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quando una chitarra può dirsi battente ?
[11-03-2007]
Stefano, ho pensato che fosse meglio trasferire qui la mia risposta, per rispetto a Marcello, anche se assente (spero temporanemanete), autore del topic "uso solistico della battente"..
Ciao Stefano, è un piacere incontrarti in questa piazza, ed incontrarti così...arzillo ! ne hai dette di cose.. !
Riguardo alle foto della battente di Artese che mi inviasti ho fatto delle ricerche ed ho ricostruito cosa è successo, te l'accenno: ogni giorno ho molti contatti e molti mi allegano foto, io le salvo in una cartella dandogli il nome di chi me l'ha mandate così posso guardarmele con calma (spesso dopo giorni..) e so sempre di chi sono. Nel tuo caso si trattava di un file .zip con alcune foto, io ho decompattato il file li per lì, quando ho avuto tempo di dare un'occhiata a tutte le foto degli ultimi giorni le tue non le ho visualizzate perchè il programma che le decompatta evidentemente le ha relegate in una cartella virtuale (tutt'ora nascosta), ed il mio visualizzatore quindi non me le ha mostrate.
certo è che ora che le vedo rimango comunque un pò perplesso.. ma ti prego di non pensare nemmeno per un momento che io non le abbia pubblicate per questo, non è da me, io non so chi è il proprietario di questa bellissima chitarra e nemmeno se il proprietario la suoni "a battente", ma da quello che la foto mi permette di vedere e dalle mie pur scarne ed incerte competenze oserei dire che, dal punto di vista organologico (non della tradizione), questo strumento sembra non possedere i requisiti minimi necessari per far sì che venga considerata una battente, sono comunque certo che questo particolare non impedisce affatto al suo fortunato possessore di suonarla con la tecnica desiderata.. anche solistica..
ora uno è libero di pensarla come gli pare, le opinioni sono opinioni e le rispetto tutte, ma non si può dire che un flauto è un tamburo solo perchè lo percuoto con una mazza, si può dire invece che un flauto "viene usato come" un tamburo, e su questo nessuno avrà da ridire, tranne che consigliarti di non sprecarci un flauto ma di utilizzare una semplice canna..
quindi consiglio al fortunato possessore (in quanto è un bellissimo strumento) di questa chitarra di continuare a suonarla come meglio desidera.
sono certo che non hai nulla in contrario se ne pubblico qui la foto, che d'altra parte mi inviasti credo perchè io la inserissi nella galleria fotografica, mi piacerebbe conoscere l'opinione anche di qualcun'altro.

sospetto che il mio software di decompattazione sia dotato di una funzione di autoaprotezione..
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Re: quando una chitarra può dirsi battente ?
[11-03-2007]
carissimo Tommaso è sempre un piacere saperti presente..
riguarda a questa chitarra si vede subito che è uno strumento di qualità, stefano mi ha inviato anche altre foto e mi piace molto la marezzatura del manico, che a prima vista mi sembra acero, d’altra parte mario artese è un liutaio di qualità, non per niente ( come puoi vedere qui http://www.alfonsotoscano.it/battente-acqui.htm ) lo pubblicizzo nella mia pagina sulla battente “dove si può acquistare”.
Premesso questo, diciamo che è vero che la battente non è uno strumento codificato, ma non credo che si possa chiamare battente uno strumento solo perché ci si montano tutte corde sottili (magari calibrate, cioè di diverso spessore) e perché ci piace suonarlo con una tecnica che si ritiene “a battente” , io credo che un minimo di requisiti per chiamarsi tale li debba avere, come per esempio succede con qualunque strumento, prendiamo la zampogna, sarebbe come dire che se a una zampogna ci levo il ceppo e collego le canne ad una ad una all'otre e la suono come la zampogna.. allora è una zampogna.. e tu caro tommaso, da buon zampognaro cilentano, sai bene che non è così !
d’altra parte anche il nostro Zammarelli, che comunque di battenti qualcosa ne sa, dice testualmente che per chiamarsi battente ” il ponticello per me deve essere assolutamente mobile, la tastiera in linea del piano armonico, e per far sì che una chitarra sia battente deve avere tutte le corde dello stesso spessore ad accordatura incrociata"
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Re: quando una chitarra può dirsi battente ?
[13-03-2007]
Caro Stefano e cari tutti,
scrivo il mio parere personale...ripeto per tutti i polemici ....personale.
Assolutamente non si può definire una chitarra del genere "battente", non solo, secondo me con questo falso problema di rivitalizzare strumenti mai morti o dare nuovo impulso in nuovi generi musicali a questi strumenti globalizzando quel poco che ancora non è stato globalizzato e commercializzato, è una manovra che dobbiamo assolutamente evitare.
La tradizione di per se non ha bisogno di rivitalizzazioni o nuovi impulsi.....ne tantomeno ne hanno bisogno gli strumenti tradizionali, e qui mi riferisco all'aspetto organologico.
