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Torna all'elenco argomenti | Martedi 28 Marzo 2023

Forum: clicca qui per aprire un nuovo argomento   
Da: Tiziano 
(Roma)
  il basso acustico
[19-02-2007]  
bungiorno a tutti! chi di voi ha esperienza nell'impiego del basso acustico nella musica popolare? Eventualmente quali strumenti alternativi utilizzare?

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[1]   
Da: Avvocatista 
(Lucania)
  Re: il basso acustico
[19-02-2007]  
Tizià,
con tutto il rispetto, ma che ci'azzecca il basso acustico con la musica popolare?

Perdonami, ma vengo da un posto dove i bassi li fanno (da qualce millennio) co na botte, na pelle e na cannuccia (cubba cubba)

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[2]   
Da: Giufà 
(M'Palemmu)
  Re: il basso acustico
[19-02-2007]  
In sicilia gli strumenti ad arco, quindi anche il cello, rienrano fra gli strumenti tradizionali...
http://www.palermoweb.com/lamusicadelsole/strumenti/ violoncello.asp
Circa il basso acustico, che è uno strumento recente, puoi usarlo nelle riproposte in chiave moderna, ma per musica tradizionale, hem....

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[3]   
Da: Luca 
(Caserta)
  Re: il basso acustico
[19-02-2007]  
Entrambe le risposte sono corrette però....Ti voglio raccontare un aneddoto:
Enzo Faraldo,il miglior bassista che abbiamo a Caserta,ed uno dei migliori bassisti italiani,tra le sue innumerevoli esperienze(sopratutto nel jazz)è anche il bassista dei Corepolis.
Durante un concerto,approfittando di un clima piutosto familiare,per accompagnare una tammurriata cominciò ad usare il basso acustico come un tamburo a frizione(il cupa cupa indicatoti da Avvocatista,ah Avvocatì sì sono io) però modulando sul manico le note in modo da farne fuoriscire l' effeto di una sorta di putipù intonato con il brano...forse è difficile da comprendere ma il risultato era straordinaro.
Per quanto riguarda l' etnica in generale,un uso massiccio del basso è stato fatto dalla nccp negli ultimi anni.Essenzialmente se usato con gusto può non essere sgradevole...anzi.
P.S.Un' altro gruppo che fà uso ,del contrabasso in questo caso, è quello degli "Etnie".

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[4]   
Da: Salvatore Venerato 
(kalukapu)
  Re: il basso acustico
[20-02-2007]  
Ci sono i Radicanto, i Mattanza, alcuni brani dei Uaragnaun, gli Arakne, etc.
Ma nè il contrabbasso ne il basso sono strumenti tradizionali....
Ritorniamo sempre al solito discorso di strumento colto e non colto....
Comunque l'importante è usarlo con gusto, come l'esempio che ha fatto Luca di Faraldo...

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[5]   
Da: Maruko the original 
(Longi)
  Re: il basso acustico
[20-02-2007]  
Secondo me dipende dal contesto. In un contesto tradizionale (una ronda, una tammurriata a Montevergine o anche una suonata in piazza tra amici) il basso, a meno che non sia di quelli messicani, non si sente. E non si è mai visto. Tranne appunto nel mariachi. Nella riproposta ci sta benissimo se non invasivo. Esistono bassi acustici molto discreti. Ti consiglio, perchè a me piace tanto, un freetless acustico. Ovvio, per ricreare una timbrica più "genuinamente nostrana", ci vorrebbe un bummulu o una cupa cupa. Ma per la sana riproposta e per fare musica in generale non ci sono limiti.
Qualche gruppo lo usa è vero. Ma dipende dal tipo di uso. L'uso migliore che ne ho sentito risale all'agosto 2005 quando assistetti ad un concerto di Muratori e i Cilliri: il basso acustico era suonato con tanta delicatezza e maestria da legare perfettamente con il contesto genuinamente geniale del concerto. L'uso peggiore invece l'ho sentito in (quasi) tutto il resto, mie canzonette comprese... :( .

In bocca al lupo!




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[6]   
Da: Fabio 
  Re: il basso acustico
[20-02-2007]  
Forse più che il freetless o il basso acustico, ti consiglio il contrabbasso...è un suono artigianale da sostegno alla musica tradizionale che si fa...si pensi all'uso che si fa nella tradizione a noi vicina che è quella dei balcani...Un abbraccio

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[7]   
Da: Alfonso 
( Montefalcone Nel Sannio)
  Re: il basso acustico
[20-09-2007]  
se scavalchiamo la linea Gustav (sopra Cassino) e ci dirigiamo verso nord troviamo che l'uso del basso acustico nella musica tradizionale è molto diffuso, lo strumento usato è il "bassetto a tre corde", per quello che ne so in origine era usato sia a pizzico che con l'arco ma soratutto era suonato a vuoto, senza tastatura, in questo caso le tre corde erano accordare secondo la tonica, la dominante e le sottodominante, quindi era in grado di essere utilizzato per gran parte del repetorio musicale popolare,

non ne ho mai visto uno ma credo che avesse una forma simile al violoncello ma un pò più grande



