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Torna all'elenco argomenti | Martedi 28 Marzo 2023

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Da: Francesco 
(Roma)
  ACCORDATURE PER LA BATTENTE
[17-05-2008]  
Cari amici,
la generosità di questo strumento, come ho sentito da tanti voi, è dovuta anche al fatto di poterla accordare in vari modi, in tutta libertà e a seconda della tonalità del cantatore (mi pare che Andrea Sacco cantava in Fa diesis). Potrebbe essere interessante per chi vuole raccontare le proprie accordature per la chitarra battente e il chitarrino battente. Ad esempio chiedo subito ad Alfonso con la sua battente da viaggio (chitarrino?) - visibile su http://it.youtube.com/watch?v=qIFpOXPk-Bo - come è accordata? Può essere un confronto interessante. Che ne dite?
Ciao a tutti
Fra

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[1]   
Da: Alfonso 
(Grande Lucania)
  Re: ACCORDATURE PER LA BATTENTE
[18-05-2008]  
quella "da viaggio" è accordata nel modo più diffuso:

il procedimento è simile a quello adottato per la "normale" chitarra, quindi iniziamo dall'alto, accordato il LA con l'accordatore si passa ad accordare il RE premendo il LA all'altezza del 5° tasto, per accordare il SOL procedere allo stesso modo premendo il 5° tasto del RE ma tenendo presente che il SOL va accordato ad una ottava più grave rispetto al SOL emesso dal 5° tasto del RE, per le successive due corde si procede allo stesso modo e cioè per accordare il SI premere il 4° tasto del SOL e per accordare il MI premere il 5° tasto del SI,
quindi alla fine avremo:

LA 3
RE 4
SOL 3
SI 3
MI 4

naturalmente per me è molto più facile farlo che descriverlo e potrei avere commesso qualche errore, in tal caso vi prego di correggermi


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[2]   
Da:  
  Re: ACCORDATURE PER LA BATTENTE
[19-05-2008]  
salve.
oltre alla classica accordatura in mi (quella che il maestro toscano ha di sopra descritto- anche se le corde si contano sempre dal basso verso l'alto!-) ovvero
mi
si
sol
re
la
nelle mie zone i suonatori accordano la battente
si
fa diesis
la
mi
o se a cinque corde
si
fa biesis
mi (ottava alta-come la prima corda della classica-)
la
mi (ottava bassa-come il mi del secondo tasto della quarta corda della classica-).
il bello della battente è che a seconda della tonalità in cui si vuole suonare è possibile modificare l'accordatura.
le accordature che uso sono:
mi
re
sol
re
la
e ancora
mi
si
la
re
la
tommaso sollazzo



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[3]   
Da: alfonso 
(grande lucania)
  Re: ACCORDATURE PER LA BATTENTE
[19-05-2008]  
"..anche se le corde si contano sempre dal basso verso l'alto.."

caro maestro sollazzo,

nel ringraziarla del suo indubbio contributo vorrei instillarle il dubbio che forse stia frequentando troppi musicisti o troppo i musicisti..


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[4]   
Da: gianluca zammarelli 
  Re: ACCORDATURE PER LA BATTENTE
[19-05-2008]  
a parte da dove si contano le corde ( se sei arabo leggi da destra a sinistra e ricordo che il maestro Tommaso suona a mancina....scherzo!), l'accordatura dettata da Tommaso è forse la reale accordatura della chitarra battente (dal Gargano alla Calabria). Infatti se in tale accordatura si suona una posizione di LAm abbiamo la già citata tonalità di Andrea Sacco che oscilla tra MIm e FAm.
Tuttavia vorrei darvi una interessante accordatura in uso in calabria e si chiama "ciarameddara" o "zampognara" nella quale si abbassa la 5 corda (per esempio da LA a SOL) e si suona in posizione di DO.
Dico questo perchè pubblicato da Valentino Santagati, per le altre accordature sono segreti dei miei corsi....

