in questa piazza puoi dire quello che vuoi senza bisogno di
registrazione/iscrizione, qui ci si incontra per
fare quattro chiacchiere oppure per spaccare il pelo in quattro,
come preferisci...
resta inteso che se ti metti a rompere le scatole i tuoi interventi
verranno cancellati senza pietà, e questo vale in particolar modo
per coloro che scelgono di rimanere anonimi pur usando uno
pseudonimo
Chitarra Battente su Rai 1
[01-09-2009]
Ancora una volta dopo l'apparizione al Festival di Sanremo, la Battente ritorna in Tv su Raiuno con Eugenio Bennato, la trasmissione è Unomattina del 19 agosto 2009. La Chitarra Battente è di Costantino De Bonis di Bisignano(CS).
Re: Chitarra Battente su Rai 1
[08-09-2009]
se mi chiamassero sulla tv nazionale chiedendomi di far conoscere la battente al popolo di "ignoratori", ossia a scopo didattico-divulgativo, starei bene attento a scegliere lo strumento che più risponda ai canoni organologici
se mi chiamassero sulla tv nazionale chiedendomi di riempire uno spazio, ossia senza alcuno scopo, ci andrei con il primo strumento che mi capita fra le mani
nel secondo caso non mi meraviglierei se qualcuno dicesse che la mia apparizione non ha alcuna utilità divulgativa.
scendendo poi nel particolare della circostanza vorrei specificare che qui non è stata cambiata una tastiera, cosa che non stravolge lo strumento, ma è stata aggiunta una tastiera, è diverso, ossia ad uno strumento che ne è privo ne è stata applicata una, alterando una delle caratteristiche che "fanno" lo strumento,
a questo punto hai voglia a dire che il suono non cambia, direi piuttosto che è come per la zampogna con le ance di plastica (o forse un pò peggio..): molti non sanno che la zampogna ha le ance, molti non si accorgono che ha le ance in plastica anzichè in canna, alcuni riconoscono da un miglio il suono delle ance in plastica e storcono il naso, e continuano a chiamarla zampogna ma solo per quieto vivere...
Re: Chitarra Battente su Rai 1
[08-09-2009]
se mi chiamassero sulla tv nazionale chiedendomi di far conoscere la battente al popolo di "ignoratori", ossia a scopo didattico-divulgativo, starei bene attento a scegliere lo strumento che più risponda ai canoni organologici
se mi chiamassero sulla tv nazionale chiedendomi di riempire uno spazio, ossia senza alcuno scopo, ci andrei con il primo strumento che mi capita fra le mani
nel secondo caso non mi meraviglierei se qualcuno dicesse che la mia apparizione non ha alcuna utilità divulgativa.
scendendo poi nel particolare della circostanza vorrei specificare che qui non è stata cambiata una tastiera, cosa che non stravolge lo strumento, ma è stata aggiunta una tastiera, è diverso, ossia ad uno strumento che ne è privo ne è stata applicata una, alterando una delle caratteristiche che "fanno" lo strumento,
a questo punto hai voglia a dire che il suono non cambia, direi piuttosto che è come per la zampogna con le ance di plastica (o forse un pò peggio..): molti non sanno che la zampogna ha le ance, molti non si accorgono che ha le ance in plastica anzichè in canna, alcuni riconoscono da un miglio il suono delle ance in plastica e storcono il naso, e continuano a chiamarla zampogna ma solo per quieto vivere...
Re: Chitarra Battente su Rai 1
[08-09-2009]
Cao Cicciu, mi dispiace per i ragazzi di Bisignano
che se la sono presa ma il mio intervento non era assolutamente contro la battente nè tanto meno contro la famiglia De Bonis (fra l'altro ho
una chitarra di Rosalba alla quale voglio molto bene e Costantino
l'altro giorno mi ha regalato una bottiglia del suo ottimo vino, mastro
Vincenzo poi è amabilissimo) quindi figuriamoci.
Debbo inoltre dire che gli sforzi dell'associazione Gentes sono
da prendere ad esempio per la divulgazione della battente e di altre situazioni tradizionali (l'organetto per sempio).
Il mio intervento, e qui mi conforta quello che ha scritto Alfonso,
riguardava non tanto gli addetti ai lavori che "forse" sono in grado di
distinguere una battente De Bonis da altre battenti, ma coloro i quali, non conoscendo la battente
e vedendola esibire in televisione in una veste "diversa" da quella scientificamente accertata, potrebbere essere tratto in inganno.
Io non continuo a capire perchè lo strumento deve essere "piegato" allle esigenze del musicista
quando invece sarebbe più logico (Marcello Vitale docet) impegnarsi per sfruttare appieno le
peculiarità dello strumento così come è nato e vissuto.
Personalmente, se non riuscissi a trarre vantaggio dall'organologia di uno strumento (per esempio
la battente che ha la tastiera a filo con la TA), invece di sovrapporne un'altra (come ha giustamente fatto notare Alfonso), userei il mio strumento principe e con un campionatore otterrei la sonorità della battente.
Certo, l'operazione sarebbe meno accattivante da un punto di vista pseudo/tradizionale, nazional/popolare, ocomesiamobraviariscorpirelatradizione, ma corretto da un punto
di vista squisitamente nusicale.
Io, se fossi in mastro Costantino, mi incavolerei se qualcuno pensasse che l'ibrido esibito da Bennato
e Loccisano, fosse associato alle stupende battenti costruite dalla famiglia De Bonis.
