 5 fori, che sembrano perfettamente rotondi proprio come quelli che fanno i moderni liutai per inserire i pìroli, se è così è ovvio che i fori sono antecedenti ai "chiodi"

4) osservandola ben bene non c'è nulla che suggerisca che sia una francese trasformata, anzi ho la netta sensaszione che siamo di fronte ad una vera chitarra battente di liuteria

ora il dilemma per me è:

a) rifare la tavola armonica aggiungendo una catena all'altezza della spezzatura, visto che questa è poco accentuata, come probabilmente ha fatto (per imitazione) il falegname che ha rifatto la tavola armonica della foto qui sotto, col rischio di renderla muta, oppure

b) intervenire invasivamente accentuando l'angolo della spezzatura in modo da rendere superfluo l'aggiunta della terza catena ?

spero di essermi spiegato

ps: la tavola attuale







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[10]   
Da: zammarelli 
  Re: restauro o riparazione ?
[07-10-2013]  
bè è una scelta da fare, calcola comunque che la spezzatura non ha altro motivo di esistere se non per dare l'inclinazione alle corde che sono su un ponticello troppo basso. A pensarci bene forse faresti meglio a rifare il piano armonico perchè in fin dei conti il tuo intervento è quello di uno "pratico" di chitarre battenti, quindi lo miglioreresti. Inoltre puoi conservare l'originale a futura memoria

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[11]   
Da: alfonso 
  Re: restauro o riparazione ?
[09-10-2013]  
caro Gianluca, il proprietario della battente è ovvio che sia affezionato all'oggetto, che apparteneva al nonno, ma come sai essendo lui un appassionato suona/cantatore sono certo che sarà più felice se, oltre a ritrovarsi un oggetto un pò rimaneggiato ma sempre "di famiglia", potrà usare la battente e ricavarne anche un suono quantomeno discreto

per questo motivo credo che la cosa migliore sia quella di sostituire la tavola, che aveva solo funzione di "coperchio"..

ovvio che nell'ottica di salvare il salvabile vorrei conservare la rosetta, anche se sarei fortemente tentato di sostituirla con una più "cilentana", ma mi ferma il timore di "omologare"..

ecco la rosetta dopo una prima ripulita






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[12]   
Da: Pelizzari 
  Re: restauro o riparazione ?
[09-10-2013]  
Che bello, una vecchia battente da sistemare.

Alfonso,
se fai sparire quella guepiere di compensato di mogano, togli i piercing, le rammendi gli strappi dovuti alla vita avventurosa, le fai un decoroso vestitino di abete, e la ingentilisci con l’ultima rosetta che ci hai mostrato, la fai sembrare, se non proprio una verginella, almeno una ragazza di buoni costumi.

Il recupero non sarà una passeggiata, ci vorrà del tempo anche a toglierle il pesante trucco da vecchia baldracca.

Perché perda la voce roca e sguaiata e il suo canto sia di nuovo squillante dovrai incatenarla come in gioventù. Penso che le donerà anche una bella collana di eleganti cavicchi.

Auguri Alfonso

Lorenzo



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[13]   
Da: alfonso 
  Re: restauro o riparazione ?
[11-10-2013]  
ciao Lorenzo, è un vero piacere "risentirti", come dicevo mi sono deciso a riparare questa vecchia battente proprio perchè così com'era era insuonabile e quindi sono sicuro di non poter fare di peggio..

ora ho incollato le due parti della tavola armonica e mentre aspetto mi sono dedicato alle chiavette, poiche non posseggo un saldatore sono costretto a sostituirle e non disponendo di due pezzi identici sono stato costretto a manipolare due chiavette di cui disponevo, ecco il risultato








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[14]   
Da: alfonso 
  Re: restauro o riparazione ?
[12-10-2013]  
questi sono i primi tasti del manico della battente in questione, sarebbe interessante se qualcuno riuscisse a desumere gli accordi più usati dall'osservazione delle tracce che si vedono su questi tasti






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[15]   
Da: zammarelli 
  Re: restauro o riparazione ?
[18-10-2013]  
ma Alfonso è chiaro: in cilento sia usano solo i primi 2 tasti e neanche tutti.....

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