Si può benissimo utilizzare la battente tradizionale in altri contesti, sinceramente non vedo dove sia il problema. Anzi, è proprio lì che vi deve essere il confronto diretto con tutte le problematiche insite allo strumento.
Inoltre Stefano mi sembra che quando affermi :
"tecnica" non ci voglio proprio entrare in quest'argomento. (ma se qualcuno avesse notizie in merito a testi che affrontino l'argomento tecnica in modo sistematico Vi prego come sopra di segnalarmelo)."
sei già entrato nell'argomento in quanto sai benissimo che stiamo parlando di oralità e non esistono testi scritti, anzi spesso il testo scritto, proprio perchè è scritto viene preso alla lettera e ciò che vi è scritto si trasforma in "legge". Lo studio delle tradizioni orali si confronta proprio su questo concetto di assimilazione del sapere, ma naturalmente conta molto anche la metodologia attraverso la quale si studia il fenomeno.
Sarebbe assurdo e riduttivo studiare una tradizione orale attraverso dei testi scritti.
Colgo l'occasione per salutare cordialmente te e naturalmente chi ci legge.
Alessandro Mazziotti
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Re: quando una chitarra può dirsi battente ?
[14-03-2007]
carissimo Tommaso, è vero che il bravissimo ebanista-liutaio Campitiello, mio caro amico,oltre a tradizionalissime chitarra battenti cilentane, costruisce delle battenti con manico a 14 tasti, ma come sai costruisce anche chitarre "classiche" a fagiolo e gli piace sperimentare ogni soluzione, però lui sa bene cos'è una battente e difatti sul suo sito dice: "...Il suono era prodotto da 5 corde raddoppiate (5 cori), il ponticello era mobile e la tavola armonica si piegava sulla misura del diapason.."
se poi mi confermi che la chitarra del nostro amico ha anche la tastiera sollevata dal piano armonico, e se come mi sembra di capire, le corde non sono nemmeno tutte uguali, mi dici che cos'ha della battente ? mi sembra che non ci sia rimasto niente, ma proprio niente !
riguardo a "in ogni caso credo che la scelta di non utilizzare un ponticello incollato come quello della classica era dettata dalla maggiore difficoltà di costruzione" questo è come dire che il flauto di canna è stato realizzato così perchè era più facile che costruire una zmpogna..
riguardo a "la spaccatura quindi era solo un espediente per tenere ancorato il ponticello alla tavola (...e non l'ho detto io!!!...ma un tale vincenzo de bonis)" Vincenzo stesso quindi ci conferma che la spezzatura della tavola armonica è comunque un carattere distintivo dello strumento.
..e poi, c'ho fatto caso solo adesso, c'ha pure il tasto 0.. eddaàiii
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Re: quando una chitarra può dirsi batten
[15-03-2007]
salve.
in merito alla battente di coppola, purtroppo è di proprietà di un tale un po geloso dello strumento, ma cercherò di farmi dare il "permesso di fotografarla".
stando a quanto affermate,si potrebbe dire che le chitarre di alfonso non sono battenti perchè in luogo dei piroli vengono utilizzate meccaniche, espediente escogitato dai liutai negli ultimi 80 anni per risolvere il problema dell'accordatura e soprattutto per velocizzare la costruzione.o ancora meglio, le battenti tradizionali(del 700 e 800) non venivano mai costruite in multistrato, e questo sarebbe un ennesimo motivo per affermare che le chitarre di alfonso non sono battenti.
con questo non voglio fare una polemica perchè sarebbe la più stupida del forum, ma voglio semplicemente dire che ogni strumento inevitabilmente muta con il mutare dei tempi e delle esigenze dei suonatiri...e se così non fosse credo che i suonatori di zampogna sarebbero pochissimi,visto che caratteristica principale della zampogna è l'utilizzo delle ance di canna,e da quanto ho avuto modo di vedere le ance di plastica le hanno ormai sostituite, salvo qualche rara eccezione(ed io sono una di quelle).
un abbraccio
tommaso
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Re: quando una chitarra può dirsi battente ?
[15-03-2007]
ciao stefano, come stai? e un saluto pure a tommaso.
dunque io credo che la chitarra battente possa avere delle varianti
come ce l'hanno tanti altri strumenti, basta fare un salto in un museo di
strumenti musicali per rendersene conto, ma non solo, pensiamo a
quanto sono eterogenee le caratteristiche della chitarra elettrica.
è chiaro che poi c'è un modello standard di riferimento, che di solito
è quello che storicamente e geograficamente ha avuto maggiore diffusione.
di conseguenza ritengo che quella di stefano sia senz'altro una variante
di chitarra battente (e di cosa se no?).
la battente non deve avere l'incatenatura?
mah! se l'incatenatura influisce positivamente sul suono è bene che ce l'abbia.
insomma per quanto mi riguarda la cosa più importante è che abbia cinque corde
doppie, di un certo materiale, di un certo spessore perchè sono queste che creano
quella particolare sonorità e consentono (o non consentono) determinate soluzioni
armonico/melodiche.
infine, non mi stancherò mai di ribadirlo, lo strumento è solo il mezzo, ciò che più
conta è ciò che riusciamo a ricavarne, auguriamoci che si tratti di buona musica.
un bacio
M.