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[5]   
Da: alfonso 
(grande lucania)
  Re: ACCORDATURE PER LA BATTENTE
[22-05-2008]  
riporto, dai miei appunti sulle accordatute raccolti nel corso degli anni, l'accordatura che usa il maestro Scafuro (oltre a quella standard) :

dal cantino

sol re sol re sol

oppure

mi re sol re la

oppure

mi si la re la

oppure ancora ma solo in determinati pezzi ma solo a mio uso consumo

re si la re la



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[6]   
Da: Edoardo Morello 
(Fiumara Grande)
  Re: ACCORDATURE PER LA BATTENTE
[23-05-2008]  
E Se avessi (ed ho) una battente con il "quasi scomparso" scordino? Come mi posso sbizzarrire?
Zamma!!! Mannaggia attè! e sbottonate n' pochetto... :)))

salud

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[7]   
Da: stefano 
(aquestopuntononloso)
  Re: ACCORDATURE PER LA BATTENTE
[23-05-2008]  
caro Alfonso, non sono un maestro anzi preferisco fare l'allievo, poi di solito i maestri devono saper insegnare qualcosa, forse vi potrei parlare di sistemi termodinamici complessi se stessi dietro una cattedra ma questa è un'altra storia e probabilmente qualcuno si annoierebbe. forse quei pochi maestri che sono rimasti li stiamo uccidendo NON ASCOLTANDOLI.........a me tre zampognari ultaottantenni non annoiano ( bello sto fatto di incastrare le discussioni...) per il solo fatto che che sono ultraottantenni e che hanno 50 anni più di me quindi forse il solo ascoltarli mi trasmette qualcosa e uno ci passa pure sopra se suonano un poco scordatelli ....quindi ti prego Stefano senza maestro grazie
(ps un'accordatura credo di averla presa (copiata) marcello credo il primo pezzo del cd)

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[8]   
Da: alfonso 
(grande lucania)
  Re: ACCORDATURE PER LA BATTENTE
[23-05-2008]  
pure a me non mi annoia nessun suonatore, di ogni età, sto avendo invece diverse delusioni nell'ascoltare alcuni che si spacciano per "figli" di questo o quell'anziano, pur non avendo preso da loro nemmeno un'unghia del piede, ma questo è un altro discorso.. torniamo all'argomento del topic se no se la prendono con me..

continuo a saccheggiare i miei appunti e vi copincollo l'accordatura usata dal maestro Peppe Palladino:

"io utilizzo l'accordatura tradizionale (mi-si-sol-re-la). In qualche caso, però, quando ho suonato musica barocca ho accordato la battente a 415 e non a 440. Questo per due motivi:
1. Nell'epoca barocca gli strumenti erano realmente accordati a 415;
2. Non avevamo scelta, perché con noi c'era il clavicembalista che, avendo un clavicembalo "pensato" a 415, accordarlo a 440 avrebbe provocato la rottura delle corde o del clavicembalo stesso.
accordare a 415, in effetti, significa accordare la chitarra mezzo tono sotto (mib-sib-solb-reb-lab).
Se ascolti qualsiasi disco che riproduce musica dell'epoca (ad esempio quelli dell'Arpeggiata con Marcello Vitale o della Cappella Pietà dei Turchini) ti accorgerai appunti di questo calo di Semitono.
Altro discorso è invece la chitarra battente popolare, dove la freqeunza è qualcosa di molto relativo.

Altri musicisti utilizzano, come per la chitarra francese, accordature aperte.

Un accordatura a parte è quella di Antonio Infantino: MI SI SI SI MI SI (o qualcosa di simile - certamente la chitarra ha solo queste due note SI e MI): questo permette di suonare sul cantino melodie al mi cantino mentre nel frattempo suonano tutte le altre corde a vuoto. Chiaramente è molto limitato l'utilizzo perchè si può sonare solo in Mi (maggiore o minore - o per meglio dire - senza modo in quanto manca appunto "la modale" - la terza). Questa accordatura esalta ancora di più l'aspetto trance-ipnotico della danza suonata da Infantino.

Peppe Palladino"

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[9]   
Da: Francesco 
(Roma)
  Re: ACCORDATURE PER LA BATTENTE
[23-05-2008]  
Grazie Alfonso
e a chi generosamente sta mettendo a disposizione le proprie conoscenze ed esperienze permettendo a tutti di approfondire questo strumento e sfruttarlo in tutte le sue qualità sonore. Non so quella di Infantino ma Cataldo Perri mi ha fatto conoscere questa accordatura aperta (MI SI MI SI MI) con la quale esegue Nigurella che è possibile vedere qui:
http://it.youtube.com/watch?v=o2oozgtO4LM
ciao a tutti Fra


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[10]   
Da: alfonso 
(grande lucania)
  Re: ACCORDATURE PER LA BATTENTE
[27-05-2008]  
copincollo dagli appunti sul modo di ausare la battente di Angelo Gaccione:

