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Torna all'elenco argomenti | Mercoledi 24 Aprile 2024

Forum: clicca qui per aprire un nuovo argomento   
Da: giullare2002 
(na-bn-av-bo)
  battente melody
[26-12-2007]  
che parere mi riuscite a dare su questa battente Melody ? è una di quelle costruite non artigianalmente???!!!
!!! GRAZIE !!!



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[1]   
Da: giullare2002 
(na-bn-av-bo)
  Re: battente melody
[26-12-2007]  

ecco qui le foto: non sò, certo non è quella di DeBonis, non è artigianale ...non so ditemi voi

GRAZIE!!!!




















(ps: alfonso grazie per il link!!! imparerò ad essere meno pasticciona nel fotum...ciao!)

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[2]   
Da: giullare2002 
(na-bn-av-bo)
  Re: battente melody
[26-12-2007]  
vabbuò.....fotit...topit....mi sa che ho brindato un pò troppo!!!!! ma com'è che le altre foto non escono???? e meno male che mi proponevo di essere meno pasticciona!!!!

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[3]   
Da: maurizio 
  Re: battente melody
[26-12-2007]  
io ne ho viste un paio in giro in tempi ormai remoti e le ho provate.
per essere chiari, non serve nemmeno per accendere il fuoco.


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[4]   
Da: giullare2002 
(na-bn-av-bo)
  Re: battente melody
[26-12-2007]  
GRAZIE!!!!!! io stavo quasi pe rcomprarla!!!! ma chi le ha fatte queste chitarre???

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[5]   
Da: Tiziano 
(Roma)
  Re: battente melody
[27-12-2007]  
Credo di averla vista su ebay. se non puoi suonarla prima lascia stare

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[6]   
Da: giullare2002 
(na-bn-av-bo)
  Re: battente melody
[27-12-2007]  
è quello che mi dicevo anch'io!!! ...come posso prendere una chitarra senza sentirla???...eppure ci stavo cascando come una balorda!!!!! salvata da maurizio al 90esimo minuto!!! GRAZZIEASSAJE!!...adesso mi tireranno le orecchie quelli di e-bay...ma non importa, però che stress!!!! è da maggio scorso che ne cerco una come voglio io, ma niente....certo non posso spendere le cifre che chiede Vincenzo de Bonis, ma nei 700euro ci stò....e mi sembra un prezzo decoroso soprattutto se come mi ha detto Alfonso un pò di tempo fa: "secondo te un pensionato contadino di 60-80 anni spenderebbe 1500-2000 euro per una chitarra battente ???? specialmente quando sa bene che al suo paese la faceva il falegname ????!!!".

grazie anche a te Tiziano per la dritta! ciao, cristiana

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[7]   
Da: maurizio 
(lontano)
  Re: battente melody
[27-12-2007]  
"secondo te un pensionato contadino di 60-80 anni spenderebbe 1500-2000 euro per una chitarra battente ???? specialmente quando sa bene che al suo paese la faceva il falegname ????!!!"

secondo me il problema è averli o non averli 200 euro, se uno li può spendere non vedo il motivo per non farlo, la mia "economia domestica" è diversa da quella di un contadino dell'800

se non ricordo male, la melody guitars era/è (?) un'azienda che produceva chitarre, se non erro in italia. roba scadente.

comunque prima di comprare una battente ascoltala e magari, una volta fatta una scelta, chiedi a quelli che hanno strumenti dello stesso costruttore da un po' di anni.

in bocca al lupo

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[8]   
Da: giullare2002 
(na-bn-av-bo)
  Re: battente melody
[28-12-2007]  
sì, certo maurizio ho capito ciò che vuoi dire.....effettivamente se considero che la cosa che più mi sta a cuore è tirare fuori suoni che mi emozionino.....allora, pensandoci bene, anch' io ,se li avessi ,li spenderei 2000 euro per una battente De Bonis, ma pure 4000 ....anche se poi reciterei il "mia culpa" perchèi trovo davvero paradassole questi prezzi per uno strumento popolare.

ah!!! quella dei duri e puri è una vita difficile!!!

di seguito ti riporto un messaggio scritto da alfonso che mi sembra spieghi chiaramente la questione:

.......Da: Alfonso
argomento: Vincenzo De Bonis indirizzo cercasi


"...tornando infine al liutaio quello carestoso, parlo mediamente ci sono poi le eccezioni, se la passa semplicemente male, anzi peggio. Viene contattato raramente. Se invece la domanda fosse più consistente penso che i prezzi scenderebbero..."
ma non è il contrario ? se le leggi del mercato sono applicabili anche ai mercati di nicchia com'è questo (non lo so) i liutai sarebbero carestosi perchè hanno troppe richieste alle quali non riescono a fare fronte, se è così vuol dire che ci vogliono più liutai..

comunque stando così le cose è proprio vero che ai liutai non conviene fare strumenti economici, paradossalmente dovrebbero lavorare il doppio per avere le medesime entrate, e chi glielo fa fare ? non solo, ma chi glielo fa fare studiare anni e anni per diventare liutaio per poi mettersi a fare strumenti economici ?

