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Torna all'elenco argomenti | Martedi 5 Novembre 2024

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Da: Anselmo 
(Teggiano)
  Cos'è la musica popolare?
[24-05-2007]  
ascoltando e leggendo un po in giro, a volte mi sorge il dubbio di non aver compreso cosa è la Musica popolare. la discussione che voglio aprire parte dalla semplice domanda : "cos'è la musica popolare?

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[91]   
Da: Quirino 
(Roma - portuense)
  Re: Cos'è la musica popolare?
[13-06-2008]  
Secondo me per definire bene il "popolare" bisognerebbe capire fino a che punto il popolo x (che non è la popolazione o la gente o le ronde di quartiere) in questione ha consapevolezza di se.

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[92]   
Da: Guglielmo 
(Pozzuoli)
  Re: Cos'è la musica popolare?
[13-06-2008]  
Convengo o quasi con quanto dice Quirino con una piccola distinzione ovvero quale consapevolezza ha di se una comunità !

Mi scuso se insisto nel continuare a parlare di comunità e non di popolo o popolazione poichè dalle mie parti (Episcopio - frazione di Sarno rov. Salerno) è possibile riscontrare differenze di usi e costumi anche spostandosi da una frazione all'altra!

Queste tradizioni sono andate scomparendo col tempo ed il susseguirsi delle generazioni anche in piccoli centri come Episcopio, travolte dal progresso che, ahi noi, non ha portato con se anche la civiltà, ma piuttosto ha cancellato quella cultura contadina, artigiana e, talvolta, operaia (a Sarno c'erano le i canapifici e/o le fabbriche di conserve) soppiantandola con quella sub-cultura che altro non è se non un mix di tracotanza-arroganza-prepotenza-maleducazione a cui fa da collante un'ignoranza oceanica.

Ignoranza intesa proprio come abbandono se non addiritura disconoscimento delle proprie tradizioni per secoli custodite e trasferite oralmente nell'ambito della famiglia intesa come clan, famiglia allargata, in cui gli anziani erano rispettati proprio perchè depositari di quelle conoscenze e quelle regole imprescindibili del vivere civile.

Società intimamente matriarcale in cui la mater-familiae era amministratore unico delle risorse economiche e patrimoniali della famiglia. Rammendando calzini e scaldando minestre la famiglia non soffriva la "quarta settimana"; eppure i salari erano ben più miseri dei salari di oggi ed il lavoro sicuramente meno garantito .
Paradossalmente questa precarietà faceva sì che la solidarietà e la fratellanza, che si manifestavano negli eventi più importanti della vita familiare (matrimoni, nascite, lutti,...), fossero il fulcro di tutte le regole del vivere civile.

Sarebbe troppo articolato e lungo individuare le responsabilità del degrado culturale che negli ultimi decenni ha investito soprattutto il Meridione.

Semplicistico prendersela con i media o con le contaminazioni culturali d'oltreoceano degli anni '60 - '70 senza accollarsi ciascuno le proprie responsabilità.

Quando ero bambino, a causa del lavoro di mio padre, vivevo in Abruzzo a Teramo. Le vacanze di natale e le vacanze estive le passavo dai nonni ad Episcopio. I miei genitori, oggi in pensione, sono tornati a vivere ad Episcopio loro paese di origine, ma i miei figli da bambini hanno trascorso le loro vacanze in Sardegna, a Roccaraso, Sicilia, Puglia, Calabria, Umbria, Toscana, Francia e non so più dove, ma mai ad Episcopio dai nonni ...

Saluti

Guglielmo

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[93]   
Da: Guglielmo 
(Pozzuoli)
  Re: Cos'è la musica popolare?
[17-06-2008]  
Ho trovato interessante l'intervista rilasciata recentemente da Ravi Shankar (lo ricordate ?) e pubblicata dal Corriere della Sera di questa mattina (17-06-2008) .

Ne riporto alcuni stralci :

«A differenza della musica occidentale, noi non abbiamo composizioni scritte, nulla di
prestabilito. Perciò neppure io so mai cosa avverrà dal vivo. Questo per me, e per chi
mi ascolta, è l’aspetto più emozionante; è come servire ancora caldo un piatto appena
cucinato (...) ora Shankar (...) a 88 anni ammette che è difficile non pensare all’eredità che lascerà:
«Sì, ci penso. Seguo Anoushka (filglia di Ravi) e le insegno cose nuove: la nostra musica continua a
crescere perché non è scritta o fissata in un libro».

