Forum: clicca qui per aprire un nuovo argomento |
|
il "Peppino Blu"
[06-09-2007]
per tutta una serie di motivi che alla fin fine si potrebbero riassumere con una "questione di gusti" ho sempre prediletto la musica, tutta, eseguita senza amplificazione, e senza palco, insomma per la strada o quasi
per quella serie di motivi, checchè ne pensiate, ho pensato di istituire il "Peppino Blu", con il quale segnalare nella pagina CALENDARIO http://www.alfonsotoscano.it/calendario.htm , che voi tutti ben conoscete e frequentate, tutti quegli eventi e manifestazioni che contemplino musica di tradizione orale, eseguita con strumenti tradizionali senza amplificazione e senza palco.
so bene di attirare le ire dei musicisti ma questi non dimentichino che, nonostante il piacere e il lustro donato al sito dalla loro presenza, esso è almeno nell'intenzione dedicato alla musica di tradizione orale e quindi ai suonatori, intendendo per suonatori quei personaggi che suonano e cantano "per tradizione".
Detto questo vi presento il "Peppino Blu", che ho ricavato da una foto di Peppino di San Rufo (SA), meraviglioso cantore cilentano

|
Risposta Condividi
|
|
[31] |
|
Re: il "Peppino Blu"
[11-09-2007]
<Queste sono parole tue, ma allora neanche tu suoni tradizionale o no?!?!?!?!>
io non ho mai detto che suono tradizionale, ho solo detto che "per abitudine" abitualmente non uso la battente in presenza di un organetto o di una zampogna, e ho aggiunto che eccezzionalmente lo faccio (..li suoni..), sia anche solo per cortesia,
se poi queste mie "abitudini" coincidono con la tradizione cilentana , corroborata anche dallo scritto del Prof. la Greca, tanto meglio.
in merito ai suonatori nella foto dubito fortemente che la circostanza in cui è stata scattata faccia testo, in primo luogo per la decontestualizzazione della medesima, sono certo che siamo in presenza di suonatori tradizionali di tutto rispetto ma sono anche certo oggi molti di loro (per fortuna non tutti) sono disposti a fare qualunque cosa pur di accontentare l'organizzatore, e quindi anche di suonare insieme pur non essendo "abituati", senti questa:
in occasione di un raduno di zampognari calabri (venivano da Paola in 6 o 7 accompagnati da Cuzzocrea) e campani (della valle del Calore e Vallo di Lucania) a Collianello (SA) 2 anni fa ho assistito ad una scena penosa, al termine della manifestazione l'organizzatore, abbastanza incompetente ma che ha comunque il merito di aver attuato una lodevole e faticosa iniziativa, ha inviatato tutti i suonatori presenti (quasi 15) a fare una suonata "di saluto" tutti insieme, in un primo momento hanno fatto finta di non aver sentito, poi quando l'organizzatore ha reiterato la richiesta per pura cortesia l'hanno accontentato, e hanno suonato tutti insieme, zampogne 3 palmi, 3 palmi e mezzo, 4 palmi, 5 e 6 palmi e relative ciaramelle ..
di tutto questo dovrei avere anche una foto (e l'organizzatore ne ha fatto pure una registrazione..) che in questo momento non trovo,
ma se la esibissi non la porterei mai a testimonianza del fatto che è "tradizione" che due o sette zampogne di diversa tonalità suonino insieme..
nè ne farei una copertina per cd..
|
Risposta Condividi
|
|
[32] |
|
Re: il "Peppino Blu"
[11-09-2007]
Alfò stanotte ho lavorato per te... ;-))
Dal libro di Ciro Caliendo
>Pg 84 Il canto alla Cilentana
...al canto può, in funzione di accompagnamento, aggiungersi l'uso di strumenti musiclai ( generalmente chitarra battente e/o organetto)... <
Quindi chitarra battente e organetto coesistevano già....
<salvatò organetto bettente e tamburello non se po' proprio sentì!! se intendi che si possono suonare si ma che ci sono sonate tradizionali così non mi risulta> e questo l'avete detto voi!!!
>Pg 94 Il repertorio
A Colliano (Alta Valle del Sele) nell'ottobre 1980 Vito Fasano, denominato "zi Vito 'e Filiciello" anziano pluriottantenne, mi ha fornito due interessantissime lezioni, si tratta di una novena con chitarra battente, zampogna e ciaramella e di "uocchi niurelli e palma d'aulia" <
Questo è tradizionale o no????