e non so quanto possa essere vero che il costruttore di strumenti popolari (e qui "popolari" è riferito al prezzo) lo può fare solo chi ha una seconda attività che gli assicuri il reddito, perchè c'è "il caso" dei costruttori di zampogne..

ho fatto una piccola analisi del mercato in base alle mie conocenze:

- per quanto riguarda lire calabre, tamburelli, castagnette, flauti, ciaramelle, flauti e organetti, si trovano facilmente tre versioni:

1) la versione "souvenir"
2) la versione "econonica" (che corrisponde allo strumento popolare)
3) la versione "da arredamento" ( il termine è volutamente provocatorio..)

ed ogni costruttore si dedica alla realizzazione di una sola versione;

- per quanto riguarda scetavajasse e triccheballacche si trova facilmente:

1) la versione "sounvenir"
2) la versione "economica"

spesso realizzate dai medesimi costruttori;

- il discorso è sottilmente diverso per quanto riguarda la zampogna, e qui troviamo:

1) la versione "souvenir"
2) la versione "da zampognaro"
3) la versione "da zampognaro evoluto" (in cui il costo più alto è giustificato da accorgimenti o dimensioni particolari)

ed anche qui ogni costruttore si dedica esclusivamente ad una sola versione;

- per quanto riguarda la chitarra battente abbiamo:

1) la versione "economica" (rarissima)
2) la versione "da arredamento" (che rappresenta il 98 % del mercato)

ed anche qui ogni costruttore si dedica esclusivamente ad una sola versione;

come vediamo è una situazione peculiare per questo strumento, dovuta secondo me al fatto che se ne sono impossessati i liutai, cioè una categoria diversa dai costruttori di tutti gli altri strumenti menzionati

il poblema si risolve solo restituendo la battente alla "giusta" (o vogliamo dire "tradizionale" ?) categoria di costruttori..

nes pa ?

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[9]   
Da: Tiziano 
  Re: battente melody
[29-12-2007]  
Non è per fare pubblicità e io non ci guadagno niente ma visto che non lo dice lui che è l'interessato, te lo dico io, Alfonso fa delle ottime chitarre battenti a dei prezzi ragionevoli,e le puoi anche provare, noi nel nostro gruppo ne abbiamo una e devo dire che fa il suo lavoro senza mai stancarsi, e con diligenza.

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[10]   
Da: giullare2002 
(na-bn-av-bo)
  Re: battente melody
[29-12-2007]  
sì sì lo sò, infatti alfonso è la prima persona a cui mi sono rivolta!!!...solo che io la battente la voglio con i "piruozzoli".....e il "dottor alfonso" su stà storia dei piroli di legno è un osso duro!!!!!


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[11]   
Da: maurizio 
(lontano)
  Re: battente melody
[29-12-2007]  
il pirolo deve funzionare bene, deve essere preciso, avere la sua conicità perfetta e soprattutto non deve essere fatto quel servizio tanto in voga su alcune battenti per cui ruoti il pirolo per accordare e poi, arrivato alla nota, spingi con forza il pirolo nella paletta per bloccarlo.
per capirci, è come quando nella zampogna dai una rotazione alla canna, spingendo, per bloccarla bene nel testale.
questi sono i motivi per cui uno strumento può costare 100 o 2000 euro.
il discorso del prezzo per me è sempre carico di ambiguità, ho assistito a svenimenti assolutamente ingiustificati, che non tengono conto della qualità dei materiali.
ad esempio, se sulla mia battente ci sono 200 euro di piroli, in proporzione ci saranno molti euro di acero, palissandro, abete, ebano, ecc. più tutto il lavoro, ecco fatti 1500-2000 euro.
se invece le meccaniche costano 10 euro, è normale che tutta sarà in proporzione.
stesso discorso per lire, zampogne, pipite, ecc
io personalmente ho comprato una pipita per un amico, alcuni anni fa, pagandola 150 euro, mentre ne ho altre da 60-80 euro che non reggono il confronto, sia come suono, sia come qualità della lavorazione e del legno.

comunque strumenti ce ne sono per tutti i gusti e, purtroppo, per tutte le orecchie!!!

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[12]   
Da: Alfonso 
(grande lucania)
  Re: battente melody
[13-02-2008]  
siccome cerco di non farmi mancare niente.. nella mia collezione non poteva mancare una Melody !!

eccola qua, rigorosamente usata, in ottime condizioni, fondo bombato, e a differenza di quella che vedete nei post precedenti, ha le chiavette anzichè i pìroli, e suona pure bene !!