"io uso due tipi di battente, una accordata mi si sol re la è una cinque cori doppi che uso normalmente per l'accompagnamento ma ci faccio anche brani che ho composto io. L'altra che uso è a 4 corde + lo scordino. a questa do un' accordatura aperta per esempio se voglio suonare in re maggiore accordo cosi: mi la re la e lo scordino in la ma un ottava sopra

..si può usare in tutte le tonalità, l'accordatura dipende dall'accordo dominante cioè si fa in modo che suonando le corde con la mano dx senza prendere posizioni sul manico la battente dia l'accordo della dominante della tonalità in cui si sceglie di suonare, tenendo lo scordino accordato alla quinta della dominante ma sempre un'ottava + alta. spero di essere stato kiaro xkè mi riesce + facile suonarla che spiegarla.."

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[11]   
Da: Guglielmo 
(Pozzuoli)
  Re: ACCORDATURE PER LA BATTENTE
[04-06-2008]  
Rileggendo i post del topic ho avuto la sensazione che si sia mancato l'obiettivo di maggiore interesse !!!
Fatta eccezione per gli interventi di Gianluca (ciao Gianlu') ed Alfonso che hanno sfiorato l'argomento senza approfondirlo, sono stati stilati elenchi di possibili accordature, alcune delle quali inoltre appaiono anche improbabili (maestro Tommaso 'ottava bassa-come il mi del secondo tasto della quarta corda della classica' , ma siamo sicuri ???????? ) senza che ci sia il minimo accenno al repertorio a cui si riferisce l'una o l'altra accordatura !!!
E' come se parlando di cucina cominciassimo ad elencare tutti i possibili ingredienti senza indicare la ricetta, quindi aglio pomodoro e basilico vanno bene anche per fare una torta millefoglie !!!
Qualsivoglia cordofono puo' essere accordato come si crede poiche' le corde sono fissate da un lato ed ancorate a dei piroli che le mettono in trazione dall'altro pertanto le possibilita' che ho, matematicamente, di accordare la mia battente, se ci limitiamo ad una sola ottava, dovrebbero essere pari a 5 elevato alla dodicesima !!! Se poi scopro pure per farci cosa mando a cagare Shostakovich Schoenberg e la dodecafonia e passo alla storia !!!

In genere sugli spartiti per chitarra classica e' indicata la diteggiatura che fa riferimento implicitamente alla accordatura stessa dello strumento poiche', qualora non fosse quella canonica, c'e' una notazione che indica l'accordatura, ma questo non avviene nella musica popolare per il semplice motivo che i suonatori popolari non avevano conoscenza della notazione musicale e le conoscenze erano trasferite oralmente.

A questo punto la domanda che mi viene naturale porre e':
quando ho in mente un motivetto cerco l'accordatura piu' adatta all'esecuzione del brano o cerco il motivetto sulla chitarra accordata come sempre ?

Probabilmente le accordature aperte, nella musica popolare, erano, ed in qualche caso ancora lo sono, dettate dal modo di cantare del cantatore dalla sua tonalita' e dai canti della tradizione del luogo che analizziamo e non da improbabili sofismi musicali, ecco perche' ritengo che di fatto non esistono accordature aperte, ma REPERTORI che rendono conveniente accordare lo strumento in un modo piuttosto che in un altro.

Cio' detto chi se la sente di raccontarci i 'modi' della tradizione ?
Come accordano la battente i cilentani ? Ed i calabresi? e nel Gargano ?
Si usano accordature aperte anche quando la battente e' utilizzata con altri strumenti (Antonio Maccarone, quando accompagnava Andrea Sacco accordava la chitarra francese come la battente ???)

A presto

Guglielmo

PS: nessuna polemica, ma sempre e solo il desiderio di rivitalizzare il forum su argomenti che credo siano interessanti per tutti coloro che come me, per motivi logistici e personali, hanno poche occasioni per incontrare nelle giuste sedi 'la tradizione orale'!



