Stai rispondendo al messaggio di: alfonso
[04-10-2013, a 21:11]
Re: restauro o riparazione ?
caro Maestro, la tua partecipazione è sempre un grande onore e piacere.
Rispondo ai tuoi punti, sottolineando il mio ovvio vantaggio nell'indagine soolo perchè ho la fortuna di avere lo strumento aperto e fra le mani..
1) si quello originale manca ed è un gran peccato, posterò gualemnte la foto di quello attuale perchè è significativo dei meccanismi di imitazione che si innescano in questi casi, insomma è pur sempre un "documento"..
2) la paletta credo che sia più di una imitazione, credo che sia originale cioè non rimaneggiata, ha un aspetto solido ed efficiente pur essendo sottile e semplice, insomma mi sembra fatta da un del mestiere, un liutaio
3) hai ragione, dalla zocchetta sporgono internamente alla cassa le estremità di due "piroli" che mi sembrano due chiodi di legno molto affusolati e grissolanamente abbozzati, come si vede sono più affusolati del necessario, e questo è in contrasto con i 5 fori, che sembrano perfettamente rotondi proprio come quelli che fanno i moderni liutai per inserire i pìroli, se è così è ovvio che i fori sono antecedenti ai "chiodi"
4) osservandola ben bene non c'è nulla che suggerisca che sia una francese trasformata, anzi ho la netta sensaszione che siamo di fronte ad una vera chitarra battente di liuteria
ora il dilemma per me è:
a) rifare la tavola armonica aggiungendo una catena all'altezza della spezzatura, visto che questa è poco accentuata, come probabilmente ha fatto (per imitazione) il falegname che ha rifatto la tavola armonica della foto qui sotto, col rischio di renderla muta, oppure
b) intervenire invasivamente accentuando l'angolo della spezzatura in modo da rendere superfluo l'aggiunta della terza catena ?
spero di essermi spiegato
ps: la tavola attuale
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