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Re: quando una chitarra può dirsi battente ?
[15-03-2007]
Per Marcello:
Sono assolutamente d'accordo con te sopratutto per quanta riguarda il discorso dell'incatenatura..
per Davide:
CaroDavide, nel Cilento le battenti tradizionali hanno normalmente nove tasti (non dieci).
per Tommaso:
Caro Tommaso sarebbe importantissimo avere una foto di questa battente di Coppola, può essere che il proprietario sia riuscito a tenerla nascosta ai vari “ricercatori” che hanno più volte setacciato il Cilento in cerca di reperti ? speriamo che tu ci riesca..
In merito alla tua “non affermazione” che le mie chitarre battenti che hai avuto occasione di vedere non sarebbero battenti perché hanno le chiavette al posto dei pìroli e la cassa in compensato sono d’accordo con te che ciò “non si può affermare” per un motivo molto semplice che ho già avuto occasione di illustrare ma che spesso sfugge, spero di spiegarmi bene:
sia i pìroli che le chiavette metalliche hanno la stessa medesima funzione, e soddisfano ambedue l’esigenza di accordare lo strumento, essi sono un semplice dispositivo di tensione delle corde che è una delle caratteristiche di questo strumento. Altra cosa sarebbe se il dispositivo fosse stato stravolto assumendo una funzione diversa, è ovvio che in questo caso lo strumento non sarebbe più lo stesso,
è come per il ponticello, per il quale sono stati usati i materiali più disparati, osso, corno, barrette di metallo, e fin'anche vetro, senza che nessuno possa trovare da ridire, ma a patto che rimanga mobile..
Se poi vogliamo vedere la cosa dal punto di vista della tradizione, per quanto riguarda l’uso del compensato e delle chiavette, la mia opinione è che “tradizione” non vuol dire ricopiare le stesse cose che qualcuno ha fatto tempo prima, se così fosse, caro Tommaso, tu adesso non potresti suonare la zampogna ma ti esibiresti percuotendo una mascella di pterodattilo su una pietra e Davide “canterebbe” imitando i rumori dell’Etna, io credo che la tradizione sia nel metodo e applico quindi questa filosofia, quando decisi di costruirmi una chitarra battente mi chiesi: ma i miei antenati ebanisti-liutai De Luccia di Casigliano quando decidevano di costruire una battente come si comportavano ? la risposta giusta è: utilizzando le tecniche ed i materiali immediatamente disponibili (non andavano certo in val di fiemme a prendere l’abete, e decoravano le battenti con i bottoni delle camicie), quindi se io oggi voglio costruirmi una chitarra battente secondo tradizione devo fare la stessa cosa, cioè utilizzare le tecniche e i materiali immediatamente disponibili ed io ho trovato disponibili chiavette metalliche e compensato, poi quando ho trovato disponibile l’abete della val di fiemme, l’acero marezzato o il mogano ho usato anche quello, il tutto nel rispetto della “tradizione”..
Altra cosa sarebbe se avessi deciso di fare il liutaio, allora avrei doverosamente dovuto acquisire le tecniche ed i materiali canonici, anche se non disponibili, frequentando una scuola Cremonese e acquistando il materiale da Rivolta o da Stewart-MacDonalds..
Per Stefano:
Caro Stefano, sappiamo tutti le caratteristiche che “dovrebbero” contraddistinguere una chitarra battente da un altro strumento, mentre penso che il difficile sia stabilire (ammesso che ci interessi), se sia una chitarra battente o meno, uno strumento in cui siano presenti solo una parte delle caratteristiche, ma penso che questi discorsi abbiano scarsa utilità pratica..
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Re: quando una chitarra può dirsi battente ?
[15-03-2007]
sono giuseppe voglio intervenire anch'io sull'argomento, prima di tutto voglio dare ragione al mio amico alfonso, dalle mie parti negli anni trenta quaranta, le chitarre battenti venivano costruite da persone comuni che si intendevano un po di falegnameria, e costruivano chitarre con materiale che riuscivano a rimendiare come il compensato ,il ciliegio,il castagno. ho cominciato anch'io a costruirmi delle chitarre battenti ispirandomi al sistema tradizionale , nelle prime cinque chitarre ho usato i "piruazzuli" nelle altre tre ho messo le meccaniche, un'altra cosa molto importante tutte le chitarre che hi visto al mio paese hanno 4 corde , e qualcuna con lo scordino, a dieci, dodici, cinque, da noi non esistono.
il mio paese e in provincia di cosenza, piccolo paese di montagna , vorrei sapere se c'e qualcuno, che mi puo dire come mai , qui chitarre a 4 corde nei paesi vicini 5 dieci corde.
ho notato anche una caratteristica , da noi accordavano la chitarra al momento con la voce del cantante , partivano sempre dalla prima di sopra MI LA FAd SI .
vorrei sapere se c'e qualcuno che usa questi accordi
buona musica a tutti
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