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[12]   
Da: Alfonso 
( )
  Re: ACCORDATURE PER LA BATTENTE
[30-11-2008]  
continuando a saccheggiare i miei appunti vi copincollo le accordature usate da Gianfranco Preiti sulle sue battenti:


partendo dal cantino:

1) battente di Vincenzo de Bonis: mi, si, sol, re e la . Sia il re che il la sono accordate all'ottava superiore all'unisono, lo spessore delle corde è 0.20 in filo di acciaio armonico (lo prendo da "Benigni metalli" a quarto miglio - ha anche calibri diversi e li vende a rotoli)
parliamo della terza corda: devo dire che con lo strumento di Vincenzo non ho mai incontrato problemi. abbiamo comunque parlato delle varie possibilità di accordatura con Vincenzo (anche se lui la accorda sempre come abbiamo detto sopra) e provato la possibilità di accordare anche il sol all'ottava superiore. il suono diviene particolare però devo dire che in fondo è sovrapponibile agli intervalli della tiorba (la, mi - ottava inferiore dalla terza corda si ritorna all'ottava superiore).

2) battente di Mancini/Cecconi (Tarquinia): come sopra

A volte uso per questi due strumenti accordare uno dei re all'ottava più bassa. questo lo faccio sopratutto anche se non sempre per la musica antica.

3) chitarrino di Costantino de Bonis: sol, re, re, re, re . non è un errore di scrittura è proprio un'accordatura aperta.
la "tarantellina dei giganti" l'ho composta con questi intervalli. l'abbiamo usata con Antonello su "tracce" proprio sulla "tarantella battente". se l'accordo normalmente diventa: sol, re, sib, fa, do

4) battente di Ricciotto Scudellà (di Delianuova in Calabria, purtroppo deceduto): a fondo piatto 4 corde doppie più lo scordino (cardicchiu) - mi, si, re, la. in questa ho saltato, dovendo fare una scelta, il sol. mentre lo scordino lo adatto secondo la sonata e quindi la tonalità del pezzo

5) battente di Espedito de Bonis 4 singole più uno scordino anche questa solitamente l'accordo saltando il sol

su quest'ultimo strumento, secondo me si inserisce una tematica che riguarda forse non solo la battente.
cioè la flessibilità, la "convenienza" e l'estro del suonatore popolare che esce dai parametri codificati se vuoi rigidamente.



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[13]   
Da: Alfonso 
( )
  Re: ACCORDATURE PER LA BATTENTE
[31-12-2008]  
continuo il saccheggio con le informazioni avute da Giuseppe Lerose, queste informazioni sono riferite alla battente a 4 corde (anche se lui non ritiene necessario specificarlo..) a riprova che per i suonatori tradizionali la battente è quella a 4 corde, punto e basta.


"....come ti ho detto in passato al mio paese era tutto fatto in casa, e accordavano le chitarre a orecchio sulla tonalita del cantante, comunque .... io ho sempre visto accordare le chitarre partendo dalla prima di sopra.. ti do le note partendo di sopra: MI LA FA diesis SI.
ho visto sempre suonare delle canzoni in LA MI gli altri accordi per loro erano tabu"


caro Giuseppe, anche nel Cilento se parliamo dei suonatori tradizionali accadeva (e accade) la stessa cosa, tutti i brani sono esclusivamente in LA, il MI non era considerato un accordo ma semplicemente una ..variazione del LA

spesso mi chiedo come mai non è stata ritrovata nessuna battente a tre tasti..

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[14]   
Da: guglielmo 
(pozzuoli)
  Re: ACCORDATURE PER LA BATTENTE
[13-01-2009]  
Su qualche altro topics del forum si è a lungo discusso di cosa e come influenzasse l'accordatura della battente.
Ricordo che gli elementi presi in considerazione furono diapason, spessore delle corde, ponticello fisso o mobile (forse il topic era battente/barocca?) e tra gli altri argomenti l'algoritmo per la suddivisione della tastiera ovvero , relativamente al diapason, come ottenere una tastiera "equamente temperata".

Non ricordo però che nessuno prese in considerazione l'altezza del ponticello.
Spesso, su quasi tutti i cordofoni, è richiesto ai liutai di migliorare l'action della tastiera e quasi sempre l'intervento prevede l'abbassamento del ponticello.

Questa operazione compromette il temperamento della tastiera?
Inoltre l'acustica non è penalizzata?
Low-action è davvero sinonimo di qualità ?

la parola agli esperti ...

Guglielmo



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[15]   
Da: valerio 
(roma)
  Re: ACCORDATURE PER LA BATTENTE
[27-02-2009]  
Salve sig.Gianluca,io sono stato un alunno di Valentino Santagati ed effettivamente lui accorda sempre alla zampognara,ma e' pur vero che utilizzavamo sempre la battente con scordino,non e' meglio la classica accordatura per la cinque doppie?Grazie e buona giornata

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