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[11-02-2013, a 11:02]
Re: Zampogne: materiali, tecniche, misure.
Buongiorno, volevo dire la mia su questo argomento, e dare anche una spiegazione sul fatto che non abbia "coinvolto" al pari degli altri. Sicuramente il fatto di possedere le misure di una buona zampogna e quindi spesso e volentieri di averne acquistata una, magari a caro prezzo, potrebbe scoraggiare qualcuno a condividerne i " Segreti", ma per quanto mi riguarda la cosa è legata più che altro alla incredibile mole di lavoro che comporterebbe fare una rilevazione accurata e fedele di tutti i particolari dello strumento. Non condivido infatti quanto dice Giancarlo relativamente alla scarsa importanza delle misure esterne e delle campane. Questo perché esse non sono ininfluenti sotto il profilo timbrico e della qualità dello strumento. Infatti il profilo esterno della canna della zampogna determina anche la " profondità" dei fori digitali e di accordatura, cosa che influenza in maniera importante l'intonazione e la timbrica dello strumento, per quanto riguarda le campane, la maniera con cui sono cavate è fondamentale. La differenza, ad esempio, tra la cavatura di una campana di zampogna a chiave "Lucana", che è molto scavata, e quella delle zampogne del Lazio che hanno una scavatura meno accentuata oppure sono a " Campana aperta" determina importanti differenze timbriche tra i due strumenti. Se bastassero solo le formule matematiche, invece che il sommarsi dell' esperienza di secoli e secoli di prove ed errori basterebbe qualche programmino informatico, ed invece siamo ancora qui ad arrovellarci la capoccia su pezzi di legno, tenuti insieme da spago e cera, trovati in qualche soffitta, che suonano meglio di tante zampogne che vengono costruite al giorno d'oggi.
Salutoni.
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