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[8]   
Da: Edoardo Morello 
(Fiumicino)
  Re: il basso acustico
[21-09-2007]  
Eddai Tizià, al bassista gli facciamo comprare un bel "colascione - calascione" e così accontentiamo a metà tutti quanti....(tranne lui, visti i prezzi)
Scherzi a parte, se parliamo di "musica popolare Italiana" la funzione del basso è sempre stata affidata a strumenti diversi da quello che siamo ormai abituati a sentire; ovviamente dipende dai contesti (quoto gran parte delle cose già ampiamente dibattute nei post precedenti). Anche Andrea Sacco ha fatto largo uso del basso (e non solo acustico), ma esclusivamente quando si trovava ad esibirsi su un palcoscenico. In una ronda o in una processione alla Madonna XYZ il bassista (anche volendo) potrebbe risparmiarsi la fatica, tanto non si sentirebbe una mazza ;)) e poi.... Uhhhh come lo guarderebbero male!!!

abbracci

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[9]   
Da: Pino Pontuali  
( )
  Re: il basso acustico
[21-09-2007]  
Ho visto, alcune volte, nelle esibizioni itineranti, usare con molta efficacia un basso tuba al posto di un basso a corde.
Questo credo che sia ormai una cosa "tradizionale" visto che l'istituzione delle bande di paese, ormai vecchia e quasi estinta, ha elargito una scolarizzazione musicale gratuita che ben si è riversata sulla musica di tradizione.

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[10]   
Da: Graziano Accinni 
  Re: il basso acustico
[17-10-2007]  
Caro Tiziano usa il basso che ti pare perchè (se vuoi o se già stai suonando) Musica Popolare stai già facendo una cosa che ha del MIRACOLOSO visto che i giovani di oggi si sentono FIGHI solo se suonano
ROCK o ALTRO continua hai tutta la mia stima
Graziano Accinni

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[11]   
Da: Alfonso 
  Re: il basso acustico
[17-10-2007]  
Essì Tizià, non stare ad arrovellarti e a farti tutti 'sti problemi, usa quello che ti pare tanto la gente non capisce una mazza

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[12]   
Da: Tiziano 
  Re: il basso acustico
[17-10-2007]  
grazie dell'incoraggiamento.

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[13]   
Da: samnis 
  Re: il basso acustico
[19-10-2007]  
. . . un esempio di "bassetto" si può vedere su youtube.com (cercando "saltarello") in un interessante video di saltarello marchigiano cantato.

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[14]   
Da: RonnaPaulina 
  Re: il basso acustico
[19-10-2007]  
Pino scrive: "Ho visto, alcune volte, nelle esibizioni itineranti, usare con molta efficacia un basso tuba al posto di un basso a corde.Questo credo che sia ormai una cosa "tradizionale" ...

Per quanto riguarda il repertorio tradizionale montanaro dell'Appennino Emiliano, confermo l'osservazione di Pino. In particolare nella Valle del Savena (Bologna), gli antichi balli montanari "staccati" fino a una sessantina d’anni fa erano eseguiti da due violini e contrabbasso (oltre a volte da altri strumenti). La presenza del liròn o violòn (basso a 3 corde) era fondamentale per aiutare il suonatore a “staccare” e non legare il ballo, che doveva mantenere un movimento nervoso e “saltellato”. Contrariamente a quel che la gente “comune” immagina, la parte del basso era anche virtuosa, non si limitava ad un semplice alternare di tonica e dominante. Oggi il basso a 3 corde (liròn o violòn) è in regresso, ed è sostituito (come dice Pino) dal basso tuba ; in verità, già quando arrivò la fisarmonica, che pur con notevoli differenze, possedeva i bassi, a farne le spese fu subito il violone, troppo ingombrante; è di grande interesse ascoltare il basso tuba di Ariodante Minarini dei Suonatori della Valle del Savena, la cui parte è però forse un tantino più ricca di quanto non fosse un tempo quella del basso a corde. (da una ricerca a cura di Stefano Cammelli)

Ciao!

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[15]   
Da: Alfonso 
  Re: il basso acustico
[19-10-2007]  
caro Pino ti rinnovo la mia richiesta di progettare una specie di organetto, anzi, un orga-bassetto munito dei soli tasti di basso e accordo, senza il canto, che secondo me potrebbe egregiamente svolgere le funzioni del basso in diverse circostanze, che ne pensate ?
Pino, me lo vuoi progettare ? solo tu puoi farlo, a me vengono in mente diverse soluzioni ma non conoscendone gli "organi interni" non so se sono opportune..

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