L'altra sera a Bisignano Valentino Santagati mi ha chiesto di provare la chitarrina con lo scordino che avevo con me.
Prima di dargliela gli ho spiegato che era una sperimentazione, cioè che ho usato la forma della chitarrina cilentana con un diapason di 57 cm. applicando la tipologia della chitarra con scordino: anch'io ho realizzato un ibrido (anche se comunque sempre di battenti parliamo) ma lo dichiaro, non faccio credere che quella chitarra da me realizzata sia una chitarra tradizionale.
Re: Chitarra Battente su Rai 1
[09-09-2009]
per ingarbugliare ancor più la discussione.
tempo fa inviai qualche foto delle mie chitarre ad Alfonso. per l'esattezza 5 chitarre.
la foto è stata pubblicata da Alfonso ma con solo 4 chitarre.
la chitarra esclusa, un regalo di un mio zio di Gioia Tauro, è stata costruita da Ricciotto Scutellà di Delia Nova (RC) in Aspromonte, scomparso da tempo.
la descrivo:
1) diapason ridotto (poi vi dirò)
2) fondo piatto
3) meccaniche e non piroli
4) 4 corde doppie + scordino
5) tastiera 'sopraelevata'
la chitarra fu acquistata nel '76/'77.
fu venduta come chitarra battente.
voi direte... ma ti potevi far dire qualcosa sul perchè e per come. niente: era sordomuto.
un caro saluto
Gianfranco
ps. Alfo' dimmi se riesci a recuperare la foto altrimenti la rifaccio
Re: Chitarra Battente su Rai 1
[10-09-2009]
mi chiedo perchè sia stata aggiunta la tastiera sopraelevata: forse per regolare l'action? e comunque pure l'uso delle meccaniche al posto dei piroli in qualche modo cambia il suono...certo sono più pratiche...
a Bennato rimprovererei puttosto il modo di suonarla la battente.
non sono contrario alle sperimentazioni sugli strumenti, ma devono nascere in una certa maniera e non venire modificate in seguito...
Re: Chitarra Battente su Rai 1
[10-09-2009]
Ho letto, e ho anche verificato di persona,
che spesso si realizzavano battenti trasformando chitarre francesi.
Sembrerebbe che la fuggianella molisana, almeno dalle descrizioni
fornite dai ricercatori e studiosi, derivi da questo tipo di intervento.
Del resto, 30 anni fa, non potendo reperire una battente
presi una vecchia 12 corde, montai le corde di uguale spessore e
una rosetta ad imbuto ed ottenni, più o meno, lo stesso
risultato della chitarra esibita da Gianfranco.
L'unica cosa che mi lascia perplesso è che tale chitarra
abbia l'attacco del manico al 10° tasto, fatto inusuale, alemeno
in base alle mie conoscenze, per un chitarra acustica.
Può darsi che all'epoca si usasse questa tipologia di tastiera.
Comunque mi sembra evidente che la chitarra sia stata trasformata in battente,
o meglio, delle fondamentali caratteristiche della battente ha preso solamente
le corde di uguale spessore e lo scordino.
Tale operazione veniva spesso effettuata a livello popolare, da
coloro i quali non potevano permettersi, o non avevano la possibilità,
di procurarsi una battente canonica.
E' evidente che tali operazioni potevano essere effettuate solo per "imitare" battenti a fondo
piatto (cilentane, garganiche, serre calabresi) più spartane e meno "impegnative" di battenti
a fondo bombato, inimitabili per la loro peculiarità.
Tale operazione, sicuramente episodica, rispetto all'iconografia classica delle chitarre battenti,
va giustificata dalla necessità di avere uno strumento che comunque suonasse un
certo tipo di repertoro e a buon mercato, usato da suonatori popolari.
L'operazione Bennato & Co, è invece una cosciente operazione di trasformazione della battente
applicando un elemento (anzi due se consideriamo anche l'amplificazione effettata)
spurio, quale la tastiera sovrapposta, per piegare lo strumento a una tecnica chitarristica colta
che prevede l'uso della tastiera sopraelevata e l'attaccato al 12° tasto,
Fermo restando che esibire la battente così "conciata", sono convinto che
sia solo un fatto di immagine e non una reale necessità musicale.
Re: Chitarra Battente su Rai 1
[10-09-2009]
guardando il modo di suonare di Loccisano, penso che l'esigenza nasca proprio dal modo di suonare: dalla realizzazione delle scale, al rasqueado.
il modo sembra più da flamenco o qualcosa del genere.
fare le scale con il tocco appoggiato è impensabile con le corde a pochi millimetri dalla tastiera.
quella è la vera appiccicatura, a parer mio, non tanto la tastiera ma il modo di suonare.
tanto per capirci se ben vedete, la tecnica di Marcello, ad esempio, si sviluppa sullo strumento stesso è frutto di uno studio vero sullo strumento, mentre nell'altro caso si appiccica un modo che nasce da altri contesti musicali.
si può fare? ma si, si può anche fare. alla fine è inevitabile che le cose apprese in contesti diversi facciano capolino in altri
però a parer mio, meglio è ascoltare,.... provo a dirla così, i suggerimenti che la battente ci offre
per viverci insieme per meglio fondere i due soggetti: noi con le nostre 'cose' e la battente con le 'sue'.
Gianfranco
Re: Chitarra Battente su Rai 1
[10-09-2009]
Caro Gianfranco, ancora una volta
ci illumini con le tue perle di saggezza.
Sottoscrivo pienamente quello che hai detto
con affetto e stima
Pier Filippo