>quando uso la battente ne faccio un uso tradizionale (qualcuno dirà: e te pareva..) e quindi ci canto, oppure mi accoppio volentieri con un flauto di canna, un mandolino, una lira calabra, se compare un organetto metto via la battente anche perchè cambia il repertorio<
Questo l'hai detto tu nel post 14, allora anche tu suoni tradizionale al mattino e la sera no.... ;-P
Non è polemica ma sono esempi sul parlare, purtroppo scrivere solamente è un pò limitativo!!!!
Manca la gestualità che tra noi meridionali è il 50% del discorso, e mancano le espressioni facciali, che ho mimato con le faacine!!!!
Alfò ti voglio sempre bene, anche se ti sto un pò sui cog...oni...
E' vero???
Betsabea non ti ho dimenticato sto studiando anche per te, ma sul calabrese è un pò più ostico...
Comunque l'ho letto su internet e ti posterò il link appena lo trovo... Hai sentito Valentino????
Una domanda OT per Alfonso per caso tu hai il disco del Teatro Gruppo di Salerno???
Lì se non erro c'è registrata la novena di cui sopra...
Un abbraccio
Salvatore
|
Risposta Condividi
|
|
[33] |
|
Re: il "Peppino Blu"
[11-09-2007]
Salvatò, premettiamo subito che non mi stai assolutamente da nessuna parte e se ti ho dato questa impressione me ne scuso pubblicamente.
Detto questo potrei dirtene tante, per esempio potrei citarti Marcello Vitale, a cui dobbiamo dare la stessa credibilità di Ciro Caliendo, che dice: <.. ho riscontrato nel libro (di Caliendo) più di un'inesattezza..>,
ed invece per tagliare la testa al toro ti dico:
i suonatori tradizionali non sanno di esserlo, ossia, quando eseguono un brano non pensano: "questo brano lo devo eseguire in maniera tradizionale perchè sono un suonatore tradizionale",
sono persone assolutamente normali, eseguono il brano "come lo sanno fare", e se gli si chiede di suonare assieme ad un'altro strumento, qualunque esso sia, lo fanno o non lo fanno non chiedendosi "posso tradire o no la tradizione ?" ma semplicemente se gli va o meno, se hanno tempo, se gli regge la vescica, o semplicemente per sfizio o per esaudire una cortese richiesta,
chiaro ?
quindi è normale trovare "documenti" che citino unioni fra zampogne e chitarra battente, ma il discorso è un'altro:
una serenata di può cantare sia sulla zampogna che sulla battente, ma se si fa sulla zampogna viene cantata in un modo, se si fa sulla battente viene cantata in un'altro modo completamente diverso, ne deduco che il repertorio della zampogna è diverso da quello della battente, è questo dovrebbe essere significativo..
ma ci stiamo ripetendo troppo e staimo andando troppo fuori tema.. , magari chi ne ha voglia ne apra uno apposito, ma qui ti prego di attenerci al topic: bollino blu, quindi amplificazione si/no, anche se è una ipotesi che atterrisce i musicisti...
per quanto riguarda il disco di cui parli come ho avuto occasione di dire varie volte non posseggo dischi, cd, nastri, e sopratutto non ne ascolto, ..per abitudine..., ho solo registrazioni fatte da me in circostanze "preferibilmente" spontanee
baci e questa volta anche abbracci
|
Risposta Condividi
|
|
[35] |
|
Re: il "Peppino Blu"
[19-09-2007]
quelli che credono che l'uso tradizionale della battente sia stato limitato alle campogne del centro-sud leggano un pò 'sto "documento".. e c'è anche un preciso riferimento anche all' "accostamento" caratteristico dei luoghi:
<<...Questa piccola Chitarra Battente a sei corde, di rustica fattura, ma di grande interesse storico e organologico, e lo strumento conservato presso il "Museo Chitarristico Bresciano" (opera di Giovanni Pietro Mora, in Bagolino, 1777), esposto nella precedente edizione di questa rassegna, sono gli unici esemplari a noi noti che testimoniano l’uso della Chitarra Battente nella bresciana Val Caffaro. Denominata "Chitarra Italiana", essa costituiva, fino alla fine del secolo scorso, assieme a due violini ed al bassetto a tre corde, il tradizionale organico strumentale locale, indissolubilmente legato allo straordinario repertorio musicale e coreutico dell’antico rituale del Carnevale, tuttora perpetuato dalle Compagnie di Bagolino e della sua frazione Ponte Caffaro...>>
Scheda pubblicata in occasione di: 1990 Maggio culturale - 2a Rassegna nazionale di strumenti a pizzico
nel 450° anniversario della nascita di Gasparo da Salò - Brescia 5-13 maggio 1990 -
di Bernardo Falconi e Maurizio Viola
questa è la battente in questione

|
Risposta Condividi
|
|
|