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[13]   
Da: Luca/ 
(Caserta)
  Re: battente melody
[13-02-2008]  
Noi italiani siamo dei babbioni rispetto alle nostre aziende nazionali......
sospettavo che la melody non suonasse male,ma non ne capisco un'acca di chitarre batteni,tuttavia.....senza fare pubblicità..... quando io ero adolescente mi fissai per un periodo per il basso elettrico,da bravo pubere non retribuito dovevo orientarmi verso un acquisto "chiedibile" ai genitori.
Le alternative erano due :smettere di studiare ed andare a fare il carpentiere per mettere insieme la cifra per un fender precison bass giapponese(la linea entry level della fender di allora per intenderci) di terza mano o optare per il bassetto economico.
nei negozi che visitai per il mio budget(250.000 lire)c'era una sola alternativa....il famigerato basso roytek,dopo una primavera passata a cercare di far avvicinare al manico la corda del mi,utilizzai i risparmi dei lavoretti estivi per rendere suonabile uno strumento che non lo era(eppure non te lo regalavano)affidandolo ad un liutaio,che tra le altre cose per risolvere il "piccolo" problema del ronzio delle corde sui tasti(sembra assurdo)lo rese "fretless"...capirete ad imparare sul fretless da autodidatta solo per trovare le giuste posizioni delle note sul manico ci arrivai a Settembre.
Nella mia scuola di aspiranti bassisti quell'autunno eravamo in tre,io(anche se visti i pochi progressi mantenni l'anonimato), il figlio del riccone,ed un altro che aveva il padre che lavorarva"al nord":naturalemente il figlio del riccone con il fender jazz bass già era straordinariamente avanti sullo studio,e di quì il discorso del chi può e chi non può,il terzo neanche "poteva" ma recandosi con il padre "sopra"aveva acquistato un basso eko con la stessa cifra necessaria per il roytek,amici non ne capirò niente ma il fender e l'eko si discostavano pochissimo dal punto di vista del "manico",chiaramente cambiava il suono,ma fatto stà che il proprietario dell'eko potè imparare ed oggi il bassista lo fà di professione e sù quel basso ci ha fatto anche le prime esperienze "serie",il proprietario del fender invece allargava,fino a quando l'ho visto,la sua collezione di bassi passando dalle quanttro alle sei corde,ma non è mai andato oltre l'essere un buon dilettante.
Cercai un Eko in lungo e in largo per i negozi raggiungibili dal mio Bravo,ma mi fù sempre risposto "vabbè è sempre un prodotto economico sarà un cesso di basso,noi non l'abbiamo".....ed invece questi nostri prodotti italiani "economici" se li avessimo fatti sopravvivere commercialmente ed evolvere tecnicamente......

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[14]   
Da: Sci090 
(Costa etrusca del nord)
  Re: battente melody
[26-09-2009]  
Caspita come è piccolo il mondo!!!
Leggo ora questo post e trasalisco!!!
Questa battente Melody in origine era come quella che Giullare2002 aveva adocchiato su eBay.
Poi a qualcuno è venuto in mente di modificarla, togliendo i dieci bischeri di legno, scavando la paletta, applicando le meccaniche demoltiplicate di una chitarra a 12 corde (tagliando una meccanica per parte), sagomando la parte superiore della paletta (la vera e propria firma di ogni liutaio), adagiando nella giusta posizione il ponte mobile, che in origine era posto più aventi e pertanto tutta la chitarra era stonata. L'ultima modifica sostanziale pensata è stata quella di mettere in ottave le due corde del quarto coro, come nelle chitarre barocche.

Come faccio a sapere tutto questo? Semplice, quelle modifiche le ho fatte io!

La chitarra era di un mio amico, che l'aveva comprata in un negozio della mia città alla fine degli anni '70. A lui la battente non interessava ma la comprò per usarla come tiple colombiano nel nostro gruppo di musica latinoamericana tradizionale e d'autore. Ma lo strumento era completamente stonato (per via del ponte mobile sistemato nel punto sbagliato) e nessuno di noi era allora in grado di capire perché. Così fu ceduto ad un altro componente del gruppo, barattandolo con un quadro da costui dipinto. Fu usata per un po' come surrogato di tiple colombinano in usa serie di registrazione multitraccia casalinghe e poi abbandonato in una soffitta insieme a centinaia di tele di quel pittore.

E' da lui che l'ho acquistata e riportata in vita. Su quella "chitarra barocca moderna" ho studiato i brani del barocco spagnolo (Gaspar Sanz, Santiago de Murcia, Francisco Guerau) e italiano (Ludovico Roncalli). Poi ho sentito il bisogno di acquistare una vera chitarra barocca e così l'ho ceduta, a malincuore, barattandola con altro materiale musicale.

Ancora non sono riuscito ad acquistare la chitarra barocca ma ho pensato bene di farmene un surrogato modificando una vecchia chitarra spagnola e armandola di corde in nylon. E comunque penso ancora a quella Melody, che ha forse avuto il torto di nascere nel momento sbagliato. Forse adesso ci sarebbe una maggiore richiesta di chitarre battenti e barocche di fabbrica a prezzi accessibili. Ma all'inizio degli anni '80, con la nascente disco-music in rapida espansione, gli strumenti Melody sono rimasti chicche per collezionisti. E sono contento che adesso quella battente Melody sia finita, non so come, in mano ad Alfonso.
Sci090


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[15]   
Da: Tiziano 
(Ostia)
  Re: battente melody
[28-09-2009]  
ora quella battente dalle mani di Alfonso è passata nelle mie, ti ringrazio per aver dato storia a questa chitarra e di averne fatto aumentare la dignità, visto che è stata bistrattata, il suono non mi pare male manca un poco di volume ma nel complesso non c'è male

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