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Protestiamo col comune di Scapoli!!
[30-07-2007]
Da inviare a: comunescapoli@libero.it
Egregio Signor Sindaco,
Sono un appassionato di musica popolare che conosce e apprezza quanto il Circolo della Zampogna e la Dr.ssa Antonietta Caccia si siano sempre adoperati per salvare, recuperare, valorizzare e divulgare tradizioni altrimenti destinate all'estinzione ed all'oblio. Con sorpresa e disappunto abbiamo appreso, io e migliaia di altri frequentatori, della esclusione del Circolo Della Zampogna dall'organizzazione dell'ultimo Festival della Zampogna e vorremmo conoscere le motivazioni di questo "esproprio".
Con la presente voglio esprimere inoltre tutta la mia solidarietà al Circolo della Zampogna ed alla Dr. ssa Antonietta Caccia, e voglio augurarmi che lei voglia riconoscere i loro meriti e la grande professionalità, grazie ai quali Scapoli ha raggiunto notorietà a livello mondiale diventando la patria incontrastata nel mondo degli strumenti musicali a sacco. Con l'augurio di continuare con serenità la sua insostituibile opera di salvataggio, recupero, valorizzazione e divulgazione delle nostre tradizioni.
Distinti saluti
XXX
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Re: Protestiamo col comune di Scapoli!!
[31-07-2007]
Ho avuto la fortuna di partecipare a 3 edizioni gestite dal Circolo della Zampogna (2002, 2003, 2004) e a quella sciagurata di quest'anno.
In passato c'erano molti più zampognari (45/50), e soprattutto molti di quelli che gli etnomusicologi definiscono "portatori di tradizione". In più c'erano suonatori provenienti da tutta Europa (Scozia, Irlanda, Spagna, Francia, ecc...).
Numerose le attività divulgative (presentazione di strumenti, di repertori, ecc...) e le occasioni di scambio di strumenti e affini.
2007: Un megapalco tipo notte della taranta, fonici che effettuavano il check sound (a colpi di house music) a tutto volume a partire dalle 16, ossia nelle ore più belle e ombreggiate per suonare, decine di gruppi che si sono alternati sul palco, molti dei quali totalmente estranei alla cultura della zampogna e adepti del folklorismo più sfrenato, pochi zampognari, pochissimi portatori di tradizione, una sola attività divulgativa degna di questo nome (Canti sulla zampogna).
Per non parlare dello spazio impunemente occupato da decine e decine suonatori di strumenti potentissimi e invasivi del tutto estranei alla cultura degli strumenti a sacco.
Decine di migliaia di "visitatori", enormi problemi di sicurezza, di igiene e di traffico. Alle 22 erano finite le scorte alimentari.
Vi basta o devo continuare?
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Re: Protestiamo col comune di Scapoli!!
[02-08-2011]
Concordo con Giancarlo: parliamone (nella speranza che si possa arrivare nelle stanze del potere).
Purtroppo in Italia la cultura è ostaggio del dio denaro (che ahinoi è dispensato dalla classe politica).
Quest'anno a Scapoli si è privilegiata la gastronomia più becera perché fa fare cassa; inoltre, da quest'ultima edizione, agli espositori di strumenti musicali è stato chiesto, dall'amministrazione comunale, un "pizzo" di € 80 per i più piccoli.
C'erano undici espositori di costruttori di strumenti musicali (cinque di zampogne e ciaramelle, uno di flauti di canna, quattro di tamburi a cornice, uno di castagnette, uno di organetti), uno di strumenti di tutto il mondo, quindici di merce varia non pertinente all'argomento festival, diciassette di gastronomia e bevande.
Il risultato è stato che già alle ore ventitré del sabato c'erano centinaia di giovani ubriachi tra la folla e alle tre della stessa notte decine di ragazzi riversi a terra senza conoscenza intontiti anche dai soliti percussionisti (chiamati da alcuni "giambecilli" o "bongoloidi") che hanno imperversato fino alle ore sei del mattino.
Si potrebbe parlare anche della qualità degli spettacoli, ma la cosa è troppo soggettiva.
Sappiate solo che il comune di Scapoli ha deliberato il magro "stanziamento" per il festival solo il 21 di luglio, e da quella data si è preparato il programma.
........................
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Re: Protestiamo col comune di Scapoli!!
[02-08-2011]
ed io concordo con tutti, perchè chi ama la tradizione, la musica vera, lo stare insieme, non può far altro che concordare. Però mi chiedo: a Scapoli e agli Scapolesi starà veramente a cuore la zampogna, o è solo un modo per guadagnare (con salcicce stantìe e pezzi di legno stonanti) quello che non guadagnano in un anno? Diciamoci la verità, a Scapoli la zampogna è arrivata negli anni 50, non è la vera capitale della zampogna. Ad acquafondata esiste forse da sempre, a Polla forse da sempre, a Cannalonga almeno dal 600, ecc.
Tutto questo festival è il frutto indiscutibile e onorevole di 20 anni di lavoro (spesso gratis) del Circolo della zampogna, che hanno salvato uno strumento e alcuni splendidi anziani, alcuni morti alcuni vivi, anziani i quali hanno salvato dalla povertà un paese rurale. Ricordo che con le novene un tempo si manteneva una famiglia!!
Purtroppo il problema è che i Fondi europei, regionali e provinciali non dovrebbero più andare ai Comuni, ma bensì alle associazioni, anche private, che hanno avuto un ruolo centrale per chiari meriti.
Sicuramente il comune di scapoli e i commercianti saranno contenti oggi dei loro successi, ma a breve piangeranno di non aver privilegiato la cultura, perchè solo la buona cultura chiama gente anche dall'estero e assicura un successo continuativo al festival. Francamente io per mangiare mangio meglio a casa mia e la prossima volta mi porto insalata di riso per 3 giorni.
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Re: Protestiamo col comune di Scapoli!!
[02-08-2011]
PierFili', ci sei mancato
Sei stato, però, un assente ingiustificato perché, come ha affermato Gianluca, anche a costo di portarci le soppressate, il pane ed il vino da casa, noi continueremo ad andare a Scapoli nella speranza, forse vana, che il festival ritorni ai vecchi "splendori", e per questo dovremmo stare vicini al circolo della zampogna, ed anche per incontrare gli amici vecchi e nuovi.
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