Un tempo non era così anche per la musica popolare del Sud-Italia ?

Saluti

Guglielmo

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[94]   
Da: anselmo 
(diano inta lu cilientu)
  Re: Cos'è la musica popolare?
[18-06-2008]  
i dubbi crescono in me. ho seguito l'intervento della marini e non mi è piaciuto. mi chiedo da diversi giorni cos'è un popolo? come fa ad avere coscienza di se? o sono gli individui che compongono un popolo ad essere consapevoli? la musica a chi appartiene? chi fa una canzone lo fa per quale scopo?io faccio una canzone d'amore, la faccio per fare cassetta o per il mio amore? son noioso? ... buonanotte

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[95]   
Da: montanaro sannita 
(molise)
  Re: Cos'è la musica popolare?
[12-06-2012]  
riprendo con piacera la questione.La musica popolare e' un bene immateriale di comunita', gruppi,
abitanti di una zona.Nessuno puo' avere l'esclusiva, nessuno puo' appropriarsi di un bene che non gli appartiene,sarebbe scorretto in entrambi i casi.Certo affermere la "proprieta" di un pezzo popolare e' arduo ,anche perche' le contaminazioni dovute a motivi a volte anche seri(vedi emigrazione)non sempre permettono di risalire alla fonte.A volte all'interno di uno stesso paese
con quartieri differenti,i canti o le musiche variano.Uno dei sistemi migliori (guarda e imita,ascolta e imita)vale ancora restando il piu possibile fedele a quello che i nostri concittadini si trasmettono per "traditio".saluti a tutti.

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[96]   
Da: tiziano 
  Re: Cos'è la musica popolare?
[13-06-2012]  
FOLK = SAPERE
LORE= POPOLO

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[97]   
Da: Peppino di Rosa 
(Vivaro Romano (Rm))
  Re: Cos'è la musica popolare?
[13-06-2012]  
Ma non è il contrario?
se non erro dovrebbe essere:
FOLK= "POPOLO" ......ecc.



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[98]   
Da: Alfonso 
  Re: Cos'è la musica popolare?
[07-03-2016]  
per gentile concessione di Alessandra«Alzati che si sta alzando la canzone popolare - cantava Fossati - Se c'è qualcosa da dire ancora, ce lo dirà, se c'è qualcosa da imparare ancora, ce lo dirà». E quante cose ha da dire e da insegnare ancora la canzone popolare, che è diventata «glocal», e nessuno se ne vergogna più. Né ideologicamente, né linguisticamente. Il canto a tenore che sembra quello jazz, la ghironda mescolata alla batteria, il potere salvifico della pizzica sviluppato attraverso il tarantismo e le sue moderne notti. Il documentarista Piero Cannizzaro è approdato alla musica, quella che nessuno fermerà, con un viaggio tra Puglia, Sardegna e Piemonte, titolo «Tradinnovazione - Una musica glocal», in onda sabato all'alba su Raitre, orario comodissimo, per fortuna molta tv si può rivedere sui siti. Un modo per le reti generaliste di ammettere la loro sconfitta, ma nello stesso tempo un tentativo di farsi seguire, per interposto computer. Dunque Cannizzaro ha scelto tre regioni-simbolo per raccontare il mix tra musica del luogo e musica del mondo. Si studia, si contamina la tradizione e i giovani si sono riavvicinati alla cultura locale e hanno ricominciato a ballarla. Come ognuno può vedere nelle piazze (vere) di paesi e città. Bello, no? 

Comazzi de "La Stampa":

"in tutto il mondo la stessa musica".


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[99]   
Da: Damiano Nicolella 
(Martina Franca TA)
  Re: Cos'è la musica popolare?
[24-03-2016]  
Caro Alfonso,

innanzitutto buona Pasqua a tutti. Mi sento chiamato in causa perchè in quel documentario ci sono io che suono alla "Botte" a Cisternino con Morabito e gli amici. Hai ragione, dappertutto uguale!

Damiano Nicolella

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[100]   
Da: drett 
(powell)
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[08-06-2016]  
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