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RITURNELLA e musica popolare
[05-12-2009]
Mi faceva piacere aprire un nuovo argomento di discussione che riguardava alcuni testi popolari o tradizionali. Non essendo un esperto mi piacerebbe che altri più qualificati di me intervenissero nel portare il loro contributo. Io inizio con una canzone che amo particolarmente, si chiama Riturnella (Rondine) diffusa in Calabria (con buona pace di Antonello Venditti che ebbe a dire che dalla Calabria non è uscito mai niente di buono, sic!).
L'altro giorno un mio caro e simpatico amico, amante anche lui di Riturnella che ha proposto con me a Bisignano questa estate, mi ha scritto una cosa che mi ha fatto pensare e che sintetizzo così: "Riturnella per il giro melodico che ha, per gli accordi così, non può essere tradizionale, deve essere stata certamente rielaborata da qualcuno". Poi leggendo alcuni commenti alle varie versioni di Riturnella che girano su youtube che la danno per canzone di Eugenio Bennato ho pensato di proporvi alcune riflessioni per fare un po' di chiarezza.
Si sa che la chitarra battente nasce come strumento colto, ricco ed arriva ai giorni nostri come strumento popolare. Sin nel 1500 la chitarra battente era presenti nelle corti, a Venezia per esempio, e serviva da accompagnamento al canto in quanto era ritenuto uno strumento a corde semplice da suonare. Poi uscì dalle corti per finire in mano al popolo che se ne appropriò ed inizio a costrurilo in quanto forse più semplice da realizzare (fino ad un certo punto!).
Si può ipotizzare che Riturnella, canto sull'emigrazione, fosse stata scritta da qualcuno certamente "colto" che la musicò ma rimase, come avveniva in quei tempi, anonimo? E che come avvenne per la chitarra battente anche Riturnella fu presa dal popolo che la fece sua e la diffuse in tutto il territorio calabrese? Poi Antonello Ricci l'apprese nell'aprile del 1976 da Mariangela Pirìto, za Manciulina, di Cirò e proposta ad Eugenio Bennato Riturnella fu diffusa al grande pubblico nel 1978 quando uscì il disco lp Musica Nova che conteneva Riturnella suonata con la chitarra battente dallo stesso Ricci.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi! Un abbraccio a tutto F.
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Re: RITURNELLA e musica popolare
[08-02-2010]
Ciao Nicola voglio sottolineare che sulla Zeza volturarese avevo semplicemente scherzato sottolineato con una icone emozionale. Mi scuso se la cosa è stata interpretata in diverso modo.
Puoi trovare il testo della Zeza volturarese in DECIFRARE UN AMBIENTE leggende, magia, religione, tradizioni, storia del popolo volturarese. Verso il Futuro Casa editrice menna (A V).
Premettendo che sono un semplice appassionato e nien’altro.
Vorrei fare le pulci al Prof. (oltre che i soliti complimenti già espressi più volte in F2F, complimenti espressi anche al piccolo regio durante l'investitura dei Cugini Nigro come insegnanti ....).
Incomincerei con "La versione originale" sottolineerei "La versione originale ascoltata e registrata da me".
Altrimenti sembrerebbe che ci sia una versione più originale di mille possibili altre.
Poi, quindi i tre CD sono stati registrati alla SIAE distinguendo le versioni di autore anonimo da quelle rielaborate … quindi la SIAE ha riconosciuto per comparazione le versioni tradizionali?
La domanda è questa: per quale ragione chi fa una elaborazione deve trarre profitto da qualcosa che non è completamente suo ? Fosse anche solo per il testo.
Poi mi consenta di dire che l’inversione del battere col levare non è poi mica tanto particolare, in sud Italia come ad es. le pizziche di Uccio Aloisi sono piene di queste inversioni, mi scuso se richiamo Marius Snaider ma affermava che la regolarità stà proprio nell’irregolarità :-). Insomma c’è qualcuno che legge V. Imbriani e viene pure richiamato :-)
Infine vorrei che mi chiarisse un concetto, premesso che fino a pochi decenni fa l’unica modo per trasmettere era il contatto diretto, forma orale, ora io voglio dire, mah! forse la trasmissione non è indipendente dal mezzo? Non sono forse le qualità canore che permettono il passaggio … es. se io sono bravo posso interpretare la “riturnella” come la persona menzionata. Insomma quanto la musica è luogo e quanto è capacità? Oppure quanto la musica è universale vs locale? Insomma un video gioco non si basa forse sugli stessi concetti espressi da una fiaba?
Ovviamente prenda tutto come un sudoko.
Cordiali Saluti.
M.
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