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concia delle pelli
[23-06-2007]
volevo avere, da chi ha esperienza, qualche indicazione sulla concia delle pelli, sul tipo di pelle da usare e sui vari procedimenti necessari per la fabbricazione di tamburelli , cupa cupa e quant'altro, ad esempio come fissare la pelle alla cornice dei tamburelli o al bordo del barattolo o bidone del cupa cupa, nel mio tentativo di fabbricazione del putipù o caccavella ho utilizzato la pelle di un vecchio tamburello, che opportunamente bagnata ho fissato al bordo del bidone utilizzato con dei rivetti metallici, il risultato è buono e da qualche anno tiene. Grazie per quanto vorrete comunicarmi e a presto!
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Re: concia delle pelli
[05-05-2008]
caro Tiziano, ti confesserò (un pò in ritardo, lo ammetto..) il mio sistema per mettere la pelle ai tamburelli, se mi prometti di non ridere,
occorrente:
- due panettoni in scatola di latta
- otto bottiglie di acqua minerale (o altra bibita) da 1,5 liitri
- un disco girevole di quelli che si mettono sotto i televisori
- 50 cm di fil di ferro da 2 mm
- un disco di legno (spessore a piacere) del diametro max del tamburello
- chiodini (da calzolaio oppure da tappezziere)
- un martello
- un punteruolo
- una penna e una matita
- vinavil
- pelle conciata
- cornice per tamburello con eventuali asole già forate
- spago
- un grosso elastico oppure una cinghia fermapacchi (non rotonda ma piatta)
procedimento:
1) stendi la pelle su un piano e poggiandoci al centro la cornice del tamburo con una matita segnane il perimetro sulla pelle
2) se non sei capace di farlo ad occhio, con l'aiuto di una squadra segna sulla pelle (con la penna) 8 punti equidistanti, ad almeno 5 cm dal segno della cornice
3) con un punteruolo buca gli otto punti che hai segnato
4) immergi la pelle in acqua tiepida per una mezzoretta
5) con il fil di ferro fatti 8 ganci a "S"
6) riempi le bottiglie di acqua, tappale, e lega attorno al collo un pezzo di spago in modo che termini con un occhiello
7) mangiati i panettoni (se c'hai il coraggio) e impila i due cilindri di latta uno sopra all'altro unendoli con qualche bella rigirata di nastro da imballaggio, formando così una robusta colonna
8) poggia il disco ruotante sulla colonna, sul disco rotante poggia il disco di legno e sopra a questo la cornice del tamburo
9) con un pennello passa la colla torno-torno sulla cornice per un'altezza di circa 1 cm
10) togli la pelle dall'aqua e dopo averla strizzata delicatamente stendila sulla cornice cercando di centarla, e stai attento al verso..
11) infila gli otto ganci nei rispettivi buchi che pendono oltre il bordo del tamburello
12) aggancia le bottiglie ai ganci avendo l'accortezza di agganciarle a due a due (contemporaneamente) e alle estremità opposte del cerchio
13) aspetta cinque minuti che il peso delle bottiglie tenda uniformemente la pelle sul tamburello
14) poi comincia a inchiodare la pelle, mettendo per capirci un chiodo a nord e uno a sud, poi uno a est e poi uno a ovest, poi continua a mettere i chiodi sempre a due a due opposti fino a che fra un chiodo e l'altro non rimanga uno spazio di circa 15 mm,
15) quando hai messo tutti i chiodi fai passare la cinghia attorno alla parte inchiodata (e incollata) e tendi la cinghia ben bene
16) ora puoi sganciare le bottiglie, sempre a due a due
17) con una cutter taglia la parte di pelle che fuoriesce dalla cinghia fermapacchi
18) fai asciugare il tutto per almeno 24 ore o più lentamente possibile
naturalmente come sempre accade in questi casi, è molto più semplice da fare che da descrivere
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Re: concia delle pelli
[08-05-2008]
caro Tiziano, più che di fronte al genio qui siamo di fronte all'arte di arrangiarsi che nasce dalla scarsità di mezzi a disposizione..
e permettimi un piccolo OT, ma sempre a proposito dell'arte di arrangiarsi, guarda cosa ho trovato ad Arezzo, un tuo collega in pensione che aveva messo un banco di prodotti clinici e chirurgici .. d'antiquariato !!!
c'erano cerotti e supposte dei primi del novecento, siringhe in vetro, medicinali vari (un pò scaduti..), clisteri (ottimi per il presepe....), misteriose apparecchiature varie,

ferri chirurgici di tutti i tipi in ottime condizioni (5 euro l'uno)

perfino una barella (in primo piano)

e ti pare che potevo resistere davanti a tutto questo ben di dio ? ho preso queste bellissime spatole in osso che venivano usate per spargere cremi e unguenti, credo che diventeranno degli ottimi stuzzicarelli e ponticelli

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